92 research outputs found

    Starlight. La nascita dell'astrofisica in Italia / The origins of astrophysics in Italy

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    Starlight è una mostra a rete, con cinque sezioni dislocate in cinque osservatori diversi, raccordati virtualmente tramite l'omonima mostra virtuale bilingue. E' stata il prodotto finale del progetto "Analyzing starlight", finanziato da INAF con PDIN 2014, che include anche il catalogo cartaceo e la versione online della mostra. Le cinque sezioni sono così costituite: 1. Le origini dell'astrofisica a Firenze (sede: INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Firenze); 2. Roma, capitale dell'astrofisica (sede: INAF-Osservatorio Astronomico di Roma, Monte Porzio Catone); 3. L'eclisse totale di sole del 1870 (sede: INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Napoli); 4. Lo sviluppo della fisica solare (sede: Chiesa di S. Maria delle Grazie, Palazzo dei Normanni, Palermo); 5. Una società scientifica italiana per l'astrofisica (sede: INAF-Osservatorio Astronomico di Padova

    Steps toward determination of the size and structure of the broad-line region in active galactic nuclei. 5: Variability of the ultraviolet continuum and emission lines of NGC 3783

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    We report on the results of intensive ultraviolet spectral monitoring of the Seyfert 1 galaxy NGC 3783. The nucleus of NGC 3783 was observed with the International Ultraviolet Explorer satellite on a regular basis for a total of 7 months, once every 4 days for the first 172 days and once every other day for the final 50 days. Significant variability was observed in both continuum and emission-line fluxes. The light curves for the continuum fluxes exhibited two well-defined local minima or 'dips,' the first lasting is less than or approximately 20 days and the second is less than or approximately 4 days, with additional episodes of relatively rapid flickering of approximately the same amplitude. As in the case of NGC 5548 (the only other Seyfert galaxy that has been the subject of such an intensive, sustained monitoring effort), the largest continuum variations were seen at the shortest wavelengths, so that the continuum became 'harder' when brighter. The variations in the continuum occurred simultaneously at all wavelengths (delta(t) is less than 2 days). Generally, the amplitude of variability of the emission lines was lower than (or comparable to) that of the continuum. Apart from Mg II (which varied little) and N V (which is relatively weak and badly blended with Ly(alpha), the light curves of the emission lines are very similar to the continuum light curves, in each case with a small systematic delay or 'lag.' As for NGC 5548, the highest ionization lines seem to respond with shorter lags than the lower ionization lines. The lags found for NGC 3783 are considerably shorter than those obtained for NGC 5548, with values of (formally) approximately 0 days for He II + O III), and approximately 4 days for Ly(alpha) and C IV. The data further suggest lags of approximately 4 days for Si IV + O IV) and 8-30 days for Si III + C III). Mg II lagged the 1460 A continuum by approximately 9 days, although this result depends on the method of measuring the line flux and may in fact be due to variability of the underlying Fe II lines. Correlation analysis further shows that the power density spectrum contains substantial unresolved power over timescales of is less than or approximately 2 days, and that the character of the continuum variability may change with time

    Dal Collegio Romano a l'etĂ  moderna. Angelo Secchi e la sua ereditĂ  scientifica.

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    Nell’ultimo secolo e in particolare negli ultimi decenni l’Astronomia ha attraversato una fase di grande sviluppo che ha rivoluzionato la visione del Cosmo. Oggi il numero di studiosi di astrofisica è comparabile col numero degli astronomi che hanno operato nel corso di tutta la storia dell’umanità. La mole di informazione scientifica sugli oggetti celesti attualmente disponibile in tutte le bande dello spettro elettromagnetico è talmente grande da costituire ormai un vero e proprio Universo digitale a disposizione di tutti attraverso i progetti Virtual Observatory promossi da diverse agenzie internazionali. Una forte esigenza di maggiore consapevolezza del Cosmo emerge oggi più che mai dalla società, in particolare dal mondo della formazione e della scuola. Per questi motivi l’anno 2009, quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni al telescopio di Galileo, con le quali ha avuto idealmente inizio l’avventura della Scienza moderna, è stato proclamato Anno Internazionale dell’Astronomia (International Year of Astronomy - IYA2009) [ con il motto “L’Universo, a te scoprirlo”. Gli obiettivi IYA2009 possono essere brevemente così riassunti: - Diffondere più ampiamente la conoscenza scientifica; - Promuovere l’accesso alle nuove conoscenze e alle osservazioni astronomiche; - Rafforzare le comunità astronomiche nei paesi in via di sviluppo; - Promuovere la formazione scientifica formale ed informale; - Presentare un’immagine moderna della Scienza e degli scienziati; - Facilitare la nascita di nuove reti scientifiche, didattiche, amatoriali; - Migliorare la rappresentatività delle donne nelle carriere scientifiche; - Salvaguardare il patrimonio culturale rappresentato dai luoghi astronomici di interesse storico; - Sensibilizzare il pubblico sull’impoverimento culturale causato dall’inquinamento luminoso che nei paesi più sviluppati ha cancellato la visione del cielo stellato. Tutti questi temi costituiscono opportunità per la formazione dei più giovani, per l’educazione permanente degli adulti (Long Life Learning) e per la diffusione del sapere scientifico nell’attuale società della conoscenza . Un discorso sulla figura di Angelo Secchi si colloca pienamente sul solco di questi obiettivi in quanto egli ha avuto una profonda consapevolezza del complesso cammino della Scienza e del ruolo l’Astronomia svolge nella società

    Corso di aggiornamento per docenti di Scienze nella Scuola Media "La Didattica dell'Astronomia nel contesto delle discipline scientifiche"

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    Calendario degli incontriMercoledì 25 Febbraio 2004, ore 16:30 - Dipartimento di Fisica “E. Amaldi”, Aula H, Via della Vasca Navale 84L’esplorazione dello spazio prossimo: “Ricerche geologiche su scala interplanetaria”Relatore: Maurizio Parotto, Prof. Ordinario di Geologia, Dip di Geologia Univ. Roma Tre ed Ind. Scienze Nat. SSIS LazioMercoledì 3 Marzo 2004, ore 16:30 - Dipartimento di Fisica “E. Amaldi”, Aula HL’esplorazione dello spazio profondo: “Recenti sviluppi della ricerca astrofisica”Relatore: Prof. Giuseppe Cesare Perola, Prof. Ordinario di Astrofisica, Dip. di Fisica, Univ. Roma TreMercoledì 10 Marzo 2004, ore 16:30 - Dipartimento di Fisica “E. Amaldi”, Aula H16:30 L’esplorazione del Cosmo alla portata dei ragazzi: ”Astronomia a scuola”Relatore: Prof. Aldo Altamore, Dip. di Fisica, Univ. Roma Tre ed Ind. Scienze Nat. SSIS Lazio17:20 Il “cosmo” del contesto didattico: “L’osservazione come strumento per la valutazione”Relatore: Prof. Andrea Giacomantonio, Indirizzo Scienze Nat. SSIS Lazio Mercoledi 17 e 24 Marzo, ore 15:30 - Convitto Nazionale V. Emanuele II, Piazza Monte Grappa 5, RomaL’esplorazione del Cosmo alla portata dei ragazzi: “Il ruolo educativo dell’osservazione del cielo” Laboratorio didattico: Prof. Nicoletta Lanciano, Dip. Matematica, Univ. La Sapienza ed Ind. Scienze Nat. SSIS LazioProf. Leonarda Fucili, Scuola. Media Stat., G.G. Belli, Roma ed Ind. Scienze Nat. SSIS LazioMercoledì 31 Marzo, ore 16:30 - Dipartimento di Fisica “E. Amaldi”, Laboratori Didattici“Il ruolo del “e-learning” nell’insegnamento delle discipline scientifiche: il Progetto Indire”Relatore: Prof. Giuseppe Marucci, Min. Istruzione, Univ. e Ricerca ed Ind. Scienze Nat. SSIS LazioMercoledì 7 Aprile, ore 16:30 - Dipartimento di Fisica “E. Amaldi”, Laboratori Didattici“Valenza interdisciplinare dell’insegnamento dell’Astronomia ed uso delle risorse offerte dal Web”Relatore: Prof. Aldo Altamore, Dip. di Fisica, Univ. Roma Tre ed Ind. Scienze Nat. SSIS LazioMercoledì 14 Aprile, ore 16:30 - Dipartimento di Fisica “E. Amaldi”, Aula HInterventi e contributi da parte degli insegnanti partecipanti al corso, discussione e conclusioni.Introduzione: Prof. Guido Benvenuto, Dip. Ric. Storico-fil. e Pedagogiche, Univ. La Sapienza ed Ind. Sci. Nat. SSIS LazioModeratrice: Prof. Simonetta Ghelardini, Scuola Media Leonardo da Vinci, Roma ed Ind. Scienze Nat. SSIS LazioMartedì 27 Aprile, ore 20:00 - Dipartimento di Fisica Università La Sapienza - Edificio Fermi – Piazza A. Moro, RomaOsservazioni al telescopio didattico TACoRGuidate dai Proff. Roberto Nesci e Corinne Rossi, Dip. di Fisica dell’Università degli Studi di Roma La Sapienz

    Un possibile modello di Orientamento formativo. Il Piano Lauree Scientifiche a Roma Tre

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    dalla Conferenza Nazionale dei Presidi di Scienze e Tecnologie e dalla Confindustria, è nato nel 2004 con l’obiettivo di incrementare il numero di immatricolazioni ai corsi di laurea in Chimica, Fisica, Matematica e Scienze dei materiali. Il nostro Ateneo partecipa al piano fin dal suo avvio per le aree di Fisica e Matematica. Nell’ambito del PLS in questi anni sono profondamente maturate le idee a riguardo delle problematiche relative all’orientamento e si è passati da una prospettiva di orientamento informativo a quella dell’orientamento formativo più profondamente connesso con la funzione educativa della Scuola e dell’Università e con la formazione dei docenti. Questo processo di maturazione è avvenuto sia a livello del coordinamento nazionale del progetto (MIUR, Conferenza dei Presidi), che a quello locale (Atenei, Dipartimenti, Scuole). Nel seguito illustrerò alcuni aspetti essenziali dello stato attuale del progetto in particolare per quanto riguarda l’area di Fisica, ulteriori dettagli potranno essere trovati nelle pagine web dedicate ai PLS di Matematica e Fisic

    "Astrofisici per un giorno" in Enciclopedia Italiana - Treccani on line-Portale scuola: http://www.treccani.it/Portale/sito/scuola/in_aula/fisica/astronomia/altamore.html

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    Il futuro dell'Unione Europea sarà fortemente legato alla capacità delle nuove generazioni di acquisire sia una consapevolezza della comune cittadinanza europea, inserita nel contesto planetario, che di sviluppare competenze nell'ambito del sapere scientifico e tecnico. Pertanto l'efficienza, in questo senso, dei sistemi educativi nazionali rappresenta un fattore cruciale non solo ai fini della diffusione della conoscenza, ma per lo stesso sviluppo economico e per la vita democratica di ogni paese. Proprio in questa prospettiva negli ultimi anni è nato in ambito internazionale un forte movimento per il rinnovamento dell'insegnamento e della comunicazione delle scienze che prevede una stretta collaborazione tra gli insegnanti delle scuole ed i ricercatori su progetti educativi comuni che non siano episodici, ma strutturali e che si spera possano in futuro essere inseriti nella ordinaria didattica curriculare, anche nell'ottica di un più efficace orientamento formativo e vocazionale dei giovani

    Astronomia a Scuola. Prospettive per un insegnamento integrato delle Scienze

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    In occasione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia, viene discusso il ruolo di questa scienza nell'ambito dell'insegnamento significativo delle scienze naturali della matematice e della fisica e presentata un'ampia panoramica delle risorse educative attualmente disponibili. Sono anche illustrate alcune attivitĂ  didattiche non formali svolte in collaborazione tra universitĂ , scuola e strutture museali

    La nascita della Nuova Astronomia

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    Angelo Secchi è universalmente ritenuto uno dei padri fondatori dell’Astrofisica per aver formulato la prima classificazione spettrale e grazie ai suoi studi sulla struttura dell’atmosfera e cromosfera solare. Per inquadrare il suo contributo alla fondazione della nuova scienza, illustreremo brevemente i contenuti dei suoi trattati: L’Unità delle Forze Fisiche, testo che delinea la sua visione scientifica, Le Stelle e Le Soleil, opere di contenuto propriamente astrofisico. A questi lavori vanno aggiunte le due memorie Sugli Spettri Prismatici delle Stelle Fisse e i contributi pubblicati nella letteratura scientifica nazionale ed internazionale dell’epoca.
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