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Estabilidade no prognĂłstico do perfil de aptidĂŁo fĂsica de jovens atletas de handebol
Este estudo teve como objetivo: 1) verificar a estabilidade do perfil de aptidĂŁo fĂsica de jovens atletas de handebol durante a adolescĂȘncia; e 2) comparar os resultados com a seleção paulista adulta feminina. Para tanto, a amostra foi constituĂda por cinco jovens atletas de handebol feminino que foram seguidas semilongitudinalmente por dois anos, com mĂ©dia de idade e tempo de prĂĄtica inicial e final de 14,2 ± 1,3 anos, 18,4 ± 10,7 meses e 16,2 ± 1,3 anos, 42,8 ± 10,7 meses, respectivamente (12h/semana de treinamento). Na temporada de 1997 quatro atletas foram prĂ©-selecionadas para a seleção brasileira de cadetes. As variĂĄveis mensuradas foram: peso corporal (P); altura total (A); impulsĂŁo vertical sem (IVS) e com auxĂlio dos membros superiores (IVC); impulsĂŁo horizontal (IH); agilidade (SR); velocidade (50m) e potĂȘncia anaerĂłbica (40seg.), seguindo padronização CELAFISCS. Os coeficientes de Pearson e Spearman foram significativamente altos e muitos altos (p < 0,05) para P (0,88), A (0,98 e 0,99), 50m (0,95 e 0,90) e 40seg. (0,87 e 0,90). Estes dados permitem concluir que as jovens atletas apresentaram alta estabilidade nas variĂĄveis antropomĂ©tricas, velocidade e potĂȘncia anaerĂłbica durante um perĂodo de dois anos da adolescĂȘncia, favorecendo a hipĂłtese de que a expectativa de sucesso esportivo pode ser predita em idades precoces
LâattivitĂ dei Centri Antifumo italiani tra problematiche e aree da potenziare: i risultati di unâindagine svolta attraverso un questionario on-line
Introduzione. In Italia sono 295 i Servizi per la cessazione dal
fumo di tabacco (Centri Antifumo - CA) afferenti al Servizio Sanitario
Nazionale (SSN) censiti nel 2011 dallâOsservatorio Fumo,
Alcol e Droga (OssFAD) dellâIstituto Superiore di SanitĂ . La presente
indagine, condotta dallâOssFAD in collaborazione con i CA,
Ăš stata volta a rilevare alcune delle problematiche con le quali il
personale dei CA si confronta per portare avanti la propria attivitĂ
e le iniziative ritenute utili per migliorarla.
Materiali e metodi. Lâindagine Ăš stata condotta dal 7 al 21
maggio 2012, mediante un questionario compilabile on-line
composto da 5 brevi sezioni di domande con un totale di 38
items da completare. Il link al questionario on-line Ăš stato inviato
per e-mail a 322 indirizzi dei CA censiti nel 2011 dallâOssFAD. I
dati raccolti sono stati elaborati statisticamente con il programma
SPSS 20.
Risultati. Allâindagine hanno risposto 146 operatori dei CA
(45,3%). Sebbene ci siano aspetti ormai consolidati dellâattivitĂ
dei CA, sono ancora molte le criticitĂ che gli operatori riscontrano
nella loro attivitĂ . Le principali problematiche che influiscono
in modo fondamentale/rilevante per la buona attivitĂ
del centro sono le âScarse o nulle risorse economicheâ per il
60,7% del personale, âla mancanza di personale dedicatoâ per
il 52,4% del personale; il âriconoscimento/mandato istituzionale
del CAâ per il 40,9% del personale. Tra le azioni ritenute
piĂč efficaci per facilitare lâaccesso ai CA sono risultate la sensibilizzazione
del personale sanitario (91%), in particolare dei medici
di famiglia e lâinserimento delle prestazioni antitabagiche
nei LEA (76,8%).
Conclusioni. Ă auspicabile che lâattivitĂ dei CA riceva una maggiore
attenzione, attraverso la dotazione di strutture, personale
e finanziamenti adeguati a svolgere un importante ruolo nella
tutela e promozione della salute