C'\ue8 un lettore in questo testo? Rappresentazioni della lettura nella letteratura italiana

Ogni civilt\ue0 letteraria ha provato a immaginare e descrivere i propri destinatari, oltre che a provocarli, istruirli, formarne i gusti e le attese, attraverso un processo circolare in cui le pratiche di lettura sono divenute oggetto di rappresentazione cos\uec come i lettori di carta hanno modellato quelli reali. Questo libro trova la sua premessa teorica principale nell\u2019idea che, anche nell\u2019ambito degli studi di storia della lettura, occorra tornare a interrogarsi su come il mondo del lettore rientri nel mondo del testo in forma di immagini, narrazioni e scelte retoriche che meritano analisi specifiche. Muovendosi attraverso un arco diacronico esteso \u2013 da Dante al modernismo \u2013 i saggi qui raccolti provano a raccontare le diverse vite storiche della figura del lettore, sia esso un lettore semplice, uno scrittore che si autorappresenta alle prese con i libri o una comunit\ue0 che fa della lettura un\u2019esperienza collettiva. I rispecchiamenti a distanza, reperibili osservando testi nati in epoche diverse, offrono la conferma dell\u2019esistenza di uno sfaccettato mondo immaginario dedicato alla lettura, che nel corso dei secoli ha espresso ansie e pulsioni perduranti per la cultura letteraria. Interrogare dunque alcuni casi modello consente di intravedere la multiforme rete di relazioni che mette in comunicazione testi, autori e generi lontani nel tempo ma accomunati dalla necessit\ue0 di tratteggiare il ritratto di un personaggio dal quale nessun testo sembra poter prescindere: il lettore