20 research outputs found

    La valutazione degli ambienti freddi con l'indice IREQ

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    Metodo di valutazione dello stress termico dovuto ad ambiente severo fredd

    Lezioni di Fisica Tecnica

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    Questo testo, che si prefigge finalità prevalentemente didattiche, rispecchia l'impostazione ed i contenuti che gli Autori hanno dato ai corsi da loro tenuti nelle Facoltà di Ingegneria ed Architettura nell'ambito del cosiddetto Nuovo Ordinamento degli Studi Universitari. Tradizionalmente, lo studio della Fisica Tecnica nei corsi di primo livello si articola nei tre macroargomenti: termodinamica applicata, trasmissione del calore ed impianti termici e di climatizzazione, che costituiscono le parti in cui questo testo si può considerare suddiviso. In particolare, dopo un'introduzione dei concetti fondamentali necessari per affrontare con un approccio ingegneristico le operazioni di calcolo su grandezze fisiche, vengono presentati i bilanci di massa, energia ed entropia per i sistemi chiusi ed aperti e la termodinamica degli stati; a quest'ultimo argomento il testo dedica particolare attenzione, in quanto gli Autori lo ritengono fondamentale per l'applicazione delle leggi della termodinamica ai processi ingegneristici. La trasmissione del calore viene inizialmente illustrata nella sua globalità, per poi passare ad una trattazione più approfondita dei tre meccanismi fondamentali di scambio termico; la necessità di questa impostazione, seguita da quasi tutti i testi di trasmissione del calore, deriva dal fatto che i meccanismi di scambio termico sono quasi sempre contemporaneamente presenti e, quindi, l’assenza di un preliminare studio unitario non permetterebbe di comprendere i casi reali e di risolvere problemi tecnicamente significativi, se non alla fine dell’intera trattazione. A chiusura del capitolo, viene affrontato il dimensionamento degli scambiatori di calore. Gli ultimi capitoli sono poi dedicati agli impianti, sia termici che di climatizzazione. Per quanto riguarda gli impianti termici (motori ed operatori), l'impostazione data all'argomento è tale da poterlo considerare sia un'applicazione dei principi di termodinamica e scambio termico precedentemente trattati, sia un'utile premessa ai successivi corsi di Macchine nell’ambito dell'Ingegneria Industriale; alla stesura di questo capitolo ha collaborato il prof. Renato Della Volpe, docente di Macchine presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Napoli Federico II, cui va il vivo ringraziamento degli Autori. Lo studio degli impianti di climatizzazione è suddiviso in due capitoli: il primo, propedeutico, che affronta la termodinamica dell'aria umida, ed il secondo che descrive i criteri per il proporzionamento dei suddetti impianti. In questa seconda parte è dato ampio spazio alle tematiche della qualità dell’aria e del comfort termoigrometrico che permettono di specificare le condizioni ambientali che gli impianti di condizionamento devono realizzare

    Notes on the use of tables of the standard ISO 7730 for the evaluation of the PMV index

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    Standard ISO 7730, which is also known as European standard EN-ISO 7730, provides two alternative methods for the evaluation of the predicted mean vote (PMV): a calculation programme and a set of tables. In order to use the tables, the operative temperature must be calculated beforehand. The impression is given reading the standard that for a relative humidity of 50%, the two methods are equivalent, i.e. provide the same value for PMV, from the same initial values. In this paper, examples are given showing that the two methods are not equivalent. Differences between them are analyzed and a proposal made to introduce an amendment in the next revision of the standard

    Thermal comfort and visual interaction: a subjective survey

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    The application of the human factors’ principles stated the need for rethinking the indoor built environment design which should also conjugate the binomial energy saving-Indoor Environmental Quality (IEQ). This means that the optimization of a single IEQ component should also account for possible antagonistic or synergic effects. The hue-heat hypothesis is based on the idea that light and colours can affect the thermal perception. Particularly, spectral power distributions of light shifted to short wavelengths seem to promote a cooler thermal perception and the vice-versa. Several efforts have been made in the past to characterize the effect of the colour of light on thermal comfort, with experiments giving conflicting results mainly due to a bad control of lighting and microclimatic parameters and to the use of not robust measurement protocols. To verify the hue-heat hypothesis, in this study 81 subjects have been exposed to two different lighting scenarios characterized by warm and cool light at a fixed task illuminance value (300 lx) under winter thermo-hygrometric conditions in a special test room provided with white-tuning LED sources. Preliminary findings seem to confirm that warm light results in a warmer thermal sensation with a potential improvement of comfort conditions
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