Irescenari. Secondo rapporto triennale sugli scenari evolutivi del Piemonte 2004/14. L'economia piemontese. Le dinamiche regionali nel contesto internazionale

Irescenari ; 2004/14- Indice #5- Presentazione #7- Premessa #9- Il punto sulla 'ripresa' internazionale #10- La rivoluzione tecnologica #11- La produttività in piemonte #14- Le prospettive di integrazione produttiva internazionale #18- Come è cambiato il commercio estero del Piemonte #21- Le prospettive del commercio con l'estero #26- Le prospettive di crescita dell'Europa #30- Europa vs ue: le politiche economiche #32- L'integrazione a livello europeo e l'allargamento a est #33- Le dinamiche regionali e il processo di convergenza #37- L'evoluzione dell'economia piemontese: tendenze del decennio trascorso #40- L'evoluzione del reddito disponibile delle famiglie #46- Uno sviluppo più trainato dai consumi? #49- Quali effetti economici della transizione demografica? #50- Conclusioni #51- Riferimenti bibliografici #5

Irescenari. Secondo rapporto triennale sugli scenari evolutivi del Piemonte 2004/13. Piemonte e ambiente. Dotazione di capitale naturale, utilizzi di servizi ecologici e impatti ambientali del sistema socioeconomico regionale

Irescenari ; 2004/13- Indice #5- Presentazione #7- Introduzione #9- Quali chiavi di lettura per analizzare la componente ambientale? #11- Natura e biodiversità : la dotazione di natura del Piemonte #16- Le ricadute ambientali a scala locale: la qualità dell'ambiente in Piemonte #26- La qualità dell'ambiente a scala globale: stabilità e cambiamento del clima #35- Uso sostenibile e gestione delle risorse natuali #42- La sfida del futuro #59- Bibliografia #6

Irescenari. Secondo rapporto triennale sugli scenari evolutivi del Piemonte 2004/11. Sistema agroalimentare e territorio rurale del Piemonte: le sfide del prossimo futuro

Irescenari ; 2004/11- Indice #5- Presentazione #7- Introduzione #9- Il sistema agroalimentare in Piemonte #10- Gli elementi del cambiamento #19- Le sfide, le risposte #24- Riferimenti bibliografici #3

Irescenari. Secondo rapporto triennale sugli scenari evolutivi del Piemonte 2004/5. Scenari al 2010: analisi dei territori

Irescenari ; 2004/5- Indice #5- Presentazione #7- Il modello di riferimento #9- Scenari al 2010: le premesse #12- Scenari al 2010:gli sviluppi #14- Una prima verifica empirica #17- Scenari differenziati per territori diversi #20- Riferimenti bibliografici #2

Irescenari. Secondo rapporto triennale sugli scenari evolutivi del Piemonte 2004/12. Il processo di decentramento politico in Piemonte

Irescenari ; 2004/12- Indice #5- Presentazione #7- Introduzione #9- Federalismo, regionalismo e processi di decentralizzazione in Italia #13- Opportunità e rischi per il Piemonte #34- Prospettive future per il Piemonte #53- Appendici #6

Irescenari. Secondo rapporto triennale sugli scenari evolutivi del Piemonte 2004/3. Le tendenze del settore distributivo.

Irescenari ; 2004/3- Indice #5- Presentazione #7- Traiettoria evolutiva del commercio piemontese #11- I dati: lo scenario piemontese del commercio moderno #17- Gli scenari: tre strade #26- Un punto fermo:COOP #29- Un cantiere aperto: il non food #30- Gli aspetti relativi all'andamento dei consumi e dell'economia #32- Conclusioni #33- Appendice #36- Riferimenti bibliografici #4

Irescenari. Secondo rapporto triennale sugli scenari evolutivi del Piemonte 2004/8. Il Piemonte e lo spazio mediterraneo

Irescenari ; 2004/8- Indice #5- Presentazione #7- Logistica e strutture retroportuali del Mediterraneo occidentale #9- Benchmarking dell'offerta di trasporto delle regioni del Mediterraneo occidentale #2

A multicentre outcome analysis to define global benchmarks for donation after circulatory death liver transplantation

BACKGROUND: To identify the best possible outcomes in liver transplantation from donation after circulatory death donors (DCD) and to propose outcome values, which serve as reference for individual liver recipients or patient groups. METHODS: Based on 2219 controlled DCD liver transplantations, collected from 17 centres in North America and Europe, we identified 1012 low-risk, primary, adult liver transplantations with a laboratory MELD of ≤20points, receiving a DCD liver with a total donor warm ischemia time of ≤30minutes and asystolic donor warm ischemia time of ≤15minutes. Clinically relevant outcomes were selected and complications were reported according to the Clavien-Dindo-Grading and the Comprehensive Complication Index (CCI). Corresponding benchmark cut-offs were based on median values of each centre, where the 75(th)-percentile was considered. RESULTS: Benchmark cases represented between 19.7% and 75% of DCD transplantations in participating centers. The one-year retransplant and mortality rate was 5.23% and 9.01%, respectively. Within the first year of follow-up, 51.1% of recipients developed at least one major complication (≥Clavien-Dindo-Grade-III). Benchmark cut-offs were ≤3days and ≤16days for ICU and hospital stay, ≤66% for severe recipient complications (≥Grade-III), ≤16.8% for ischemic cholangiopathy, and ≤38.9CCI points at one-year posttransplant. Comparisons with higher risk groups showed more complications and impaired graft survival, outside the benchmark cut-offs. Organ perfusion techniques reduced the complications to values below benchmark cut-offs, despite higher graft risk. CONCLUSIONS: Despite excellent 1-year survival, morbidity in benchmark cases remains high with more than half of recipients developing severe complications during 1-year follow-up. Benchmark cut-offs targeting morbidity parameters offer a valid tool to assess the protective value of new preservation technologies in higher risk groups, and provide a valid comparator cohort for future clinical trials. LAY SUMMARY: The best possible outcomes after liver transplantation of grafts donated after circulatory death (DCD) were defined using the concept of benchmarking. These were based on 2219 liver transplantations following controlled DCD donation in 17 centres worldwide. The following benchmark cut-offs for the most relevant outcome parameters were developed: ICU and hospital stay: ≤3 and ≤16 days; primary non function: ≤2.5%; renal replacement therapy: ≤9.6%; ischemic cholangiopathy: ≤16.8% and anastomotic strictures ≤28.4%. One-year graft loss and mortality were defined as ≤14.4% and 9.6%, respectively. Donor and recipient combinations with higher risk had significantly worse outcomes. The use of novel organ perfusion technology achieved similar, good results in this high-risk group with prolonged donor warm ischemia time, when compared to the benchmark cohort

Irescenari. Secondo rapporto triennale sugli scenari evolutivi del Piemonte 2004/2. Il Piemonte nella macroregione padana. Strategie territoriali tra competizione e cooperazione.

Irescenari ; 2004/2- Indice #5- Presentazione #9- Introduzione #11- Le politiche territoriali regionali #12- Le strategie del governo centrale #13- Le infrastrutture #16- Le politiche di pianificazione territoriale #44- Le politiche per lo sviluppo economico locale #51- Conclusioni #53- Riferimenti bibliografici #5