18 research outputs found

    La liquidazione nella societĂ  in nome collettivo

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    Il lavoro dopo avere ricostruito le origini della disciplina in materia di liquidazione si propone di rileggere la disciplina dello scioglimento e, in particolare, quella del procedimento per la liquidazione di una società in nome collettivo, disciplina che non è variata rispetto a quanto previsto nel codice civile del 1942, alla luce delle novità introdotte dalla riforma del 2003 nella disciplina delle società di capitali

    Modifiche alla disciplina della revisione dei conti (commento all'art.18, lett.a)-c) della legge sul risparmio)

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    L’esigenza di una regolazione dell’attività di auditing nasce da un lato dai pericoli, per la qualità e quindi per l’effettività dell’informazione offerta agli investitori, pericoli legati alla possibilità che la società di revisione subisca pressioni da parte del gruppo di controllo e/o dei managers, dall’altro da una peculiarità: la qualità del lavoro della società di revisione non è controllabile ex post. L’intervento regolatore, per essere efficace, deve individuare, quindi, regole in grado di garantire, a monte, la qualità della revisione disciplinando da un lato il rapporto contrattuale con la società cliente, al fine di evitare, per quanto possibile, l’insorgenza di conflitti di interessi, dall’altro introdurre standards minimi ed efficaci controlli che disincentivino comportamenti scorretti del revisore inosservabili. Sono questi gli obiettivi che il legislatore si è proposto con la nuova regolazione delle società di revisione contenuta nella legge sul risparmio. Gli strumenti per realizzarli sono stati individuati in una nuova regolamentazione del rapporto con la società cliente tesa a garantire l’indipendenza della società di revisione, nell’introduzione di controlli di qualità e, infine nella previsione di una disciplina ad hoc per l’ipotesi della revisione di un gruppo. Questo lavoro focalizza l’attenzione sulla nuova regolamentazione del rapporto contrattuale. L’intento è quello di evidenziare luci ed ombre dell’intervento riformatore, l’efficienza della nuova regolamentazione rispetto all’obiettivo perseguito

    Casi di chiusura del fallimento - Commento all'art. 118 legge fallimentare

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    Il legislatore ha ritoccato la disciplina relativa all’ultima fase della procedura fallimentare senza introdurvi, quantomeno in apparenza, particolari modifiche. Le novità all’interno del capo dedicato alla cessazione della procedura fallimentare sono, in gran parte, indotte da interventi della Corte costituzionale, erano necessitate quali adeguamenti alle modifiche introdotte in altre parti della disciplina oppure derivano dall’accoglimento di soluzioni interpretative consolidate. Seppure il leit motif che le accomuna sembra essere soprattutto quello di migliorare la chiarezza del dettato normativo a ben vedere non ci è parso che possano essere ritenute di scarso rilevo. Obiettivo del lavoro è stato quello di rileggere le nuove norme in materia di chiusura nel contesto del mutato sistema di norme in materia fallimentare. In questa ottica le novità introdotte in materia di chiusura non appaiono prive di ricadute. Ci è sembrato che - se si esclude qualche sbavatura, che è d’obbligo sottolineare - esse possano consentire , se coniugate con gli interventi realizzati in altre parti della legge fallimentare, di perseguire in maniera efficace l’obiettivo del legislatore riformatore: consentire una celere definizione delle procedure, abbattere definitivamente a vantaggio non solo dei creditori, ma anche del debitore quel primato nella lunghezza delle procedure concorsuali che purtroppo troppo a lungo ha contraddistinto il nostro ordinamento

    Reddito e patrimonio nella informazione contabile. .

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    Il volume intende offrire un'interpretazione evolutiva delle norme in materia di bilancio di esercizio che consenta di ritenere che finalità del bilancio è l'esposizione del reddito di esercizio e del patrimonio che da quella misurazione deriv

    La responsabilitĂ  per atti di eterogestione

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    Il lavoro indaga sulla possibilitĂ  di risoctruire alla luce delle innovazioni introdotte nella disciplina delle societĂ  di capitali ed in specie alla luce della nuova disciplina delle s.r.l e dell'attivitĂ  di direzione e coordinamento una responsabilitĂ  per atti di eterogestione

    Vigilanza su base consolidata - definizioni (Commento all'art. 59 TUB)

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    Il lavoro si propone di offrire una lettura della “definizione” di controllo ai fini della vigilanza consolidata e di evidenziare le novità in tema di definizione del perimetro del gruppo bancario rileggendo l’art.59 del Tub alla luce dell’introduzione sul piano codicistico della disciplina dell’attività di direzione e coordinamento e delle modifiche intervenute nell’ art. .23 del Tu

    COMMENTO ALL'ART. 1, COMMA 1 LETT M-Q DEL DECRETO DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA MIFID: DEFINIZIONI

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    Il contributo analizza le novitĂ  introdotte nel TUF in sede di attuazione della direttiva MIFID: l'individuazione della attivitĂ  e dei servizi di investimento

    Prefazione

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    Si pone in luce attraverso i dati la crescente rilevanza che va assumendo l'e-commerce anche in Italia evidenziando i problemi che l'esercizio dell'attività imprenditoriale in questa forma può comportare. Si conclude evidenziano come il volume effettivamente affronta questi problemi

    Agricoltura e artigianato nella riforma del titolo V della Costituzione

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    Il lavoro intende valutare l'impatto della diversa ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni che ha origine nella riforma del titolo V della Costituzione attuata nel 2001 con riferimento a materie attinenti allo sviluppo economico quali l'agricoltura, l'artigianato e l'industri
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