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Composition influence on pulmonary delivery of rifampicin liposomes
The effects of lipid concentration and composition on the physicochemical properties, aerosol performance and in vitro toxicity activity of several rifampicin-loaded liposomes were investigated. To this purpose, six liposome formulations containing different amounts of soy phosphatidylcholine and hydrogenated soy phosphatidylcholine, with and without cholesterol and oleic acid, were prepared and fully characterized. Uni- or oligo-lamellar, small (~100 nm), negatively charged (~60 mV) vesicles were obtained. Lipid composition affected aerosol delivery features of liposomal rifampicin; in particular, the highest phospholipid concentration led to a better packing of the vesicular bilayers with a consequent higher nebulization stability. The retention of drug in nebulized vesicles (NER%) was higher for oleic acid containing vesicles (55% ± 1.4%) than for the other samples (~47%). A549 cells were used to evaluate intracellular drug uptake and in vitro toxicity activity of rifampicin-loaded liposomes in comparison with the free drug. Cell toxicity was more evident when oleic acid containing liposomes were used
Land Grabbing: corsa all'oro verde. Accaparramento di terre in Africa Subsahariana.
Il presente lavoro ha l’obiettivo di descrivere il recente fenomeno del land grabbing che tradotto letteralmente significa accaparramento delle terre. Questo fenomeno si riferisce al fenomeno delle acquisizioni di terra su larga scala e degli investimenti esteri in agricoltura nei paesi del sud del mondo da parte di compagnie private, governi di paesi sviluppati e nuove economie emergenti. La corsa alle terre è partita in seguito alle crisi globali e finanziare degli ani 2007/2008.
Il fenomeno del land grabbing da molti è considerato come una nuova forma di colonialismo, infatti l’occupazione di territori e con essi l’impadronirsi delle risorse naturali son sempre stati i motivi conduttori che hanno guidato l’espansione coloniale. Tuttavia l'accaparramento delle terre si contraddistingue dal vecchio colonialismo per diverse ragioni, ad esempio per la vastità delle terre coltivabili coinvolte in questo fenomeno e quindi per la grande richiesta della domanda e inoltre per la produzione per la quale queste terre sono destinate, ossia attualmente le terre acquisite sono finalizzate soprattutto alla produzione di prodotti alimentari di base come il grano, il riso, il mais e per la produzione agroenergetica. Un'altra importante differenza consiste nel fatto che il land grabbing contemporaneo è caratterizzato da uno scenario geopolitico molto diverso rispetto a quello del passato, e non si limita solo all'acquisizione di terre nei paesi sottosviluppati da parte dei paese ricchi ma le dinamiche delle relazioni tra i paesi del Sud del mondo sono diverse, infatti ci sono paesi come la Cina, l'India e la Corea del Sud o i paesi del Golfo che agiscono sulla stessa linea dei paesi occidentali nel fenomeno dell'acquisizione delle terre.
Nello specifico il piano del presente studio è cosi strutturato: il primo capitolo, descrive il quadro generale del fenomeno della corsa alle terre analizzandone le cause e gli investitori coinvolti; il capitolo secondo è incentrato sui paesi target coinvolti dal fenomeno, sulle modalità con cui avvengono gli accordi e sull’impatto sui diritti umani delle popolazioni locali e un’ultima analisi si concentra sulla regolamentazione a livello internazionale del fenomeno. Nel capitolo terzo è analizzato il contesto dell’accaparramento delle terre nell’Africa subsahariana partendo da una breve analisi storica sull’uso e sul valore della terra in Africa per poi descrivere una panoramica generale del land grabbing in terra africana analizzandone le sue caratteristiche e l’impatto sulla popolazione locale. Il quarto capitolo si concentra sul caso particolare della Tanzania, descrivendo brevemente il quadro generale del paese e le dinamiche delle acquisizioni di terre su larga nel scala nel Paese e gli impatti sulla popolazione locale
MACROCYCLIC POLYESTERS.II. THE PREPARATION OF DIESTER DIAMIDE MACROCYCLES CONTAINING THE 2-AMINOBUTANOL SUB-UNITS AS POTENTIAL ANTIMICROBIAL AGENTS
This paper reports the synthesis of a novel class of diester diamide macrocycles containing 2-aminobutanol sub-units, by reacting diacyl dichloride with the aminoalcohol or its oxazastannolane derivatives. The structure of the possible isomers was assigned by spectroscopic and analytical data and, when possible by comparison with samples prepared otherwise. The ms spectra of these compounds have been studied and the fragmentation patterns and structures of the main ions are described
MASS SPECTROMETRY AND CHEMICAL SYNTHESIS. THE CASE OF SOME SUBSTITUTED SPIRO [1,3-BENZODIOXOLE-2, 1′‐CYCLOHEXANES]
he electron impact mass spectrometric behaviour of some substituted spiro [1, 3-
benzodioxole-2, 1′-cyclohexanes] has been studied in detail with the aid of linked scans
and exact mass measurements. Mass spectrometry has proved to be a valid tool in the
structural characterization of the different couples of isomer
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