Rigenerazione urbana e governo della città contemporanea. Le prospettive e le azioni in ambito ecologico-ambientale e urbanistico. I contributi

I contributi presentati alla call for papers “Rigenerazione urbana e governo della città contemporanea. La prospettiva ecologico-ambientale. Piani e progetti” – promossa dal Dipartimento di Pianificazione, Design e Tecnologia dell’Architettura della Sapienza Università di Roma – testimoniano un fermento teorico-disciplinare attorno al tema della rigenerazione urbana in chiave ecologico-ambientale, ma offrono anche un altrettanto valido interesse per i dispositivi di pianificazione urbanistica che devono incarnare meccanismi operativi di attuazione delle strategie di rigenerazione. Il numero di ricerche ed esperienze condotte su questo campo permettono di documentare tre prospettive di azione, complementari e interattive – strutturale, morfologica, ambientale – cui corrispondono linee di azione e di intervento specifiche, che vengono esplicitate nelle differenti “reti”. Le tre prospettive hanno costituito un riferimento anche per la sistematizzazione dei trenta contributi presenti nel Dossier, i quali restituiscono i risultati di ricerche inerenti, direttamente o indirettamente, le politiche di governo del territorio, quali la Pianificazione e la Progettazione urbanistica, la Progettazione architettonica, la Tecnologia dell’architettura, la Tecnologia ambientale, la Fisica tecnica ambientale, il Diritto urbanistico

Rigenerazione urbana e governo della città contemporanea. La prospettiva ecologico-ambientale. Piani e progetti

Il volume “Rigenerazione urbana e governo della città contemporanea. La prospettiva ecologico-ambientale. Piani e progetti” approfondisce, attraverso una riflessione multidisciplinare, alcuni ambiti significativi per l'innovazione di tutte le discipline del progetto, indagando il ruolo imprescindibile delle componenti ecologico-ambientali della città pubblica, quale matrice e ossatura portante di una strategia integrata e interscalare di governo pubblico, finalizzata alla rigenerazione urbana e al riequilibrio territoriale. Qui, le contaminazioni e le specificità dei differenti linguaggi disciplinari, sottese da una comune dimensione sperimentale, si esprimono nella molteplicità dei contributi della Call for Papers ospitata in questo dossier. Le considerazioni riportate evidenziano delle tematiche centrali anche nel dibattito disciplinare, nel contesto nazionale e internazionale, che da anni rivestono un ruolo rilevante nelle attività di ricerca, di sperimentazione, di disseminazione e di formazione che il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, della Sapienza Università di Roma, svolge quale interprete proattivo e propulsivo delle istanze sociali, culturali, economiche e politiche che scaturiscono dalle profonde trasformazioni in atto nei territori delle città italiane ed europee

Vulnerability of Groundwater in fractured aquifers, under climate and land use change in the northern Apennines

We dedicate our research for assess vulnerability of groundwater under climate and land use change, in fractured and fissured aquifers from Northern Apennines of Italy. The work is included in the CC-WARE, South East European Project \u201cIntegrated transnational strategy for water protection and mitigating water resources vulnerability\u201d (Marcaccio et al. 2014). In addition, the research examines the role of ecosystems services in the peculiar thematic, and quantify their possible mitigating action against climate change and land use in the future. This will provide guidelines for appropriate regulation of land use in recharge areas of groundwater bodies

P206: Genetic and non-genetic factors associated with population longevity in Sardinia

The study of populations with exceptionally high longevity is a promising model in mortality research. So far, we identified several geographical areas called ‘Longevity Blue Zones’ (LBZ) around the world where a significant proportion of people reach oldest age. In the Mediterranean island of Sardinia the LBZ encompasses a cluster of mountain municipalities where the chance of a newborn of becoming a centenarian was as high as 526/100,000. Outside the LBZ the distribution of long-lived people shows a more spatially dispersed pattern and the probability of living to 100 is ‘only’ 195/100,000, suggesting that the lifetime mortality selection is lower in the LBZ than elsewhere in Sardinia

P206: Genetic and non-genetic factors associated with population longevity in Sardinia

The study of populations with exceptionally high longevity is a promising model in mortality research. So far, we identified several geographical areas called ‘Longevity Blue Zones’ (LBZ) around the world where a significant proportion of people reach oldest age. In the Mediterranean island of Sardinia the LBZ encompasses a cluster of mountain municipalities where the chance of a newborn of becoming a centenarian was as high as 526/100,000. Outside the LBZ the distribution of long-lived people shows a more spatially dispersed pattern and the probability of living to 100 is ‘only’ 195/100,000, suggesting that the lifetime mortality selection is lower in the LBZ than elsewhere in Sardinia