5 research outputs found

    Rapporto tecnico sulle attività di campionamento della “Campagna Oceanografica CISAS_2” Crotone 07-12 dicembre 2017

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    Le attività di campionamento ed acquisizione dati svolte durante la campagna CISAS_2 si inseriscono in seno al progetto “Centro internazionale di studi avanzati su ambiente ed impatti su ecosistema e salute umana (CISAS)” del CNR. L’obiettivo principale del progetto CISAS è la comprensione dei processi e dei meccanismi di trasferimento di alcuni contaminanti convenzionali (metalli pesanti, POPs, radionuclidi, ecc.) e di alcuni contaminanti emergenti (PDBE, composti farmaceutici di nuova generazione, ecc.) dall’ambiente inteso come l’insieme di atmosfera-suoli-acque sotterranee-matrici marine (acque e sedimento) all’ecosistema e all’uomo. Le aree di indagine del progetto sono i Siti di Interesse Nazionale (SIN) di Priolo, Milazzo-Pace del Mela e Crotone che, per specificità e modalità di impatto antropogenico sull’ambiente, l’ecosistema e la salute umana, coprono un ampio spettro di tipologie di interesse. La campagna oceanografica CISAS_ 2 è stata dedicata alla caratterizzazione ambientale del SIN di Crotone, nonché all’identificazione delle sorgenti dei contaminanti la cui distribuzione si ritiene di interesse (per i valori di concentrazione riscontrati nelle diverse matrici ambientali e per livello di tossicità associata agli effetti degli stessi sulla salute dell’ecosistema e dell’uomo) e i pathways di deposizione nelle aree di interesse

    "Global change, sostenibilitĂ  ambientale e BiodiversitĂ ": il PCTO delle classi III D e III E, indirizzo (Scienze Applicate) del Liceo Scientifico "Pietro Ruggeri" di Marsala presso l'IAS - CNR Sede Secondaria di Capo Granitola

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    Con la partecipazione ad Esperienza InSegna 2020 (https://www.esperienzainsegna.it/) - Cambiamento climatico e sostenibilità ambientale - organizzata dall'Associazione PALERMOSCIENZA, da martedì 18 a domenica 23 febbraio 2020 presso l'Università degli Studi di Palermo (Edificio 19 - Viale delle Scienze) - l'IAS – CNR porta a termine un'esperienza formativa di successo rivolta a 54 allievi delle classi III D e III E, indirizzo Scienze Applicate, del Liceo Scientifico "Pietro Ruggeri" di Marsala (TP) presso l'IAS – CNR – S. S. di Capo Granitola nell'ambito del Percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO ex ASL), e regolamentata dalla convenzione Prot. IAS n° 0000030 del 08/01/2020. Il Direttore f.f. di IAS – CNR il Dottor Mario Sprovieri e il Responsabile dell'IAS – CNR Sede Secondaria di Capo Granitola, il Dottor Giorgio Tranchida, hanno promosso e supportato le attività del PCTO, anche quest'anno come negli anni passati, accogliendole come una irrinunciabile occasione per i tecnici, i tecnologi e i ricercatori di perseguire la " terza missione" degli Enti di Ricerca, attraverso l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società. Sono state 25 le unità di personale (8 ricercatori, 2 tecnologi, 11 tecnici e 4 assegnisti di ricerca) dell'IAS – CNR, Sedi Secondarie di Capo Granitola e di Palermo, che hanno lavorato in sinergia e con entusiasmo, presso la S. S. di Capo Granitola, permettendo di elaborare una proposta formativa ricca di contenuti scientifici da trasferire agli alunni delle classi III D e III E del Liceo Scientifico "P. Ruggeri". Il personale scientifico, grazie all'esperienza acquisita negli anni, è ben consapevole del fatto che le pratiche attive, come l'apprendimento collaborativo ed i piccoli gruppi di lavoro, risultano altamente produttive permettendo all'alunno di non acquisire solo conoscenze, ma soprattutto abilità e competenze. Al fine di accrescere le opportunità di conoscenza e accendere l'interesse negli studenti, il PCTO, dal titolo "Global change, sostenibilità ambientale e Biodiversità", è stato programmato e realizzato attraverso una prima parte seminariale, un'esperienza teorico-pratica su campo (per prelevare campioni da analizzare) e una parte laboratoriale. Successivamente: i) una parte relativa a seminari teorico-pratici riguardante l'analisi statistica dei dati scientifici; ii) un gioco di ruolo finalizzato all'apprendimento collaborativo relativo dei concetti scientifici acquisiti ed, infine iii) una visita presso l'Osservatorio Regionale della Biodiversità Siciliano (ORBS) che è ospitato presso la struttura di Capo Granitola. Il personale scientifico ha rivestito un ruolo importante, delicato, di grossa responsabilità nell'accompagnare gli alunni in questo percorso di orientamento (PCTO) e affinché tutti gli alunni "imparassero ad imparare" nel modo per loro più corretto, hanno concordato nell'utilizzare diverse metodologie didattiche efficaci quali: interdisciplinarietà, utilizzo di parole chiavi, cooperative learning, didattica laboratoriale, peer education, problem solving, role playing, studio di caso, discussione, project work. Le metodologie didattiche utilizzate hanno consentito di valorizzare il potenziale di apprendimento

    Survey of neonatal respiratory care and surfactant administration in very preterm infants in the Italian neonatal network

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    Introduction: Variation of respiratory care is described between centers around the world.The Italian Neonatal Network (INN), as a national group of the Vermont-Oxford Network (VON) allows to perform a wide analysis of respiratory care in very low birth weight infants. Methods:We analyzed the dataset of infants enrolled in the INN in 2009 and 2010 and, for surfactant administration only, from 2006 to 2010 from 83 participating centers. All definitions are those of the (VON). A questionnaire analysis was also performed with a questionnaire on centers practices. Results: We report data for 8297 infants. Data on ventilator practices and outcomes are outlined. Variation for both practices and outcome is found. Trend in surfactant administration is also analyzed. Conclusions. The great variation across hospitals in all the surveyed techniques points to the possibility of implementing potentially better practices with the aim of reducing unwanted variation. These data also show the power of large neonatal networks in identifying areas for potential improvement. \ua9 Mattioli 1885

    Survey of neonatal respiratory care and surfactant administration in very preterm infants in the Italian neonatal network

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    Introduction: Variation of respiratory care is described between centers around the world.The Italian Neonatal Network (INN), as a national group of the Vermont-Oxford Network (VON) allows to perform a wide analysis of respiratory care in very low birth weight infants. Methods:We analyzed the dataset of infants enrolled in the INN in 2009 and 2010 and, for surfactant administration only, from 2006 to 2010 from 83 participating centers. All definitions are those of the (VON). A questionnaire analysis was also performed with a questionnaire on centers practices. Results: We report data for 8297 infants. Data on ventilator practices and outcomes are outlined. Variation for both practices and outcome is found. Trend in surfactant administration is also analyzed. Conclusions. The great variation across hospitals in all the surveyed techniques points to the possibility of implementing potentially better practices with the aim of reducing unwanted variation. These data also show the power of large neonatal networks in identifying areas for potential improvement. © Mattioli 1885

    Association of maternal hypertension and chorioamnionitis with preterm outcomes

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    OBJECTIVES: We compared the relative effect of hypertensive disorders of pregnancy and chorioamnionitis on adverse neonatal outcomes in very preterm neonates, and studied whether gestational age (GA) modulates these effects. METHODS: A cohort of neonates 23 to 30 weeks' GA, born in 2008 to 2011 in 82 hospitals adhering to the Italian Neonatal Network, was analyzed. Infants born from mothers who had hypertensive disorders (N = 2096) were compared with those born after chorioamnionitis (N = 1510). Statistical analysis employed logistic models, adjusting for GA, hospital, and potential confounders. RESULTS: Overall mortality was higher after hypertension than after chorioamnionitis (odds ratio [OR], 1.39; 95% confidence interval [CI], 1.08-1.80), but this relationship changed across GA weeks; the OR for hypertension was highest at low GA, whereas from 28 weeks' GA onward, mortality was higher for chorioamnionitis. For other outcomes, the relative risks were constant across GA; infants born after hypertension had an increased risk for bronchopulmonary dysplasia (OR, 2.20; 95% CI, 1.68-2.88) and severe retinopathy of prematurity (OR, 1.48; 95% CI, 1.02-2.15), whereas there was a lower risk for early-onset sepsis (OR, 0.25; 95% CI, 0.19-0.34), severe intraventricular hemorrhage (OR, 0.65; 95% CI, 0.48-0.88), periventricular leukomalacia (OR, 0.70; 95% CI, 0.48-1.01), and surgical necrotizing enterocolitis or gastrointestinal perforation (OR, 0.47; 95% CI, 0.31-0.72). CONCLUSIONS: Mortality and other adverse outcomes in very preterm infants depend on antecedents of preterm birth. Hypertension and chorioamnionitis are associated with different patterns of outcomes; for mortality, the effect changes across GA weeks. Copyright \uc2\ua9 2014 by the American Academy of Pediatrics
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