20 research outputs found

    Zippin’ up my boots, goin’ back to my roots: Radical left parties in Southern Europe

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    Radical left parties actively encourage the participation of their members in internal decision-making and insist on promoting organised links to trade unions and social movements. As a party family, they deviate from what is considered to be the trend in which Western political parties have turned their backs on their social roots. Drawing on the experience of South European radical left parties from the fall of the Berlin Wall until the recent financial crisis, we argue that ideology, electoral incentives, party competition and external events explain the radical left's pronounced emphasis on linkage, while organisational trajectory explains variation within the party family in terms of the linkage strategies pursued

    Cultura politica e piccola impresa nell'Italia plurale

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    In Italia la politica non solo risente della variet\ue0 territoriale degli orientamenti culturali, ma presenta differenti linee di connessione con la societ\ue0 e l\u2019economia. Lo avevano rilevato gli studiosi dell\u2019Istituto Cattaneo negli anni sessanta; negli anni settanta Parisi e Pasquino avevano approfondito questa variet\ue0 di legami con la societ\ue0 attraverso la messa a punto della tipologia degli elettori di scambio, di appartenenza e d\u2019opinione; contemporaneamente Bagnasco portava alla luce l\u2019originale sentiero di sviluppo seguito dalla Terza Italia delle culture politiche \u201cbianca\u201d e \u201crossa\u201d, e fondato sulle piccole e piccolissime imprese. Questo libro intende offrire un contributo aggiornato a questa direttrice di ricerca attraverso un\u2019indagine sui piccoli imprenditori di tre diverse aree. A seguito dei mutamenti economici e politici di questi ultimi anni, cosa possiamo dire oggi della cultura politica dei piccoli imprenditori della Terza Italia e del Sud? Come percepiscono la politica e le istituzioni? Quanto conta oggi la differente appartenenza territoriale nella loro cultura politica? E ancora: quanto sopravvive del rapporto con le tradizionali subculture politiche? In che misura la fine della Dc e del Pci si \ue8 riverberata sul delicato intreccio tra economia, cultura, politica e istituzioni? Su questi temi si interroga il volume, frutto di una ricerca comparata su tre sistemi locali del lavoro: Conegliano, Empoli e Giulianova. Due centri tipici delle antiche subculture territoriali bianca e rossa (secondo il classico disegno che pone a confronto il Veneto con l\u2019Emilia-Romagna o, come in questo caso, la Toscana) con l\u2019aggiunta di un\u2019area abruzzese, allo scopo di osservare il percorso di sviluppo seguito nella parte pi\uf9 avanzata del Mezzogiorno

    La spada di Vendola. Una risorsa o un problema per il centrosinistra?

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    Un partito piccolo e giovane, con un capo carismatico. Sinistra ecologia e libert\ue0 si \ue8 affermata grazie alla capacit\ue0 di proporre candidati vincenti in importanti sfide elettorali (Pisapia a Milano, Zedda a Cagliari, Doria a Genova). Poi Nichi Vendola \u2013 il fondatore, il leader indiscusso \u2013 si \ue8 inserito tra i protagonisti delle primarie del centrosinistra in vista delle elezioni politiche del 2013. \uc8 possibile per la sinistra italiana superare, o quanto meno contenere, i conflitti che hanno minato la stabilit\ue0 dei due governi guidati da Prodi? \uc8 da questa domanda decisiva che parte il libro, e la strada seguita per cercare una risposta consiste nel guardare il partito dal di dentro, individuando cio\ue8 i valori e la cultura politica dei suoi militanti pi\uf9 attivi e fedeli: i delegati nazionali. Gli attivisti di Sel sono messi a confronto con quelli del Partito democratico, dell\u2019Italia dei valori e della Federazione della sinistra, in un quadro analitico che ricompone l\u2019intero arco della politica italiana. Ne escono tracce evidenti di antiche fratture. Centrali nella proposta di Sel appaiono la tutela dei lavoratori, la difesa dei servizi pubblici e la ricerca di un modello alternativo a quello capitalistico: aspetti solo in parte condivisi dal centrosinistra, e comunque con intensit\ue0 assai diverse. La cultura anticlericale e libertaria di Sel potrebbe inoltre minare la tenuta di un eventuale accordo di coalizione e mettere a dura prova la coesione interna del Pd. Piani irti di \uabprincipi non negoziabili\ubb, densi di profezie e di testi sacri, che non prevedono mediazioni agili e pragmatiche e non favoriscono facili convergenze nel breve periodo. Si pu\uf2 rintracciare, nonostante questi ostacoli, un programma politico comune? Pu\uf2 la sinistra sperare di raccogliersi attorno a un progetto condiviso, utile e costruttivo per il paese

    Identit\ue0 locale e fiducia nelle istituzioni

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    Questo lavoro esami tre dimensioni del capitale sociale inteso come orizzonte culturale: il senso di appartenenza territoriale, la fiducia negli altri e la fiducia nelle istituzioni. L\u2019interesse di politologi e sociologi rispetto ai sentimenti di appartenenza territoriale \ue8 cresciuto in questi ultimi anni, soprattutto a seguito del successo elettorale della Lega e della sua scelta di usare un argomento a base territoriale \u2013 il federalismo prima e la \uabsecessione\ubb di una parte dell\u2019Italia poi \u2013 come una via d\u2019uscita alla crisi istituzionale. Ma \ue8 soprattutto lo studio della fiducia e delle sue propriet\ue0 che risulta particolarmente rilevante per il caso italiano, visto il deficit di fiducia che tradizio-nalmente caratterizza il Paese, e che \ue8 stato rilevato da una pluralit\ue0 di indagini comparate, a partire dalle classiche ricerche di Banfield (1958) e Almond e Verba (1963; 1980). Su questo sfondo caratterizzato da prevalente diffidenza si innesta poi una accentuazione congiunturale, dovuta al persistente ristagno dell'economia, alla durezza delle contrapposizioni politiche, alla riduzione delle coperture del welfare \u2013 fino all'esplicito riferimento nel dibattito pubblico al tema del \uabdeclino\ubb, che non pu\uf2 che alimentare (anche nella sola enunciazione) la sfiducia diffusa. In questo quadro l\u2019analisi della fiducia dei romagnoli \ue8 stata condotta lungo due direttrici: a) focalizzando l\u2019attenzione sugli intervistati romagnoli, anche allo scopo di approfondire la relazione tra fiducia diffusa e senso di appartenenza territoriale; b) comparando il profilo dei romagnoli con quello degli altri italian

    Fiducia interpersonale e nelle istituzioni: Piccoli imprenditori a confront

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    This essay examines the concept of trust in a sample of small entrepreneurs in three areas of Italy: Conegliano (Veneto, a "white" area in the North), Empoli (Tuscany, a "red" area in the Centre) and Giulianova (Abruzzi, in the Centre-South). The author focuses on two different concepts of trust: trust as a result of a rational weighing of evidence and trust as faith and feeling of identity. The empirical analysis is focused on the similarities and differences between the three groups of small entrepreneurs in terms of trust in their immediate social relationships (relatives, friends, citizens, businessmen, Italians at large, immigrants) and trust in institutions or organisations (local, regional and national governments, president of the republic, Parliament, judges, the church, parties, and big enterprises)

    I romagnoli allo specchio: elementi di un autoritratto

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    Il senso di comunit\ue0, la condivisione di una radice storica che lega a un destino comune, si nutre della trasfigurazione di elementi del passato (ma anche del presente) che si trasformano in valori, in cui i singoli individui si identificano, generando un terreno di compartecipazione e di condivisione. I romagnoli mettono in luce una spiccata distintivit\ue0 \u2013 rispetto alle altre aree del Paese \u2013 nei modi in cui si autorappresentano, sia negli aspetti considerati "positivi" (cio\ue8 valori), sia in quelli considerati "negativi" (cio\ue8 disvalori). In questo lavoro si osserver\ue0 come i tratti che lo stereotipo associa ai romagnoli vengono riconosciuti come elementi di identificazione collettiva, in grado di suscitare apprezzamento, e in alcuni casi \u2013 in particolare per la tradizione culinaria \u2013 vero e proprio autocompiacimento

    Cipolle a colazione. Identit\ue0 locale e immigrati a Portomaggiore e Argenta

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    "Cipolle a colazione" riporta i risultati di un'indagine promossa dai comuni di Portomaggiore e Argenta (Ferrara) sulle ragioni del senso di insicurezza dei cittadini, cresciuto in seguito a un massiccio arrivo di immigrati, soprattutto di origine pachistana, che oggi costituiscono il 10% della popolazione. Nessuno di loro porta via il lavoro agli italiani e la criminalit\ue0 non \ue8 aumentata. La cittadinanza non ha problemi economici e si caratterizza per solidi orientamenti progressisti e un elevato capitale sociale. Le amministrazioni locali hanno attuato tempestive politiche di integrazione. Eppure tutto ci\uf2 non basta a evitare la paura dell'altro. Di questi timori parla il libro, partendo dall'assunto che non debbano essere giudicati con sufficienza, bens\uec presi sul serio per non cadere nell'errore politico di sottovalutare l'impatto dell'immigrazione su coloro che ne fanno un'esperienza quotidiana. Dunque "Cipolle a colazione" non \ue8 un libro sugli immigrati, ma sugli emiliani di provincia che si sono trovati a convivere con pachistani, marocchini, badanti dell'Europa orientale. Ne emerge cos\uec l'opportunit\ue0 di assicurare un equilibrio tra politiche di rassicurazione dei cittadini e politiche di apertura all'altro, destinate a creare e rafforzare gli strumenti del dialogo interculturale. Gli spazi pubblici, la scuola e lo sport sono le aree in cui questi due tipi di politiche possono utilmente intrecciarsi, coinvolgendo in particolare i pi\uf9 giovani - gli italiani di domani, quale che sia il loro luogo di nascita

    Delegati di partito. Sdi e Nuovo Psi

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    I partiti politici sono molto cambiati. La loro immagine pubblica \ue8 deteriorata. Re-gistrano facili successi correnti d\u2019opinione e movimenti che li stigmatizzano come casta privilegiata e autoreferenziale. A dispetto di ci\uf2, i partiti rimangono organiz-zazioni politiche rilevanti e continuano a svolgere significative attivit\ue0 di coordina-mento e integrazione istituzionale. Nell\u2019Italia dell\u2019ultimo ventennio questi sviluppi si sono presentati a tinte forti. Assieme al cambiamento delle regole di voto e dei comportamenti degli elettori, infatti, la rottura dei primi anni Novanta ha prodotto una girandola di sigle partitiche e una costante ridefinizione dei singoli partiti e del-le coalizioni elettorali da essi formate. Tutto questo ha influenzato sia il modo in cui i partiti sono fatti, sia ci\uf2 che i partiti fanno. Per cogliere evoluzioni e linee di tendenza, l\u2019\u201dOsservatorio italiano sulle trasformazioni dei partiti politici\u201d ha avviato un\u2019analisi sistematica delle trasformazioni in atto. La collana \u201cI partiti italiani a congresso. Ricerche sui delegati\u201d costituisce uno dei primi risultati di ricerca empirica dell\u2019Osservatorio. Scopo di tali inchieste \ue8 rilevare opinioni e atteggiamenti dei quadri intermedi dei partiti per trarne indicazioni sulla cultura politica, l\u2019attivit\ue0 e gli orientamenti strategici dei principali partiti italiani. Questo volume prende in esame Socialisti Democratici Italiani e Nuovo Partito Socialista Italiano

    Delegati di partito. Destinazione PD

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    I partiti politici sono molto cambiati. La loro immagine pubblica \ue8 deteriorata. Registrano facili successi correnti d\u2019opinione e movimenti che li stigmatizzano come casta privilegiata e autoreferenziale. A dispetto di ci\uf2, i partiti rimangono organizzazioni politiche rilevanti e continuano a svolgere significative attivit\ue0 di coordinamento e integrazione istituzionale. Nell\u2019Italia dell\u2019ultimo quindicennio questi sviluppi si sono presentati a tinte forti. Assieme al cambiamento delle regole di voto e dei comportamenti degli elettori, la rottura dei primi anni Novanta ha infatti prodotto una girandola di sigle partitiche e una costante rifinizione dei singoli partiti e delle coalizioni elettorali da essi formate. Tutto questo ha influenzato sia il modo in cui i partiti sono fatti, sia ci\uf2 che i partiti fanno. Per cogliere evoluzioni e linee di tendenza, l\u2019\u201dOsservatorio italiano sulle trasformazioni dei partiti politici\u201d ha avviato un\u2019analisi sistematica delle trasformazioni in atto. La collana \u201cI partiti italiani a congresso. Ricerche sui delegati\u201d costituisce uno dei primi risultati di ricerca empirica dell\u2019Osservatorio. Scopo di tali inchieste \ue8 rilevare opinioni e atteggiamenti dei quadri intermedi dei partiti per trarne indicazioni sulla cultura politica, l\u2019attivit\ue0 e gli orientamenti strategici dei principali partiti italiani. Questo volume prende in esame Democratici di Sinistra e Margherita-Democrazia \ue8 Libert\ue0 nel momento di decidere la confluenza nel nuovo Partito Democratico

    Delegati di partito. Pdci e Prc

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    I partiti politici sono molto cambiati. La loro immagine pubblica \ue8 deteriorata. Registrano facili successi correnti d\u2019opinione e movimenti che li stigmatizzano come casta privilegiata e autoreferenziale. A dispetto di ci\uf2, i partiti rimangono organizzazioni politiche rilevanti e continuano a svolgere significative attivit\ue0 di coordinamento e integrazione istituzionale. Nell\u2019Italia dell\u2019ultimo quindicennio questi sviluppi si sono presentati a tinte forti. Assieme al cambiamento delle regole di voto e dei comportamenti degli elettori, la rottura dei primi anni Novanta ha infatti prodotto una girandola di sigle partitiche e una costante rifinizione dei singoli partiti e delle coalizioni elettorali da essi formate. Tutto questo ha influenzato sia il modo in cui i partiti sono fatti, sia ci\uf2 che i partiti fanno. Per cogliere evoluzioni e linee di tendenza, l\u2019\u201dOsservatorio italiano sulle trasformazioni dei partiti politici\u201d ha avviato un\u2019analisi sistematica delle trasformazioni in atto. La collana \u201cI partiti italiani a congresso. Ricerche sui delegati\u201d costituisce uno dei primi risultati di ricerca empirica dell\u2019Osservatorio. Scopo di tali inchieste \ue8 rilevare opinioni e atteggiamenti dei quadri intermedi dei partiti per trarne indicazioni sulla cultura politica, l\u2019attivit\ue0 e gli orientamenti strategici dei principali partiti italiani. Questo volume prende in esame Rifondazione comunista e il Partito dei comunisti italiani
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