87 research outputs found

    Restoration works on the dome of Santa Maria del Fiore, Florence.

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    [EN] Recent years have seen a great architectural and pictoric restoration operation to salvage one of the most emblematic edifices in the history of architecture: the dome of the church of Santa Maria del Fiore, built by Brunelleschi in the first half of the 14th century. The architect Dalla Negra gives a passionate description of the complex restoration process both of the masonry and the paintings on the intrados and a detailed account of the organization of the work, with special attention to the scaffolding.[ES] En la actualidad está a punto de concluir un proceso iniciado en el año 1977, denso en estudios y hallazgos científicos sobre la obra maestra de Filippo Brunelleschi, la Cúpula de Santa María del Fiore en Florencia. Ricardo Dalla Negra director de los trabajos de restauración resume en este artículo uno de los experimentos de monitorización más avanzado en el campo internacional revelado como un instrumento decisivo para conocer el comportamiento estructural, extendiéndose además a las distintas fases de restauración de las pinturas murales de Vasari y Zuccari.Dalla Negra, R. (1997). Los trabajos de restauración en la cúpula de Santa María del Fiore. FLORENCIA. Loggia, Arquitectura & Restauración. (2):73-80. doi:10.4995/loggia.1997.5664SWORD7380

    Historical architecture between the «culture of conservation» and the «culture of design»: controversies, misunderstandings and aims

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    The attitude towards historical architecture to existents varies consistently according to the different approaching criteria. The so-called ‘culture of design’ considers legitimate to work on them, as it was usual in the past. The so-called ‘culture of conservation’, instead, opposes the predominance of History, underlining the different conservative awareness that the established distance between ‘present’ and ‘past’ implies. Within the rich and sometimes harsh controversy between the two ‘cultures’, which are themselves not univocal, some contradictions, misunderstandings and different interpretations of the aim of the works emerge; broadly speaking, a different way to understand the ‘making of architecture’ arises

    Laboratorio di Sintesi Finale B1

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    Il contributo descrive il percorso didattico che gli studenti affrontano nel Laboratorio di Restauro dei Monumenti del IV anno del Corso di Laurea in Architettur

    Notre-Dame de Paris: il Restauro, questo sconosciuto. Notre-Dame de Paris: the Restoration, the unknown one

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    L'articolo riguarda il drammatico evento dell'incendio della cattedrale di Notre-Dame di Parigi e tratta l'argomento nell'ambito della disciplina del restauro

    Quando la reversibilità è fuorviante. Il chiostro bramantesco di Santa Maria della Pace e il suo parassita

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    Il contributo discute criticamente il concetto di reversibilità traendo spunto dall'inserimento di una membrana semi-trasparente, a forma di imbuto, nel chiostro bramantesco di Santa Maria della Pac

    Restauro: architettura per le preesistenze. Equivoci teorici, e di prassi, tra ‘restauro’ e ristrutturazione’

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    Il restauro appartiene al grande territorio dell’Architettura, sebbene le sue finalità siano esclusivamente conservative, anziché trasformative. La più ampia tematica sul rapporto tra antico e nuovo è spesso richiamata, in maniera fuorviante, nell’ambito della disciplina del restauro, con una tendenza netta a dividere gli “atti conservativi”, da quelli del “progetto di architettura”. Una palese contraddizione non solo terminologica, bensì, ed è cosa più difficile da dipanare, sul piano della teoria e della conseguente prassi operativa. Di fatto il restauro architettonico è “atto progettuale” che non richiede di essere considerato a sè stante, se non per la finalità che assolve che lo eccettuano come “architettura per le preesistenza” e non più “architettura sulle preesistenze” come nel passato era legittimo che fosse. Ne deriva una pericolosa assimilazione del “restauro” alla “ristrutturazione”. Partendo dalla considerazione che il restauro ha come presupposto ineludibile la reintegrazione delle lacune di un testo architettonico (organicamente inteso), assegniamo al restauro il compito di “risoluzione” di un testo architettonico, mentre assegniamo alla “ristrutturazione” quello di modificare legittimamente, anche profondamente, un testo architettonico. Tale legittimazione dipende, ovviamente dal “giudizio di valore” che esprimiamo sulla preesistenza; giudizio che non può che giungere al termine di un’approfondita analisi storico-critica non aprioristica. Laddove la reintegrazione del testo si dovesse arrestare perché sconfinerebbe nel campo delle ipotesi, si potrà fare ricorso ad un’architettura che sappia riproporre il valore della masse fabbricative attraverso un linguaggio “consonante”, non citazionista o allusive, evitando che le poetiche individuali, basate perlopiù su “suggestioni”, prendano il sopravvento sulla preesistenza stessa

    ciclo di conferenze: "Conferenze ICAR 19 Restauro", a.a. 2013/2014, Dipartimento di Architettura di Ferrara

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    Il ciclo delle conferenze programmate nell’ambito dell’attività dei corsi afferenti all’Area scientifico disciplinare del Restauro (ICAR 19) del Dipartimento di Architettura di Ferrara, intende fornire al pubblico e agli studenti spunti di riflessione e di approfondimento sui temi affrontati durante le lezioni e le esercitazioni. Le conferenze verteranno sia su argomenti di carattere generale, sia su singoli interventi di restauro, ma saranno accomunati da una tematica generale: Nuovi orizzonti conservativi: l’architettura del XX secolo tra cronaca e storia. Calendario: 5 novembre 2013 Susanna Caccia (Politecnico di Torino): L’architettura specialistica del XX secolo tra obsolescenza e conservazione 12 novembre 2013 Simona Salvo (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”) Le conseguenze del restauro: l’intervento sull’architettura contemporanea dopo il grattacielo Pirelli 19 novembre 2013 Raffaella Telese (INAMA - École d’architecture de Marseille) Restaurare Le Corbusier: un bilancio sulla protezione dell’architettura del XX secolo in Francia 26 novembre 2013 Paola Iazurlo (Istituto Superiore per il Restauro e la Conservazione) Il restauro dell’arte contemporanea: temi e problem

    Restauro architettonico: testo o ipertesto?

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    Il contributo propone una riflessione disciplinare sul campo di applicazione del restauro e sull’obiettivo che esso persegue, partendo dal presupposto che un pensiero teorico in quest’ambito che non abbia una sua puntuale verifica sul piano operativo è destinato a rimanere fine a sé stesso.The article is concerned with the concept of interdisciplinarity as regards the discipline of architectural restoration: which type of interdisciplinarity should it be? Horizontal type, with equipollent contributions, or vertical type with an assumption of responsibility of the designer? Parallelly, the article highlights the relationship between interdisciplinarity and the hypertext, that is to say a text made of multiple contributions, almost independent from each other. Is this what is really required in the context of a restoration project? Furthermore, the article is concerned with the expectations that converge on the restoration (political, social, economical, institutional, etc) claiming that the restoration should still be able to be a discipline in its own right and not heteronymous. Finally, it is noted that the extension of the concept of meaningful evidence has deeply changed to such an extent that the historical and aesthetic instances can no longer give us consistent answers: perhaps, it would be more correct to speak about one single instance for the architectural restoration: the textual instance

    Pillole di Restauro architettonico: Una rondine non fa primavera, un allestimento non fa un restauro. Le molteplici manifestazioni di una crisi

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    Il contributo affronta criticamente la molteplicità delle “interpretazioni” che vengono date del “restauro architettonico” e che rappresenta la testimonianza concreta, da un lato, della difficoltà teorica che vive l'ambito disciplinare, dall’altro, delle continue “esondazioni” di altre discipline

    Restauro vs Ristrutturazione - Restoration vs major renovation

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    Il contributo affronta il tema del recupero edilizio distinguendo in termini teorici ed operativi le operazioni di restauro da quelle di mera ristrutturazione, riconoscendo nel giudizio di valore il discrimine tra i due approcci
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