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    RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E AMBIENTALE DELL’EDILIZIA SCOLASTICA. IMMAGINI, OBIETTIVI, STRATEGIE, OPPORTUNITÀ

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    At a time when attention to the environment seems to have finally become one of the primary objectives to be pursued for the management of human processes and effects related to them, the maximum extension and strengthening of policies for efficiency and quality of building systems becomes a necessary vehicle for the implementation of Community and national programs. Within the existing park building, school buildings occupy a large segment of public property, but are rarely involved in investment projects of national interest. Especially since, according to the Annual Report of Legambiente "Ecosistema scuola”, two thirds of the existing school constructions are housed inside buildings constructed during the period between 1940 and 1990, many of which have not undergone substantial changes and transformations over time. From this relationship and from many verifications by the Public Administrations and users is clear, moreover, that these structures have many building issues related to consumption of resources, the well being of the internal conditions of use and security and, not least, management by local government units. From the perspective of management, school buildings relate to the heritage of competence of local governments (municipalities and provinces in relation to education) that are required to provide for the maintenance of quality and performance requirements that guarantee safety and efficiency. Unfortunately, in daily practice, the managers are not always able to steer the school buildings through appropriate logic programming, in the medium to longer term, and there is therefore a widespread culture of "urgency”, such that are performed only emergency. This logic operation can not affect significantly on the general conditions of school buildings, whose problems are emerging so disruptive only at accidents and in the presence of victims. The possibility to operate substantially and in a scheduled way on school buildings, by adapting the physical environment and optimizing the use of resources, would, on the one hand, increasing the quality of construction and conditions of use and, secondly, improving the management of economic resources available to the local government units. It should be noted, also, that the school is a breeding ground for the spread of the principles of sustainability and to promote in students a higher awareness and commitment in energy, both in school, both in everyday life. The innovative processes of management and upgrading school buildings, therefore, may affect both the system building facility and the implementation of educational objectives, because, since the school is the institution responsible for education and cultural growth of citizens, it must start a strong training in line with the principles of environmental protection and resource savings

    JUNO Conceptual Design Report

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    The Jiangmen Underground Neutrino Observatory (JUNO) is proposed to determine the neutrino mass hierarchy using an underground liquid scintillator detector. It is located 53 km away from both Yangjiang and Taishan Nuclear Power Plants in Guangdong, China. The experimental hall, spanning more than 50 meters, is under a granite mountain of over 700 m overburden. Within six years of running, the detection of reactor antineutrinos can resolve the neutrino mass hierarchy at a confidence level of 3-4σ\sigma, and determine neutrino oscillation parameters sin2θ12\sin^2\theta_{12}, Δm212\Delta m^2_{21}, and Δmee2|\Delta m^2_{ee}| to an accuracy of better than 1%. The JUNO detector can be also used to study terrestrial and extra-terrestrial neutrinos and new physics beyond the Standard Model. The central detector contains 20,000 tons liquid scintillator with an acrylic sphere of 35 m in diameter. \sim17,000 508-mm diameter PMTs with high quantum efficiency provide \sim75% optical coverage. The current choice of the liquid scintillator is: linear alkyl benzene (LAB) as the solvent, plus PPO as the scintillation fluor and a wavelength-shifter (Bis-MSB). The number of detected photoelectrons per MeV is larger than 1,100 and the energy resolution is expected to be 3% at 1 MeV. The calibration system is designed to deploy multiple sources to cover the entire energy range of reactor antineutrinos, and to achieve a full-volume position coverage inside the detector. The veto system is used for muon detection, muon induced background study and reduction. It consists of a Water Cherenkov detector and a Top Tracker system. The readout system, the detector control system and the offline system insure efficient and stable data acquisition and processing.Comment: 328 pages, 211 figure

    Riqualificazione energetica e ambientale dell’edilizia scolastica: esperienze a confronto

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    Se nell’ambito delle nuove costruzioni si sta assistendo a una sempre più attenta progettazione di scuole in chiave di efficienza energetica e di benessere per gli occupanti, nella riqualificazione dell’esistente la tendenza attuale conferma ancora una volta le logiche finalizzate ad interventi di “somma urgenza”. Fortunatamente, negli ultimi tempi, sul panorama nazionale si stanno affacciando progetti che affrontano il problema del recupero attraverso un approccio di tipo olistico, unendo professionalità da cui nascono progetti di elevato valore architettonico e con contenuti di forte innovazione tecnologica, sinonimo di Best Practice

    Il controllo energetico e ambientale del costruito nell’ambiente mediterraneo. Riqualificazione del patrimonio edilizio recente, con particolare attenzione all’efficienza energetica e al benessere ambientale nel periodo estivo, sia alla scala edilizia che a quella urbana

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    La pianificazione di un intervento di riqualificazione scaturisce sia da esigenze nuove rispetto a quelle per cui l’edificio è stato originariamente realizzato (riqualificare per rifunzionalizzare), sia da una progressiva riduzione delle prestazioni globali erogate dagli elementi tecnici che, per tale motivo, non consentono più l’adeguato svolgimento delle attività in condizioni di comfort o nel rispetto delle richieste normative vigenti. Tuttavia, l’approccio alla riqualificazione del patrimonio costruito è un processo in cui gli obiettivi primari restano, da un lato, la riduzione delle emissioni di CO2 e dei consumi di energia primaria proveniente da fonti fossili e, dall’altro, l’innalzamento dei livelli prestazionali e di benessere per l’utente

    La densificazione a supporto della sostenibilità urbana. Il progetto Low Carbon Office a Reggio Emilia

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    Il miglioramento dell’ambiente urbano e, in particolare, della qualità di vita degli abitanti delle città sono diventati una questione di rilievo nello scenario globale finalizzato al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile. Il progetto per l’ampliamento della sede amministrativa della T.I.L. - Trasporti Integrati e Logistica di Reggio Emilia, società che si occupa di mobilità sostenibile, si colloca all’interno di questo scenario con l’obiettivo di ricucire il tessuto urbano attraverso un intervento di densificazione in chiave energetica

    Materiali per la riqualificazione sostenibile e l’efficienza energetica in clima mediterraneo

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    La riqualificazione energetica nelle aree mediterranee ha iniziato ad assumere sempre più importanza e diffusione a partire dall’ormai comprovato aumento della richiesta di energia per la climatizzazione estiva, ma l’abbattimento dei consumi non è una strategia sufficiente per migliorare la qualità ambientale degli edifici. È invece necessario ottimizzare le risorse locali per aprire nuove strade verso l’eco-efficienza e per innalzare il comfort abitativo, partendo, ad esempio, da una accurata selezione dei materiali

    Verso l’urbanistica eco-friendly. La ZonaClima “De Cobelli” a Brunico, Bolzano

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    Il binomio tra pianificazione territoriale ed efficienza energetica deve rafforzarsi quanto l’ormai assodato binomio tra edificio ed efficienza energetica, ma, dati lo sviluppo e la fragilità del territorio, è necessario sovrapporre ai concetti urbanistici tradizionali il filtro della sostenibilità

    Ripensare l’esistente. Un approccio dinamico e integrato alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio

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    Riqualificare un edificio esistente per renderlo un organismo efficiente in termini di comfort ambientale, di comportamento rispetto ai flussi di energia e sotto il profilo dei costi richiede al progettista un impegno particolare nella comprensione delle prestazioni residue insite nel fabbricato, che egli dovrà potenziare attraverso appropriate misure di intervento

    GBC Historic Building. Nuovi orizzonti di sostenibilità per il patrimonio storico.

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    Il riconoscimento del valore testimoniale deve essere parte integrante di un processo edilizio sostenibile finalizzato alla salvaguardia e alla valorizzazione di tutte le manifestazioni passate dei manufatti edilizi. Green Building Council Italia si sta muovendo all’interno di tale contesto per definire un protocollo di certificazione volontaria del livello di sostenibilità degli interventi di conservazione, recupero ed integrazione di manufatti storici

    SOSTENIBILITÀ NELL’INTERVENTO SUL PATRIMONIO STORICO Il ruolo dei casi studio per lo sviluppo del protocollo GBC Historic Building

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    Lo sviluppo di nuovi standard per orientare il processo edilizio di restauro e riqualificazione verso percorsi di sostenibilità deve necessariamente avvalersi di strumenti di validazione dei requisiti richiesti per la certificazione. Un edificio della campagna piemontese diventa il primo caso studio registrato del nuovo protocollo
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