505 research outputs found

    I documenti conservati nell'Archivio storico dell'Istituto Saranz: i fondi sindacali

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    La protezione costituzionale del diritto all\u2019acqua pubblica tra crisi finanziaria e diritti umani. L\u2019art. 70.a della Costituzione slovena sul \u201cDiritto all\u2019acqua potabile\u201d

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    Il diritto all\u2019acqua non \ue8 stato percepito come diritto fondamentale fino a una determinata scansione nel processo storico. In effetti, a livello internazionale per molto tempo \ue8 mancata un\u2019esplicita formulazione normativa del diritto soggettivo all\u2019acqua e l\u2019espressa qualificazione dell\u2019acqua dolce come possibile oggetto di un diritto collettivo. L\u2019ordinamento internazionale ha concorso a colmare la lacuna, sebbene solo in tempi molto recenti. Il 28 luglio 2010 l\u2019Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 64/292 che riconosce l\u2019accesso ad un\u2019acqua sicura e pulita e all\u2019igiene come un diritto umano (Human Right to Water and Sanitation HRWS). Con la richiamata Risoluzione il diritto all\u2019acqua \ue8 riconosciuto come un diritto universale e fondamentale. A livello di singoli ordinamenti la maggior parte delle Costituzioni dei Paesi europei, come anche la Costituzione italiana, non contengono alcun riferimento al diritto all\u2019acqua, n\ue9 in modo diretto, n\ue9 in modo indiretto richiamandosi per lo pi\uf9 ai diritti sociali. Solo la Slovacchia (art. 4) e di recente la Slovenia (art. 70.a) hanno previsto nelle loro Costituzioni rispettivamente l\u2019acqua come propriet\ue0 pubblica e il diritto all\u2019acqua potabile. In Slovenia si \ue8 conclusa l\u2019iniziativa popolare di raccolta di firme con il motto \u201cinsapore, incolore e senza proprietari: l\u2019acqua \ue8 libert\ue0\u201d che ha innestato la procedura di revisione della Costituzione e la promulgazione dell\u2019art. 70.a. L\u2019espressa previsione costituzionale rappresenta un importante passo in avanti nella costituzionalizzazione e pertanto nella protezione al massimo livello del diritto all\u2019acqua. In questo momento storico la costituzionalizzazione del diritto all\u2019acqua s\u2019inserisce in una trama caratterizzata da pi\uf9 fattori che non sono solo i cambiamenti climatici, la tutela dell\u2019ecosistema e dell\u2019ambiente, la protezione della salute ma anche la crisi economica, finanziaria e sociale e la cedevolezza delle sovranit\ue0 nazionali degli Stati europei, aspetti che al pari del clima e dell\u2019ecosistema sono in grado minacciare la fruibilit\ue0 e l\u2019accesso all\u2019acqua

    Cooperative Relaying in Wireless Networks under Spatially and Temporally Correlated Interference

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    We analyze the performance of an interference-limited, decode-and-forward, cooperative relaying system that comprises a source, a destination, and NN relays, placed arbitrarily on the plane and suffering from interference by a set of interferers placed according to a spatial Poisson process. In each transmission attempt, first the transmitter sends a packet; subsequently, a single one of the relays that received the packet correctly, if such a relay exists, retransmits it. We consider both selection combining and maximal ratio combining at the destination, Rayleigh fading, and interferer mobility. We derive expressions for the probability that a single transmission attempt is successful, as well as for the distribution of the transmission attempts until a packet is transmitted successfully. Results provide design guidelines applicable to a wide range of systems. Overall, the temporal and spatial characteristics of the interference play a significant role in shaping the system performance. Maximal ratio combining is only helpful when relays are close to the destination; in harsh environments, having many relays is especially helpful, and relay placement is critical; the performance improves when interferer mobility increases; and a tradeoff exists between energy efficiency and throughput

    Packet Travel Times in Wireless Relay Chains under Spatially and Temporally Dependent Interference

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    We investigate the statistics of the number of time slots TT that it takes a packet to travel through a chain of wireless relays. Derivations are performed assuming an interference model for which interference possesses spatiotemporal dependency properties. When using this model, results are harder to arrive at analytically, but they are more realistic than the ones obtained in many related works that are based on independent interference models. First, we present a method for calculating the distribution of TT. As the required computations are extensive, we also obtain simple expressions for the expected value E[T]\mathrm{E} [T] and variance var[T]\mathrm{var} [T]. Finally, we calculate the asymptotic limit of the average speed of the packet. Our numerical results show that spatiotemporal dependence has a significant impact on the statistics of the travel time TT. In particular, we show that, with respect to the independent interference case, E[T]\mathrm{E} [T] and var[T]\mathrm{var} [T] increase, whereas the packet speed decreases

    Comparative Transcriptomics Reveals 129 Transcripts That Are Temporally Regulated during Anther Development and Meiotic Progression in Both Bread Wheat (Triticum aestivum) and Rice (Oryza sativa)

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    Meiosis is a specialised type of cell division in sexually reproducing organisms that generates genetic diversity and prevents chromosome doubling in successive generations. The last decade has seen forward and reverse genetic approaches identifying many genes in the plant kingdom which highlight similarities and differences in the mechanics of meiosis between taxonomic kingdoms. We present here a high throughput in silico analysis, using bread wheat and rice, which has generated a list of 129 transcripts containing genes with meiotic roles and some which are currently unknown

    On the Design of MAC Protocols for Multi-Packet Communication in IEEE 802.11 Heterogeneous Networks Using Adaptive Antenna Arrays

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    This paper discusses the design requirements for enabling multiple simultaneous peer-to-peer communications in IEEE 802.11 asynchronous networks in the presence of adaptive antenna arrays, and proposes two novel access schemes to realize multipacket communication (MPC). Both presented solutions, which rely on the information acquired by each node during the monitoring of the network activity, are suitable for distributed and heterogeneous scenarios, where nodes equipped with different antenna systems can coexist. The first designed scheme, called threshold access MPC (TAMPC), is based on a threshold on the load sustainable by the single-node, while the second protocol, called signal-to-interference ratio (SIR) access MPC (SAMPC), is based on an accurate estimation of the SIR and on the adoption of low density parity check codes. Both protocols, which are designed to be backward compatible with the 802.11 standard, are numerically tested in realistic scenarios. Furthermore, the performance of the two schemes is compared to the theoretical one and to that of the 802.11n extension in a mobile environment

    Iniziative di partenariato pubblico-privato nei processi di valorizzazione dei beni culturali

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    Attraverso l\u2019esame della normativa, sia legislativa che regolamentare, anche sotto il profilo fiscale, nonch\ue9 dei moduli contrattuali, sono state rilevate alcune criticit\ue0, ricollegabili alla disciplina estremamente scarna degli impegni negoziali assunti dallo sponsor. Si evidenzia il rischio di forme surrettizie di privatizzazione del patrimonio culturale volte in sostanza ad inibire lo sviluppo di un autentico mecenatismo culturale in Italia

    Il regime giuridico degli incarichi legali

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    Nel 2012 Consiglio di Stato (11.05.2012 n. 2730 ) sembrava fare la distinzione concettuale e giuridica tra appalto di servizi legali e conferimento di singolo incarico di difesa legale e incardina su questa distinzione una conseguente differenziazione sul piano della disciplina delle forme di scelta del legale. Nel primo caso ci troveremmo di fronte ad un affidamento di servizio, inteso come insieme di attività articolate e complesse che richiedono un certo livello di organizzazione dell’affidatario e che possono anche comprendere la difesa in giudizio, ma non si esauriscono in essa. Nel secondo caso ci troveremmo invece di fronte ad un contratto d’opera professionale, e cioè ad un tipo particolare del genere del contratto di lavoro autonomo, caratterizzato da una stretta relazione fiduciaria. Solo nel primo caso rientreremmo nel campo di applicazione delle norme sugli appalti pubblici, e conseguentemente l’avvocato, o gli avvocati andrebbero scelti sulla base di procedure ad evidenza pubblica. Nel secondo caso, invece, non vi sarebbe tale necessità, ben potendo l’amministrazione scegliere il legale senza particolari formalità

    Nuove dinamiche giuridiche nel mondo dell’innovazione: la regulatory sandbox

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    La RegulatorySandbox si inserisce nel sistema dell’amministrazione della complessità e della necessità di semplificare e deburocratizzare settori il cui sviluppo è limitato dall’eccessiva pressione regolamentare e amministrativa. Essa crea un recinto in cui gli operatori si sfidano e sperimentano innovazioni ai margini o anche al di fuori del quadro normativo esistente. La filosofia di questo modello può riassumersi nel motto “breaking the rules to build the future”. L’obiettivo della ricerca è indagare a) il funzionamento del modello della Sandbox in ambiti come quello delle bonifiche, dell’energia e della trasformazione digitale delle imprese, le cui discipline normative, regolatorie e i procedimentali sono eccessivamente limitative e impediscono l’innovazione tecnologica delle imprese e b) l’effettività e l’efficacia del sistema in termini di creazione di modelli improntati alla semplificazione regolatoria e amministrativa, riduzione dei costi e tempi di produzione e innovazione tecnologica

    Cross-Layer design and analysis of cooperative wireless networks relying on efficient coding techniques

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    2011/2012This thesis work aims at analysing the performance of efficient cooperative techniques and of smart antenna aided solutions in the context of wireless networks. Particularly, original contributions include a performance analysis of distributed coding techniques for the physical layer of communication systems, the design of practical efficient coding schemes that approach the analytic limiting bound, the cross-layer design of cooperative medium access control systems that incorporate and benefit from advanced physical layer techniques, the study of the performance of such solutions under realistic network assumptions, and, finally the design of access protocols where nodes are equipped with smart antenna systems.XXV Ciclo198
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