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    Sviluppo di una nuova procedura per la riparazione complessa dei difetti avanzati del pavimento pelvico con assistenza robotica

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    Il pavimento pelvico femminile è un’ unità funzionale complessa con molteplici funzioni che vanno oltre il semplice supporto degli organi pelvici. La disfunzione del pavimento pelvico generalmente coinvolgono la minzione, la defecazione e l’ attività sessuale peggiorando notevolmente la qualità di vita della donna. Il pavimento pelvico femminile è sottoposto a numerosi cambiamenti adattativi in relazione ai differenti momenti della vita e alle modificazioni endocrine della donna. La maggior parte delle manifestazioni cliniche di queste modificazioni nella donna, compaiono dopo la menopausa e durante l’ invecchiamento. Si stima che circa l’ 11% delle donne con prolasso degli organi pelvici (POP) o incontinenza urinaria necessitano, nel corso della vita, di una correzione chirurgica. Lo scopo di questo studio è quello di descrivere una nuova tecnica chirurgica di sospensione laterale per la riparazione del prolasso avanzato degli organi pelvici, con assistenza robotica, utilizzando una mesh e conservando l’ utero. Verrà valutata la praticabilità, l’ efficacia e l’ outcome a breve termine di questa nuova procedura. Abbiamo analizzato una serie di 20 pazienti con prolasso del compartimento anteriore e apicale di alto grado (grado III e IV), di età media 65 anni (range 48-75) che sono state sottoposte a questo nuovo tipo di intervento dal mese di settembre 2014 ai primi mesi del 2015. L’ utero e la vescica sono stati sospesi alla parete addominale seguendo il principio della riparazione “tension -free”, applicando una mesh (Ti-Loop del Prof. JB Dubuisson) parzialmente riassorbibile in sede extraperitoneale, con tecnica laparoscopica robot-assistita, con conseguente ricostituzione di un supporto anatomico. Gli outcome di interesse includono: tempi operatori, perdite ematiche, giorni di ricovero e regressione del prolasso. Il follow-up è stato descritto ad 1 e 6 mesi. Il successo chirurgico è stato definito in termini di praticabilità dell’ intervento e miglioramento significativo del prolasso di alto grado con bassa incidenza di complicanze post-operatorie. La procedura robotica è stata completata con successo in tutte le pazienti. L’ outcome operatorio è risultato caratterizzato da breve ricovero ospedaliero e perdite ematiche, dolore postoperatorio e complicanze quasi assenti. Il follow-up a breve termine ha mostrato che questa nuova tecnica robotica di sospensione laterale con mesh per il trattamento dei prolassi complessi è sicura, ben tollerata ed efficace così da proporsi come una efficace alternativa ai canonici approcci addominale, vaginale o laparoscopico. Attualmente è plausibile pensare che la tecnica robotica possa diventare in futuro la metodica superiore di approccio per il trattamento del prolasso complesso, di alto grado, degli organi pelvici

    Progettazione e valutazione delle prestazioni di meccanismi per la notifica di eventi per reti wireless ad hoc

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    Nei sistemi distribuiti le applicazioni acquistano sempre più caratteristiche quali eterogeneità, asincronismo e disaccoppiamento; in un simile scenario diviene sempre più marcata la necessità di avere a disposizione un efficace ed efficiente meccanismo di interazione tra questo tipo di applicazioni. Con Event Notification Service si intende un’infrastruttura hardware/software che permette l’interazione tra applicativi distribuiti tramite consegna di notifiche di eventi. Il presente lavoro propone un Event Notification Service ispirato al meccanismo di funzionamento del protocollo di routing multicast ODMRP (On Demand Multicast Routing Protocol), realizzato su misura per reti wireless ad hoc. Una rete wireless ad hoc è una rete costituita da dispositivi mobili, priva di ogni tipo di infrastruttura fissa e amministrazione centralizzata in cui la dinamicità topologica impone continue riconfigurazioni. Il sistema progettato realizza un servizio di notifica basato sul protocollo Publish/Subscribe; inoltre è content-based e advertisement-broadcast-based: questa implementazione offre grandi vantaggi in termini di scalabilità ed efficienza in quanto permette di limitare il traffico e in alcuni casi di annullarlo in base alle effettive necessità di servizio del network. Allo scopo di analizzare e valutare in modo più preciso le prestazioni del sistema realizzato sono state effettuate una serie di simulazioni preliminari che hanno permesso di individuare i valori critici da assegnare ai parametri di funzionamento del sistema stesso. Dalla successiva analisi delle prestazioni effettuata tramite simulazioni comparative con il protocollo multicast ODMRP, è risultato che il sistema progettato offre in generale una maggiore efficienza ed efficacia, riuscendo in alcune situazioni a diminuire di oltre la metà il traffico totale e il numero di notifiche non correttamente consegnate. Il migliore comportamento è particolarmente evidente nelle simulazioni effettuate con basso traffico di rete, condizione nella quale la migliore efficienza permette di ridurre drasticamente il rischio di collisioni di pacchetti. Tutte le analisi comparative sono state eseguite non utilizzando il meccanismo di filtraggio e riduzione del traffico che la tipologia content-based del servizio permette: da quanto detto se ne deduce che le prestazioni in un caso reale di utilizzo saranno molto probabilmente superiori ed ulteriormente incoraggianti

    Urinary tract infections in diabetic women during menopause: new basis for a multidisciplinary approach

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    Social Network Analysis: Architettura Streaming Big Data di Raccolta e Analisi Dati da Twitter

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    Negli ultimi anni i social media, come ad esempio Facebook, Twitter, WhatsApp, YouTube, si sono diffusi a macchia d'olio. Ormai quasi tutti accedono giornalmente su almeno uno di questi per informarsi, esprimere opinioni e interagire con altri utenti. Per questa ragione sono diventati fondamentali per i reparti marketing delle aziende essendo non solo un ottimo canale di comunicazione, ma anche una fonte di informazioni sui clienti e potenziali tali. La tesi si focalizza proprio su quest'ultimo aspetto. Il progetto Social Network Analysis (SNA) vuole essere infatti uno strumento attraverso il quale è possibile visionare e analizzare per intero le reti di interazione tra utenti. Ci si è posti l'obiettivo di realizzare SNA in modo che raccogliesse e si aggiornasse in tempo reale, così da essere sempre al passo con le ultime novità, data la dinamicità delle informazioni all'interno dei social media. Un progetto come SNA comporta dover affrontare diversi ostacoli. Oltre a quello di riuscire a realizzare un'architettura che accolga un flusso continuo di informazioni, uno degli ostacoli più importanti è quello di gestire la grande mole di dati. Per farlo ci si è affidati ad un'architettura distribuita e facilmente scalabile che comprende l'uso di elaborazioni in cluster, di funzioni serverless e di database NoSQL approvvigionati attraverso il servizio cloud di Microsoft, Azure. In questa tesi SNA è stato progettato e implementato basandosi su Twitter, ma è possibile sfruttare la stessa idea su tanti altri social media

    Individuazione di Nuove Funzioni Biologiche di Geni mediante Transfer Learning Inter-Organismo con Reti Neurali Autoencoder

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    La genomica è la disciplina che si occupa della struttura, sequenza, funzione ed evoluzione del genoma, cioè dell’informazione genetica contenuta nel DNA presente nelle cellule di una particolare specie. Avendo a disposizione enormi quantità di dati per l'uomo diventa difficile poterli analizzare tutti e riuscire fare deduzioni su di essi. Perciò fin dai primi anni di ricerca, in questa branca della biologia, si è resa fondamentale l'informatica per l'elaborazione e la visualizzazione dei dati che produce, tanto da poter affermare che si basa sulla bioinformatica. Con l'accrescere dei dati raccolti dalle ricerche, è nata la necessità di catalogarli in modo ordinato all'interno di enormi database. Sono molteplici i progetti avviati con questo scopo, uno dei principali è Gene Ontology che mantiene e sviluppa un vocabolario controllato, e annota e diffonde dati riguardanti i geni e le loro funzioni. È qui che entra in gioco il machine learning: grazie ai dati raccolti fino ad ora sulle funzioni biologiche svolte dai prodotti dei geni, e ai metodi introdotti dal machine learning come gli algoritmi supervisionati e le reti neurali, è ormai possibile aiutare la ricerca direzionando gli scienziati nelle analisi e negli esperimenti da provare, utili per scoprire e confermare nuove correlazioni tra geni e funzioni biologiche. Inoltre, essendo tutti gli organismi legati dal punto di vista evolutivo, e quindi con un genoma più o meno simile, è possibile trasferire le conoscenze apprese da uno di essi ad un altro: questo è ciò che si intende per "Transfer Learning Inter-Organismo". In questa tesi verranno sfruttate le reti neurali per trasferire queste conoscenze, proponendo due metodologie differenti: una utilizza la struttura degli autoencoder, l'altra invece crea classificatori differenti per ogni valore da predire usando il deep learning

    Anisotropic conjugated polymer chain conformation tailors the energy migration in nanofibers

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    Conjugated polymers are complex multi-chromophore systems, with emission properties strongly dependent on the electronic energy transfer through active sub-units. Although the packing of the conjugated chains in the solid state is known to be a key factor to tailor the electronic energy transfer and the resulting optical properties, most of the current solution-based processing methods do not allow for effectively controlling the molecular order, thus making the full unveiling of energy transfer mechanisms very complex. Here we report on conjugated polymer fibers with tailored internal molecular order, leading to a significant enhancement of the emission quantum yield. Steady state and femtosecond time-resolved polarized spectroscopies evidence that excitation is directed toward those chromophores oriented along the fiber axis, on a typical timescale of picoseconds. These aligned and more extended chromophores, resulting from the high stretching rate and electric field applied during the fiber spinning process, lead to improved emission properties. Conjugated polymer fibers are relevant to develop optoelectronic plastic devices with enhanced and anisotropic properties.Comment: 43 pages, 15 figures, 1 table in Journal of the American Chemical Society, (2016

    Rewetting in Mediterranean reclaimed peaty soils and its potential for phyto-treatment use

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    A pilot experimental field combining rewetting of reclaimed peaty soils and water phyto-treatment was set up in the Massaciuccoli Lake basin (Tuscany, Italy) to reduce the water eutrophication and peat degradation caused by almost a century of drainage-based agricultural use. In this paper, we investigated the restoration process occurring consequently to the conversion of a drained area in a natural wetland system (NWS) (the partial top soil removal, the realization of a perimeter levee to contain the waters, the rewetting with the drainage waters coming from the of surrounding cultivated areas) and the capability of the spontaneous vegetation to catch nutrients acting as a vegetation filter. To follow the restoration process over time (2012e2016), we used a mixed approach merging phytosociological surveys with ortophotos taken by an Unmanned Aerial Vehicle (UAV). During the last year of observation (2016), we performed destructive sampling on the most widespread plant communities in the area (Phragmites australis and Myriophyllum aquaticum community) to quantify the biomass production and the uptake of nitrogen and phosphorus. Stands of Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. yielded more than Myriophyllum aquaticum (Vell.) Verdc. (4.94 kg m-2 vs 1.08 kg m-2). M. aquaticum showed higher nutrient contents (2.04% of N and 0.35% of P), however P. australis was able to take up more nutrients within the NWS because of its larger cover and productivity. In the perspective of maximizing the plant development and consequently the amount of nutrients extracted from treated waters, the authors suggest 4-5 year-long-harvesting turns, better occurring in spring-summer

    An OSGi-based production process monitoring system for SMEs

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    The present paper proposes an architecture for a product process monitoring system suitable for SMEs (Small-Medium Enterprises). The monitoring system is the main means by which decision-making systems based on intelligent automation technologies are aware of the state of the system on which they will take decisions. Methods and tools from best-practice and best-effort approaches are proposed in the context of SMEs, where the requirements of low cost, low initial level of digitisation and high production flexibility often coexist and contribute to the complexity of management and control problems in these companies. The paper focuses on the design of the monitoring system using an OSGi framework to meet industry standards and Industry 4.0 requirements, taking into account the peculiarities of SMEs as design constraints. The proposed architecture was first tested using a simulation tool and then implemented on a full-scale production line used for data collection
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