34 research outputs found

    Harm Avoidance and Self-Directedness Characterize Fibromyalgic Patients and the Symptom Severity

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    AbstractObjective: Evidence in the literature suggests peculiar personality traits for fibromyalgic patients, and it has been suggested that personality characteristics may be involved in patients' different symptomatic events and responses to treatment. The aim of the study is to investigate the personality characteristics of Italian FM patients and to explore the possibility of clustering them considering both personality traits and clinical characteristics.Design: The study used a cross-sectional methodology and involved a control group. A self-assessment procedure was used for data gathering. The study included 87 female FM patients and 83 healthy females. Patients were approached and interviewed in person during a psychiatric consultation. Healthy people were recruited from general practices with previous telephone contact.Main Outcome Measures: Participants responded to the Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS), the Temperament and Character Inventory (TCI), the Fibromyalgia Impact Questionnaire (FIQ) and the Short-Form-36 Health Survey (SF-36).Results: FM patients scored significantly different from healthy participants on the Harm-Avoidance (HA), Novelty Seeking (NS) and Self-Directedness (SD). Two clusters were identified: patients in Cluster 1 (n=37) had higher scores on HA and lower scores on RD, SD and Cooperativeness and reported more serious fibromyalgia and more severe anxious-depressive symptomatology than did patients in Cluster 2 (n=46).Conclusion: This study confirms the presence of certain personality traits in the FM population. In particular, high levels of Harm Avoidance and low levels of Self-Directedness characterize a subgroup of FM patients with more severe anxious-depressive symptomatology. According to these findings, personality assessment could be useful in the diagnostic process to tailor therapeutic interventions to the personality characteristics

    La salute mentale negli studenti di medicina: il progetto del Servizio di Aiuto Psicologico (SAP) dell’Università degli Studi di Torino

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         Dalla letteratura emerge come gli studenti di medicina spesso presentino livelli di ansia, stress e de-pressione superiori alla popolazione generale. Si rende quindi sempre più necessario un supporto psi-cologico gratuito e fruibile interno alle università. La facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università de-gli Studi di Torino può vantare un servizio di aiuto psicologico (SAP) dedicato. Il presente studio ha lo scopo di illustrare in termini sociodemografici, clinici e psicopatologici la coorte di studenti che ha usufruito del servizio. Il progetto prevede un colloquio conoscitivo al termine del quale, se necessario, seguirà una presa in carico dal punto di vista psicologico e/o psichiatrico; agli studenti inoltre viene chiesto di compilare alcuni test psicometrici per valutare depressione, ansia e stress. Da gennaio 2019 ad agosto 2020, 166 studenti hanno fatto richiesta per un primo colloquio. Dal nostro studio emerge come, in linea con la letteratura, una sintomatologia depressiva e/o di tipo ansioso sia presen-te negli utenti. I dati raccolti e altresì il feedback ricevuto dagli studenti dimostrano l’utilità del servi-zio.      Dalla letteratura emerge come gli studenti di medicina spesso presentino livelli di ansia, stress e de-pressione superiori alla popolazione generale. Si rende quindi sempre più necessario un supporto psi-cologico gratuito e fruibile interno alle università. La facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università de-gli Studi di Torino può vantare un servizio di aiuto psicologico (SAP) dedicato. Il presente studio ha lo scopo di illustrare in termini sociodemografici, clinici e psicopatologici la coorte di studenti che ha usufruito del servizio. Il progetto prevede un colloquio conoscitivo al termine del quale, se necessario, seguirà una presa in carico dal punto di vista psicologico e/o psichiatrico; agli studenti inoltre viene chiesto di compilare alcuni test psicometrici per valutare depressione, ansia e stress. Da gennaio 2019 ad agosto 2020, 166 studenti hanno fatto richiesta per un primo colloquio. Dal nostro studio emerge come, in linea con la letteratura, una sintomatologia depressiva e/o di tipo ansioso sia presen-te negli utenti. I dati raccolti e altresì il feedback ricevuto dagli studenti dimostrano l’utilità del servi-zio.&nbsp
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