"Dare et habere"

Le citt\ue0 italiane degli ultimi secoli del Medioevo videro ancora, accanto a un progressivo irrigidirsi delle gerarchie sociali, l\u27ascesa economica e sociale di individui appartenenti al \u27ceto medio\u27: homines novi che, senza ricorrere a legami di casata e spesso rifiutando il modello associazionistico delle corporazioni, riuscirono a costruirsi fortuna e dignit\ue0 grazie al commercio, all\u27imprenditoria, allo sfruttamento della terra, alle solidariet\ue0 di quartiere e di parrocchia, alla gestione dell\u27assistenza. Emblematica di questi percorsi di affermazione \ue8 la figura di un operatore economico originario del contado, Donato Ferrario da Pantigliate, fondatore nel 1429 a Milano di un ente devozionale e assistenziale, la Scuola della Divinit\ue0, personaggio del quale si vanno qui a ricostruire i comportamenti sociali, economici e spirituali inserendoli nel contesto urbano milanese della prima met\ue0 del Quattrocento

Giovani Jeunes Jovenes

Il volume illustra i risultati di una ricerca nata nell\u27ambito di uno specifico programma dell\u27Unione Europea. L\u27analisi condotta da studiosi italiani, francesi e spagnoli, coordinati dal Centro interuniversitario di Sociologia politica dell\u27Universit\ue0 di Firenze, ricostruisce i percorsi di formazione delle nuove generazioni all\u27interno del contesto sociale ed economico dell\u27Europa del Sud, con particolare riguardo alla condizione degli studenti universitari ed alla disoccupazione giovanile. Il tema \ue8 esaminato e discusso anche in relazione ad una pi\uf9 ampia riflessione sociologica sui valori che configurano il futuro della cultura politica nell\u27Europa contemporanea

La valorizzazione economica del patrimonio artistico delle citt\ue0 d\u27arte

Il volume affronta il tema della possibile rilevanza economica del patrimonio artistico in una citt\ue0 d\u27arte, nello specifico Firenze, prendendo come esempio concreto ai fini di una ricerca scientifica la figura del "restauratore artistico" nella duplice veste di attore economico e di risorsa ambientale e culturale per la citt\ue0. Lo studio empirico delle imprese private di tale settore localizzate nell\u27area fiorentina \ue8 accompagnato e introdotto da un\u27ampia analisi sulle politiche di tutela e valorizzazione dei beni culturali e sul sistema di attori economici, non economici ed istituzionali che in esse sono coinvolti

Reti Medievali. Iniziative on line per gli studi medievistici

Reti Medievali \ue8 un complesso di iniziative nel campo degli studi medievistici, avviate nel 2000 da un gruppo di studiosi appartenenti a diverse Universit\ue0 italiane, con l\u27intento di proporre realizzazioni ad alto contenuto scientifico e informativo, off rendo testi, strumenti di lavoro, rifl essioni storiografi che, etc., in relazione con gli orientamenti attuali della ricerca e della pratica didattica.Reti Medievali si articola in sezioni autonome ma collegate fra loro: Biblioteca, Calendario, Didattica, E-book, Memoria, Repertorio e Rivista