10 research outputs found

    Cambiamenti climatici e allergie

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    Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori minacce per l\u2019umanit\ue0 e la natura, in grado di influenzare sia la salute dell\u2019uomo e degli animali che il ciclo vitale delle piante. Numerosi studi hanno infatti evidenziato effetti sugli ecosistemi descrivendo un trend di anticipo generale negli eventi fenologici, sia per le specie vegetali sia per quelle animali. Gli Autori considerano tra i vari fattori responsabili nel contribuire a queste variazioni i parametri climatici, principalmente la temperatura e gli inquinanti atmosferici, in particolare l\u2019anidride carbonica. Le complesse interazioni tra fattori climatici ed inquinanti ambientali, causa di aumentata crescita di specie arboree allergeniche e produzione di pollini, possono incrementare il rischio di manifestazioni allergiche nei soggetti sensibilizzati attraverso meccanismi quali: il danno della mucosa delle vie aeree con compromissione della clearance mucociliare, l\u2019aumentata permeabilit\ue0 con conseguente facilitata penetrazione di allergeni, la stimolazione della risposta immunitaria con aumentata produzione di IgE. L\u2019aumentata concentrazione nell\u2019aria di allergeni inalanti aumenta in questi soggetti il rischio di rinite allergica ed asma, nonch\ue9 di riacutizzazioni di malattia in forme anche gravi. Le misure volte a contenere il degrado ambientale devono tener conto della peculiare vulnerabilit\ue0 dei bambini al fine di proteggerli da esposizioni nocive con conseguenze potenzialmente irreversibili sulla salute

    Verde e allergie

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    La qualit\ue0 dell\u2019ambiente urbano \ue8 sempre pi\uf9 oggetto di attenzione sia da parte degli amministratori che dei cittadini. Il verde, inteso come l\u2019insieme delle diverse tipologie di impianti presenti nelle citt\ue0, costituisce un fondamentale elemento per misurare la qualit\ue0 dell\u2019ambiente urbano. Le sue modificazioni storiche, la sua progettazione e manutenzione assumono rilievo importante soprattutto se si considera la presenza di specie allergeniche che possono condizionare la vita di un\u2019importante fetta della popolazione presente. Tra le diverse soluzioni praticabili per ridurre l\u2019esposizione dei pazienti allergici al polline iniziano a diffondersi anche le moderne tecnologie, come app dedicate alla presenza di polline in atmosfera e alla registrazione di sintomi allergici da parte dei pazienti

    Verde e allergie

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    La qualità dell’ambiente urbano è sempre più oggetto di attenzione sia da parte degli amministratori che dei cittadini. Il verde, inteso come l’insieme delle diverse tipologie di impianti presenti nelle città, costituisce un fondamentale elemento per misurare la qualità dell’ambiente urbano. Le sue modificazioni storiche, la sua progettazione e manutenzione assumono rilievo importante soprattutto se si considera la presenza di specie allergeniche che possono condizionare la vita di un’importante fetta della popolazione presente. Tra le diverse soluzioni praticabili per ridurre l’esposizione dei pazienti allergici al polline iniziano a diffondersi anche le moderne tecnologie, come app dedicate alla presenza di polline in atmosfera e alla registrazione di sintomi allergici da parte dei pazienti

    About molds

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    I funghi provocano talora disturbi dell’apparato respiratorio e sebbene alcuni semplici provvedimenti possano rivelarsi determinanti per prevenirne lo sviluppo in ambiente domestico, la loro ubiquità fa sì che essi si sviluppino sia outdoor che indoor. Un fattore predisponente allo sviluppo di asma bronchiale è la sensibilizzazione allergica, mentre l’inquinamento ambientale gioca un altro ruolo di rilievo anche nelle altre patologie legate all’esposizione a muffe: l’aspergillosi broncopolmonare allergica, la rinosinusite, la sick building syndrome e la sindrome da polveri organiche tossiche. L’immunoterapia specifica, in virtù del suo ormai accertato potere desensibilizzante, rappresenta un valido presidio terapeutico, specie in età pediatrica, con valenza preventiva proprio dello sviluppo di asma

    About molds

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    I funghi provocano talora disturbi dell\u2019apparato respiratorio e sebbene alcuni semplici provvedimenti possano rivelarsi determinanti per prevenirne lo sviluppo in ambiente domestico, la loro ubiquit\ue0 fa s\uec che essi si sviluppino sia outdoor che indoor. Un fattore predisponente allo sviluppo di asma bronchiale \ue8 la sensibilizzazione allergica, mentre l\u2019inquinamento ambientale gioca un altro ruolo di rilievo anche nelle altre patologie legate all\u2019esposizione a muffe: l\u2019aspergillosi broncopolmonare allergica, la rinosinusite, la sick building syndrome e la sindrome da polveri organiche tossiche. L\u2019immunoterapia specifica, in virt\uf9 del suo ormai accertato potere desensibilizzante, rappresenta un valido presidio terapeutico, specie in et\ue0 pediatrica, con valenza preventiva proprio dello sviluppo di asma

    Effetti dannosi sul bambino del fumo di sigaretta di 1ª - 2 ª e 3 ª mano

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    Il fumo di tabacco costituisce un problema ancora attuale e di notevole rilevanza per il grande impatto sulla salute pubblica. Milioni di bambini sono esposti ai danni devastanti del fumo passivo. Questo contribuisce all’inquinamento degli ambienti chiusi apportando significative concentrazioni di nicotina, sostanze irritanti, tossiche e cancerogene, tanto da risultare il principale inquinante degli ambienti chiusi. Oltre al cosiddetto ‘fumo di seconda mano’, miscela costituita dal fumo derivante direttamente dalla sigaretta accesa e da quello esalato dai polmoni dei fumatori, recentemente è stata individuata una nuova forma di esposizione a fumo passivo, denominata ‘fumo di terza mano’. Questo consiste in una miscela di inquinanti che, una volta consumata la sigaretta, si deposita sulle superfici e nella polvere degli ambienti confinati o reagisce con altri composti per formare inquinanti secondari. L’esposizione a fumo passivo ha gravi effetti sulla salute dei bambini, i quali, inoltre, sono più sensibili degli adulti ai suoi effetti nocivi. I maggiori rischi da esposizione riguardano in particolare la salute respiratoria. Relativamente alle allergie, gli studi sull’associazione tra esposizione a fumo di sigaretta e rischio di sensibilizzazione atopica ad oggi pubblicati non sono numerosi e non giungono a conclusioni univoche. La discrepanza dei risultati è probabilmente legata a differenze di carattere demografico nelle popolazioni studiate nonché ai diversi disegni di studio utilizzati dai vari autori. Tuttavia, i danni da fumo passivo sulla salute sono ben noti, motivo per cui la protezione dei bambini da questo rischio deve diventare prioritaria in tema di salute pubblica

    Effetti dannosi sul bambino del fumo di sigaretta di 1ª - 2 ª e 3 ª mano

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    Il fumo di tabacco costituisce un problema ancora attuale e di notevole rilevanza per il grande impatto sulla salute pubblica. Milioni di bambini sono esposti ai danni devastanti del fumo passivo. Questo contribuisce all’inquinamento degli ambienti chiusi apportando significative concentrazioni di nicotina, sostanze irritanti, tossiche e cancerogene, tanto da risultare il principale inquinante degli ambienti chiusi. Oltre al cosiddetto ‘fumo di seconda mano’, miscela costituita dal fumo derivante direttamente dalla sigaretta accesa e da quello esalato dai polmoni dei fumatori, recentemente è stata individuata una nuova forma di esposizione a fumo passivo, denominata ‘fumo di terza mano’. Questo consiste in una miscela di inquinanti che, una volta consumata la sigaretta, si deposita sulle superfici e nella polvere degli ambienti confinati o reagisce con altri composti per formare inquinanti secondari. L’esposizione a fumo passivo ha gravi effetti sulla salute dei bambini, i quali, inoltre, sono più sensibili degli adulti ai suoi effetti nocivi. I maggiori rischi da esposizione riguardano in particolare la salute respiratoria. Relativamente alle allergie, gli studi sull’associazione tra esposizione a fumo di sigaretta e rischio di sensibilizzazione atopica ad oggi pubblicati non sono numerosi e non giungono a conclusioni univoche. La discrepanza dei risultati è probabilmente legata a differenze di carattere demografico nelle popolazioni studiate nonché ai diversi disegni di studio utilizzati dai vari autori. Tuttavia, i danni da fumo passivo sulla salute sono ben noti, motivo per cui la protezione dei bambini da questo rischio deve diventare prioritaria in tema di salute pubblica

    Vitamin D, allergies and asthma: focus on pediatric patients

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    In recent years, the interest of the scientific world towards vitamin D gradually increased, and several studies have been conducted to dissect its possible role in modulating the development/course of allergic diseases. Also, Vitamin D supplementation has been assessed as a beneficial approach for treating allergies in some, but not all studies. We reviewed herein the available and relevant literature concerning the possible links between Vitamin D, its supplementation and allergic diseases. A literature search was made independently by the Authors, identifying articles for a narrative review. As per literature, Vitamin D plays a key role in calcium and phosphate metabolism, and it is essential for bone health in infants, children and adolescents. However, there is presently insufficient evidence to support vitamin D supplementation for prevention or treatment of allergic diseases in infants, children and adolescents, concerning allergic rhinitis, asthma, food allergy and atopic dermatitis. Keywords: Vitamin D, Allergic diseases, Immunomodulation, Supplementation, Asthma, Rhinitis, Pediatric allerg

    Consensus statement of the Italian society of pediatric allergy and immunology for the pragmatic management of children and adolescents with allergic or immunological diseases during the COVID-19 pandemic

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    International audienceAbstract The COVID-19 pandemic has surprised the entire population. The world has had to face an unprecedented pandemic. Only, Spanish flu had similar disastrous consequences. As a result, drastic measures (lockdown) have been adopted worldwide. Healthcare service has been overwhelmed by the extraordinary influx of patients, often requiring high intensity of care. Mortality has been associated with severe comorbidities, including chronic diseases. Patients with frailty were, therefore, the victim of the SARS-COV-2 infection. Allergy and asthma are the most prevalent chronic disorders in children and adolescents, so they need careful attention and, if necessary, an adaptation of their regular treatment plans. Fortunately, at present, young people are less suffering from COVID-19, both as incidence and severity. However, any age, including infancy, could be affected by the pandemic. Based on this background, the Italian Society of Pediatric Allergy and Immunology has felt it necessary to provide a Consensus Statement. This expert panel consensus document offers a rationale to help guide decision-making in the management of children and adolescents with allergic or immunologic diseases

    Consensus statement of the Italian society of pediatric allergy and immunology for the pragmatic management of children and adolescents with allergic or immunological diseases during the COVID-19 pandemic

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    The COVID-19 pandemic has surprised the entire population. The world has had to face an unprecedented pandemic. Only, Spanish flu had similar disastrous consequences. As a result, drastic measures (lockdown) have been adopted worldwide. Healthcare service has been overwhelmed by the extraordinary influx of patients, often requiring high intensity of care. Mortality has been associated with severe comorbidities, including chronic diseases. Patients with frailty were, therefore, the victim of the SARS-COV-2 infection. Allergy and asthma are the most prevalent chronic disorders in children and adolescents, so they need careful attention and, if necessary, an adaptation of their regular treatment plans. Fortunately, at present, young people are less suffering from COVID-19, both as incidence and severity. However, any age, including infancy, could be affected by the pandemic.Based on this background, the Italian Society of Pediatric Allergy and Immunology has felt it necessary to provide a Consensus Statement. This expert panel consensus document offers a rationale to help guide decision-making in the management of children and adolescents with allergic or immunologic diseases
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