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    IL FUNZIONAMENTO PREMORBOSO COME MARKER FENOTIPICO SPECIFICO ALL'INTERNO DELLA DIMENSIONE PSICOTICA Confronto in un campione di soggetti bipolari e dello spettro schizofrenico.

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    La psicosi, come dimensione transnosografica, accomuna molte patologie psichiatriche al momento ancora distinte in categorie discrete secondo le classificazioni categoriali internazionali (DSM-V, ICD-10). Nello specifico, l'evidenza clinica conferma frequenti overlap sintomatologici soprattutto tra le due grandi categorie diagnostiche: i disturbi dell'umore e disturbi dello spettro schizofrenico. OBIETTIVI: verificare se il funzionamento premorboso (FPB) può essere considerato un fenotipo distintivo tra soggetti bipolari con sintomi psicotici e soggetti appartenenti allo spettro schizofrenico. MATERIALI E METODI: Abbiamo reclutato 123 soggetti, di cui 53 affetti da disturbi dello spettro schizofrenico (SZ), 28 affetti da disturbo bipolare (DB), e 42 controlli sani (CS), formulando la diagnosi con la versione italiana della SCID-I secondo i criteri del DSM-IV-TR. L’adattamento premorboso nell’infanzia (fino a 11 anni) e nella prima adolescenza (12-16 anni) è stato valutato retrospettivamente con la scala per l’adattamento premorboso (PAS). Abbiamo studiato le differenze tra i punteggi ottenuti dai tre gruppi nella PAS globale, nei singoli elementi della PAS (socievolezza e ritiro, relazioni con i coetanei, rendimento scolastico, adattamento scolastico, e relazioni socio-sessuali), e nelle sotto-scale di età e di domini funzionali (sociale e scolastico) tramite un’analisi della covarianza (ANCOVA), usando la scolarità, il titolo di studio e lo status socio-economico (SES) come covariate. Abbiamo inoltre determinato le caratteristiche longitudinali dell’adattamento premorboso, confrontando tramite ANCOVA i cambiamenti nei punteggi PAS tra l’infanzia e l’adolescenza. Per i confronti post-hoc è stata utilizzata la correzione di Bonferroni. RISULTATI: Sia durante l’infanzia che durante la prima adolescenza, i pazienti schizofrenici mostrano adattamento peggiore dei pazienti bipolari (p<0.01) e dei controlli sani (p<0.01), sia globalmente che nei singoli domini. Al contrario, i pazienti bipolari non sono significativamente differenti per adattamento premorboso dai controlli sani. SZ e DB mostrano un declino simile nell’adattamento globale dall’infanzia all’adolescenza, mentre nel gruppo di controllo si osserva un lieve miglioramento. Tuttavia, queste differenze non raggiungono la significatività statistica. DISCUSSIONE: I risultati suggeriscono che, in accordo con l’ipotesi della schizofrenia come malattia del neurosviluppo, l’adattamento premorboso sia un tratto che distingue i pazienti schizofrenici dai pazienti affetti da disturbo bipolare con sintomi psicotici. Inoltre, il fatto che pazienti DB e controlli riportino punteggi PAS sovrapponibili, corrobora l’ipotesi che la schizofrenia ed il disturbo bipolare, pur condividendo alcune dimensioni sintomatologiche, siano il risultato di percorsi eziopatogenetici distinti

    Circulating antithyroid antibodies contribute to the decrease of glomerular filtration rate in lithium-treated patients: a longitudinal study

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    Background: Concerns about the adverse effects of long-term treatment with lithium include reduced renal function. In the present study, we examined comorbidities which may be associated with chronic kidney disease in a cohort of patients treated with lithium for up to 41 years.Methods: We studied 394 patients who were treated with lithium for >= 5 years. The potential role of comorbidities (diabetes, concurrent antihypertensive medication, treatment with l-thyroxine, and presence of antithyroid peroxidase/microsomes, anti-thyroglobulin, and/or anti-thyrotropin-receptor antibodies) was analysed. We focused on the categories of patients with an estimated glomerular filtration rate (eGFR) lower than 60 or 45 mL/min/1.73 m(2) as calculated from serum creatinine according to the Modification of Diet in Renal Disease Study Group. We applied multivariate regression analysis and Cox survival analysis to study the effects exerted by sex, age, duration of lithium treatment, and comorbidities using eGFR categories as the dependent variable. Kaplan-Meier curves were generated to measure the time to decline to an eGFR lower than 45 mL/min/1.73 m(2) in patients with positive or negative thyroid antibodies.Results: Age was associated with a decline to an eGFR lower than 60 mL/min/1.73 m(2) after controlling for sex, duration of lithium treatment, and comorbidities. Circulating thyroid antibodies were associated with a decline to an eGFR lower than 45 mL/min/1.73 m(2).Conclusions: The present study is the first to suggest a potential role of circulating thyroid antibodies in the severe decline of eGFR in lithium-treated patients
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