19 research outputs found

    Abundance and diversity of the waterbird community in a managed wetland ecosystem

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    The waterbird community was studied in the Comacchio Lagoon for wildlife conservation and ecosystem wise use purposes. The studied area, divided into 33 sectors, covered little less than half of the 120 km2 total surface and all types of habitat and human management. Censuses were carried out 2-4 times every month during three years; average numbers of the overall sampling period were used. The species were arranged into the following 15 guilds, depending on their main food and foraging strategy: Swimming ichthyophagous, Wading ichthyophagous, Flying ichthyophagous, Omnivores, Swimming invertebratophagous, Flying invertebratophagous, Probers, Peckers, Scythers, Malacophagous, Predators of ground animals, Raptors, Dabbling phytophagous, Diving poliphagous, Dabbling poliphagous. Because of the huge size difference among the species, the abundance was measured as consuming biomass. The species richness varied between 14 and 48 in the 33 sectors; the guild richness between 7 and 14. The species diversity (H’) varied between 0.64 and 3.68; the guild diversity between 0.57 and 2.86. A great spatial variation was found in both absolute abundance (2.17-147.23 kg) and density (1.57-147.23 kg/km2). The different portions of the ecosystem demonstrated a very different capacity to support abundant and/or diversified bird communities or defined guilds: this may be attributed mainly to human use and management of the territory

    Gli Uccelli acquatici nella Laguna di Comacchio: uso dello spazio trofico in un'area antropizzata

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    L’area di studio (54,2 km2) \ue8 stata suddivisa in 33 settori appartenenti a quattro macrosettori: Comprensorio Fattibello (6,6 km2), Valli Comunali (34 km2), Valle Furlana (8,7 km2) e Salina (4,9 km2). Sono stati svolti censimenti mensili degli individui in alimentazione, cio\ue8 effettivi utilizzatori delle risorse trofiche presenti nei singoli settori. Le specie sono state raggruppate in 15 categorie trofico-funzionali o corporazioni. L’abbondanza delle corporazioni \ue8 stata valutata come biomassa consumante; per ogni corporazione sono stati calcolati l’importanza di ogni settore, gli indici H’ e J’ e la distribuzione della densit\ue0 di biomassa consumante. Per ciascuna corporazione si sono ottenuti i seguenti risultati. Ittiofagi nuotatori: H’ = 3,77; in quasi tutta l’area, con importanze maggiori dei settori aperti con acque profonde e complessit\ue0 delle rive media o bassa delle Valli Comunali e Comprensorio Fattibello. Ittiofagi camminatori: H’ = 4,44; in tutti i settori, con densit\ue0 massime in alcuni settori delle Valli Comunali. Ittiofagi volatori: H’ = 3,99; in 32 settori, con densit\ue0 simile e importanza ponderale maggiore dei settori delle Valli Comunali aperti e del Comprensorio Fattibello. Onnivori: H’ = 4,20; in tutta l’area, con elevate importanze e densit\ue0 sia in settori con acque aperte sia in settori con ampie zone ad acque basse, collocati in tutti i macrosettori. Invertebratofagi nuotatori: H’ =3,53; quasi assente dalla Salina, importanze maggiori dei settori delle Valli Comunali con acque libere e bassa complessit\ue0 delle rive. Invertebratofagi volatori: H’ = 2,82; scarsamente presente e solo nei periodi migratori. Prober: H’ = 3,33; in molti settori, importanza e densit\ue0 maggiori solo in alcuni settori del Comprensorio Fattibello, di Valle Furlana e della Salina. Pecker: H’ = 3,63; assente in un solo settore, importanza e densit\ue0 elevate solo in alcuni settori del Comprensorio Fattibello e della Salina. Scyther: H’ = 3,73; in quasi tutti i settori, ma con elevata densit\ue0 solo in alcuni settori di Valle Furlana e Salina. Malacofagi: H’ = 1,50; solo in 11 settori, ha evitato la Salina, con alta importanza solo in un bacino delle Valli Comunali e alta densit\ue0 solo in un piccolo bacino di Valle Furlana. Consumatori di animali terrestri: H’ = 1,91; presente con abbondanza molto bassa. Rapaci: H’ = 4,09; poco rappresentata. Fitofagi di superficie: H’ = 3,07; in 26 settori, importanza e densit\ue0 elevata in alcuni settori della Salina e delle Valli Comunali. Polifagi tuffatori: H’ = 3,30; la corporazione pi\uf9 abbondante presente in 21 settori, con elevate densit\ue0 in settori di Valle Furlana. Polifagi di superficie: H’ = 4,37; in molti settori, importanza e densit\ue0 elevate in alcuni settori delle Valli Comunali, Valle Furlana e Salina. Vengono analizzate le relazioni fra l’uso dello spazio da parte di ciascuna corporazione e le caratteristiche ambientali e gestionali dei settori e dei macrosettori

    Intensit\ue0 di uso dello spazio trofico da parte delle guild di Uccelli nella Laguna di Comacchio

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    La Laguna di Comacchio (FE–RA) \ue8 un ecosistema utilizzato e gestito a fini produttivi da secoli e di importanza internazionale per la conservazione dell’avifauna acquatica, ora parte del Parco Naturale Regionale del Delta del Po. Data l’elevata diversit\ue0 di habitat all’interno della Laguna, si \ue8 inteso verificare la distribuzione delle risorse trofiche che sostengono l’avifauna, attraverso l’uso dello spazio da parte degli Uccelli. A tal fine le 77 specie sono state riunite in 15 guild o corporazioni. L’abbondanza \ue8 stata rilevata mensilmente per tre anni in un’area campione di 54,2 km2 (circa met\ue0 del totale), suddivisa in 33 settori rappresentativi di tutti gli habitat e tipi di gestione. L’intensit\ue0 d’uso dei settori \ue8 stata misurata come densit\ue0 di biomassa consumante. Le percentuali di spazio utilizzate da ciascuna guild con densit\ue0 superiore alla media e superiore al doppio della media sono state le seguenti: Ittiofagi nuotatori 53,7 e 1,1; Invertebratofagi nuotatori 31,5 e 11,6; Onnivori 19,7 e 3,3; Malacofagi 18,5 e 0,6; Ittiofagi camminatori 14,6 e 2,0; Invertebratofagi volatori 13,7 e 1,1; Polifagi tuffatori 9,2 e 4,1; Scyther 7,0 e 5,2; Rapaci 7,0 e 0,7; Pecker 6,8 e 3,9; Prober 4,8 e 1,8; Ittiofagi volatori 4,8 e 0,4; Fitofagi di superficie 4,6 e 3,1; Polifagi di superficie 3,5 e 1,8; Consumatori di animali terrestri 3,3 e 3,3. Si osserva come solo due guild hanno usato lo spazio trofico con intensit\ue0 simile su ampie superfici. Tutte le altre hanno usato con intensit\ue0 elevata meno di un quinto della superficie disponibile e cinque meno di un ventesimo. Molte guild hanno mostrato un’elevata selettivit\ue0 e alcune sono risultate dipendenti dalle condizioni ecologiche esistenti in una porzione molto piccola dell’intera area lagunare

    Change of the Waterbird Community Foraging in the Comacchio Lagoon (N Adriatic)

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    The Comacchio Lagoon is a wetland complex remaining after the reclamation of a large area for agriculture purposes. It has been managed during last centuries for fishing and extensive rearing of euryhaline fish and salt extraction. Now it covers some 120 km2 and it consists of four main major districts. In two of these (composed of 18 sectors) we have studied the change of the abundance and of the trophic structure of the waterbird community occurred between 1996-1999 and 2002-2003, employing the following 15 guilds: Swimming ichthyophagous, Wading ichthyophagous, Flying ichthyophagous, Omnivores, Swimming invertebratophagous, Flying invertebratophagous, Probers, Peckers, Scythers, Malacophagous, Predators of ground animals, Raptors, Dabbling phytophagous, Diving poliphagous and Dabbling poliphagous taking into account their abundance both by number and biomass. The abundance of the entire community has dropped by more than 50%. All the significantly varied guilds dropped their abundance (Swimming ichthyophagous, Swimming invetebratophagous, Diving poliphagous and Dabbling poliphagous) except two, only one of which quite abundant (Scythers), which have significantly increased, at least in one district. The composition of the waterbird community has varied significantly in one district and in the entire area, where some increase of the diversity occurred too. As a consequence of the different variation of the abundance of the guilds, the composition of the community has varied also in most sectors and the arrangement of the similarity among them varied between the two periods

    Isotopic discrimination during litter decomposition and d13C and d15N soil profiles in a young artificial stand and in an old floodplain forest.

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    In the present study, rates of litter decomposition and microbial biomass nitrogen were monitored over an 8-month period in a young broadleaf plantation (18 y) and in an old floodplain forest. Moreover, \u3b413C and \u3b415N temporal variations within soil profiles were evaluated at both sites. Rates of litter decomposition were higher in spring and autumn than in summer, in both forests. At the end of the observation period the percentage of original litter remaining was not statistically different between the young and the old forest and accounted for 60\u201370% of the original amount. Microbial biomass nitrogen in the remaining litter and the percentage of litter mass lost during decomposition were positively correlated. The difference in litter quality affected the decomposition rate and also the changes in carbon isotopic composition during the decomposition process. In contrast, 15N isotopic signatures showed a similar trend in the litter of the two forests irrespective of the litter quality. Although \u3b413Csoil and \u3b415Nsoil showed considerable temporal variation they increased with depth in the soils of both sites but their seasonal changes did not reflect those of the decomposing litter. Within the same soil horizon, both \u3b413C and \u3b415N showed similar seasonal trends in the soils of the two forests, suggesting the involvement of environmental factors acting at regional level, such as soil temperature and rainfall variations, in regulating seasonal \u3b413C and \u3b415N soil variations
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