Contro il cristianismo e l’umanismo. Il perdono dell’Occidente

Europa, cristianità, istruzione, educazione, società secolare, tempi moderni. Questi e molti altri ancora i temi che Rémi Brague affronta tin questo volume. Il continuo processo di individualizzazione, caratterizzato dal razionalismo, ha comportato un totale indebolimento dei legami societari e ha posto al centro le libertà e i diritti dei singoli. Si assiste così all’evoluzione di una società secolarizzata che giunta al suo capolinea non riesce più a bastare a se stessa. Il pensiero moderno non sembra essere in grado di giustificare il fatto che esistono degli uomini sulla terra, cercando di costruire unicamente sul proprio terreno senza considerare ciò che trascende l’umano, Natura o Dio. “Il progetto dei Tempi moderni è fallito. L’ateismo è incapace di rispondere alla questione della legittimità dell’uomo”. Brague insiste nel mettere in rilievo il carattere missionario del cristianesimo: questo – scrive – non è riservato esclusivamente agli europei. Si chiede quindi Brague se la nostra società abbia ancora il desiderio di vivere e di agire e auspica che tale desiderio sia destato, attingendo alla sorgente della vita. Contro il cristianismo e l’umanismo si presenta come una originale riflessione sulla società di oggi, attenta a non nascondere l’aspirazione propria di ciascun individuo, per cui è legittimo parlare di ciò che veramente è ‘umano’ e di una dimensione spirituale che caratterizza ciascuna cultura

Occam's Razor

A reflection on Occam's razor as a research method and his connection with person's theory and personality

Religion and Fundamental Rights in European Politics: Convergences and Divisions at the European Parliament

European legislators must increasingly deal with issues related to fundamental rights. Religion is a frequent topic obliging them to do so. It is not directly part of the EU's competences but is a source of values underlying policy choices and a tricky political object. Relying on the findings of a survey about what Members of the European Parliament (MEPs) believe and what they do with these beliefs, the article analyzes potential tensions created by religion in the implementation of human rights by the EU. A first part shows how and to what extent European law meets religion, and how it leaves ample room for flexibility but also for divergent interpretations. A second part states that MEPs agree largely on the principle of separation between politics and religion, but may be divided when it comes to drawing boundaries between the two domains. The conclusion points out the limits of the rule of law to prevent conflicts and suggests that human rights may inspire support as well as cause resistance to Europeanization. © 2013 Springer Science+Business Media Dordrecht.SCOPUS: ar.jinfo:eu-repo/semantics/publishe

Por que o movimento é a essência da natureza?

O autor ressalta no presente texto a importância da noção de movimento (kinesis) para a determinação da natureza (physis) na Física de Aristóteles. Nessa perspectiva, ele discute o problema da definição de movimento apresentada pelo próprio Aristóteles nos três primeiros capítulos do livro III da Física.<br>In this article the author stresses the importance of the notion of movement (kinesis) in the determination of nature (physis) in Aristotle's Physics. In this perspective, he discusses the problem of the definition of movement given by Aristotle himself in the first three chapters of Book III

Léo Strauss: art d'écrire, politique, philosophie

L'ouvrage examine la pensée de Léo Strauss (1899-1973) et étudie à partir d'elle les stratégies d'exposition et de dissimulation de la philosophie. Les études qu'il réunit mesurent la portée de l'hypothèse d'un "art d'écrire oublié" et examinent la fécondité et les limites de la conception straussienne de l'écriture philosophique.info:eu-repo/semantics/publishe