4 research outputs found

    Semantic annotation of 3D digital representation of cultural artefacts

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    This paper is an extended abstract that describe the significance of the 3D Semantic Annotation research project and its up-to-date result. The paper shows a brief understanding of how annotation service was recognised by the cultural heritage institutions and some major problems that exist in current 3D annotation services. Several possible solutions are documented such as allowing attaching annotations to meaningful parts (3D regions or segments) and ontology-based annotations (Folksonomy and taxonomy hybrid), which potentially can enhance the ability to index and search in a large digital repository. In the later section, this paper will mention the current progress of the research--algorithms that make possibility to attach annotation and migrate between 3D format and a 2.5D format. This paper also defines the methodology and plan about this project

    Semantic annotation services for 3D models of cultural heritage artefacts

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    Il rilievo dell’Architettura tra identificazione tipologica e strutturazione semantica. La Certosa di San Lorenzo a Padula nella rappresentazione digitale per il Cultural Heritage.

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    La digitalizzazione delle testimonianze del patrimonio costruito ha animato una nuova sfida dell’epoca contemporanea: la creazione di sistemi intelligenti, efficienti e scalabili per l’indicizzazione, l’archiviazione, la ricerca e la gestione delle collezioni digitali e della relativa documentazione. La strutturazione delle informazioni, spazializzate in ragione di attributi semantici, risponde efficacemente alle esigenze di documentazione e interoperabilità, proprie degli studi interdisciplinari, potenziando la condivisione delle risorse e la creazione collaborativa di conoscenza. L’analisi degli approcci formalizzati finora, mostra diverse questioni aperte e spunti di riflessione connessi con le implicazioni teoriche di una segmentazione architettonica guidata dalla semantica, con le potenzialità espressive e applicative di una interazione più immediata con la rappresentazione digitale nonché con le modalità di accesso e recupero della documentazione spazializzata. Un primo scopo della ricerca è la definizione di una metodologia di annotazione semantica che risolva l’ambiguità e codifichi l’incertezza della etichettatura, affinando la qualità dell’informazione. Una seconda finalità è l’indagine di approcci che razionalizzino e ottimizzino il processo di annotazione, migliorando l’interoperabilità e l’interpretabilità da parte di Intelligenze Artificiali
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