University of Pisa

Electronic Thesis and Dissertation Archive - UniversitĂ  di Pisa
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    Italiano L2 e donne bangladesi: un'esperienza di insegnamento presso il Centro Italiano Femminile di Pisa

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    Il presente elaborato intende presentare un’esperienza di insegnamento dell’italiano L2 svoltasi presso il Centro Italiano Femminile provinciale di Pisa in una classe formata da donne provenienti dal Bangladesh. Dopo aver fornito una panoramica sull’immigrazione femminile e sulla comunità bangladese in Italia, la tesi si concentra sul rapporto tra le donne bangladesi e l’apprendimento della lingua italiana, affrontando dapprima alcune questioni centrali relative in generale al percorso di insegnamento/apprendimento dell’italiano L2 in contesti migratori, per poi rivolgere l’attenzione più specificamente ai corsi di italiano L2 rivolti alle donne migranti, analizzando la progettazione del sillabo in un’ottica di genere. Tali corsi nascono proprio per andare incontro alle esigenze di questo particolare pubblico di apprendenti che, per motivazioni religiose e culturali, si trova in difficoltà a frequentare corsi rivolti genericamente ad adulti immigrati in cui vi è la presenza di uomini. L’esperienza didattica svolta presso il Centro Italiano Femminile viene presentata analizzando tutti i passaggi del percorso formativo, dalla fase di reclutamento e accoglienza alla progettazione delle unità didattiche e di apprendimento, esaminando le attività svolte, le tecniche adottate e i materiali utilizzati e mettendo in evidenza le problematiche riscontrate in classe e le difficoltà linguistiche affrontate dalle apprendenti attraverso un confronto tra l’italiano e il bengali. Alla luce delle criticità emerse ci si può rendere conto delle complessità presenti all’interno di una classe che abbia come protagoniste donne bangladesi e di quanto sia importante far leva sul coinvolgimento emotivo delle apprendenti e sullo svolgimento di attività caratterizzate da un alto valore pragmatico

    Studio di sistemi micellari oleato di sodio/acqua mediante metodi NMR

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    In questa tesi sono state studiate le proprietà di fase e la dinamica molecolare di fluidi viscoelastici a base acquosa, composti da un surfattante anionico, l’oleato di sodio, in presenza o meno del sale inorganico KCl, attraverso tecniche spettroscopiche di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) e rilassometria Fast Field Cycling NMR (FFC NMR). Questi sistemi, addizionati di KCl mostrano interessanti proprietà reologiche, che li rendono attraenti da un punto di vista applicativo, ad esempio come fluidi fratturanti ecocompatibili. La caratterizzazione delle loro proprietà strutturali e dinamiche su scala molecolare e nanometrica, ad oggi molto limitata, può essere efficacemente raggiunta attraverso un’opportuna combinazione di NMR multinucleare e FFC NMR. In questa tesi sono stati studiati campioni a diversa composizione, corrispondenti a fasi isotrope di micelle sferiche, cilindriche e wormlike, al variare della temperatura. Sono state effettuate analisi spettroscopiche mediante tecniche complementari di spettroscopia NMR allo Stato Solido e in soluzione, sfruttando diversi nuclei NMR-attivi: 1H, 13C, 2H, 23Na per campioni preparati in acqua deuterata. Rispettivamente mediante NMR a basso campo e FFC NMR sono stati quindi misurati i tempi di rilassamento spin-spin T2 e spin-reticolo T1 dei nuclei 1H al variare della composizione e della temperatura. L’analisi dei tempi di rilassamento mediante opportuni modelli ha permesso di identificare e caratterizzare i moti interni agli aggregati micellari e degli aggregati stessi. L’insieme dei risultati ottenuti ha permesso di comprendere i cambiamenti strutturali e dinamici degli aggregati micellari corrispondenti alle diverse proprietà reologiche. In this master thesis the phase properties and molecular dynamics of viscoelastic aqueous fluids, composed by an anionic eco-friendly surfactant, sodium oleate, with or without the inorganic salt KCl, have been investigated and characterized combining Nuclear Magnetic Resonance (NMR) spectroscopy and and Fast-Field Cycling NMR (FFC NMR) relaxometry. These systems, with the addition of KCl, show interesting rheological properties, which make them attractive for several applications, for example as environmentally friendly fracturing fluids. The characterization of their structural and dynamic properties on a molecular and nanometric scale, currently very limited, can be effectively achieved through an appropriate combination of multinuclear NMR and FFC NMR. In this thesis, samples with different compositions were studied, corresponding to isotropic phases of spherical, cylindrical and wormlike micelles, at variable temperature. Spectroscopic analyses were carried out using complementary techniques of solid state and solution NMR, exploiting different NMR-active nuclei: 1H, 13C, 2H, 23Na for samples prepared in deuterated water. The spin-spin T2 and spin-lattice T1 relaxation times of 1H nuclei were then measured by low-field NMR and FFC NMR techniques, respectively, for different compositions and temperatures. The analysis of relaxation times through suitable models has allowed us to identify and characterize the internal motions of the micellar aggregates and the motions of the whole aggregates. The results obtained made it possible to understand the structural and dynamic changes of the micellar aggregates corresponding to the different observed rheological properties

    Studio dell'impiego del pane quale sottoprodotto nella dieta di suini all'ingrasso allevati in estensivo

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    Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare l’effetto dell’introduzione di pane di scarto nella dieta di suini all’ingrasso allevati all’aperto presso l’Azienda Agristart Srls (Montaione, FI), al fine di ottenere un miglioramento delle performances produttive, utilizzando sottoprodotti aziendali a basso costo. Ventisette femmine Goland [(Larghe White x Landrance) x (Large White x Pietrain)] sono state divise in tre gruppi omogenei alimentati con diverse diete: A mangime + 15% di pane; B mangime + 30% di pane; C mangime. Gli animali sono stati pesati singolarmente all’arrivo in azienda (giorno 0), a inizio prova (giorno 30) e alla macellazione (giorno 86). Sono stati rilevati i pesi e alcune misurazioni delle carcasse. Per le analisi sulla carne sono state prelevate due bistecche di costato per ogni animale e sono state eseguite le seguenti determinazioni: sostanza secca, proteine grezze (metodo Kjeldahl), lipidi grezzi (metodo Folch), ceneri, acidi grassi (analisi gascromatografica), pH, colore (L*, a*, b*, C, H), ritenzione idrica (metodica del Drip loss), ossidazione lipidica (TBARS). I dati sono stati analizzati utilizzando l’analisi della varianza (ANOVA). Le medie che mostravano differenze significative sono state confrontate attraverso test post-hoc Tukey. Il gruppo B ha avuto un incremento maggiore e pesi alla macellazione più elevati del gruppo C, il gruppo A ha mostrato risultati intermedi. Non sono state riscontrate differenze significative fra i gruppi in nessun parametro della qualità della carne. Dai risultati si deduce che l’impiego del pane non causa differenze sulla qualità della carne ma che può favorire l’aumento di peso dei suini se aggiunto alla dieta in una quantità di almeno il 30%. The aim of this thesis was to evaluate the effect of introducing waste bread into the diet of fattening pigs reared outdoors at the farm Agristart Srls (Montaione, FI), in order to obtain an improvement in production performance, using low-cost by-products. Twenty-seven females Goland [(Large White x Landrance) x (Large White x Pietrain)] were allotted into three homogeneous groups and fed with different diets: A feed + 15% bread; B feed + 30% bread; C feed. The pigs were individually weighed at the arrival in the farm (day 0), at the start of the experiment (day 30) and at slaughter (day 86). The carcasses were weighed and some measurements were taken. For the analyzes of meat quality, two rib steaks were taken from each animal and the following determinations were carried out: dry matter, crude proteins (Kjeldahl method), crude lipids (Folch method), ash, fatty acids (gas chromatographic analysis), pH, color (L *, a *, b *, C, H), water-holding capacity (Drip loss method), lipid oxidation (TBARS). Data were analyzed by analysis of variance (ANOVA); means showing significant differences were compared through Tukey post-hoc test. Group B had a higher gain and higher slaughter weights than group C, group A showed intermediate results. No significant differences were found between groups in all parameters of meat quality. The results show that the use of bread does not cause differences in meat quality but it can favor the weight gain of pigs if added to the diet in an amount of at least 30%

    AttivitĂ  fisica adattata per il trattamento dell'osteoporosi: caso studio di soggetto in etĂ  adulta

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    La mia tesi è composta da due parti. La prima parte è descrittiva, ho affrontato il tema dell'osteoporosi parlando dell'eziologia, dell'epidemiologia, delle varie forme di osteoporosi, dei fattori di rischio, della sintomatologia, della diagnosi e del trattamento ( farmacologico e nutrizionale ). La seconda parte è un caso studio su mia madre, Michela, donna adulta con osteoporosi. In questa parte ho utilizzato un questionario, la scala del dolore NPRS e dei test motori per conoscere bene la situazione di partenza, poi ho creato un protocollo di allenamento individualizzato con l'obiettivo di contrastare l'osteoporosi, migliorare la qualità di vita di Michela e ridurre il dolore che lei prova ogni giorno. Alla fine del protocollo di lavoro ho eseguito di nuovo i test e le ho somministrato per la seconda volta la scala del dolore per valutare eventuali miglioramenti. My thesis consists of two parts. The first part is descriptive, I dealt with the topic of osteoporosis talking about the etiology, epidemiology, the various forms of osteoporosis, risk factors, symptoms, diagnosis and treatment (pharmacological and nutritional). The second part is a case study on my mother, Michela, an adult woman with osteoporosis. In this part I used a questionaire, the NPRS pain scale and motor tests to know the starting situation well, then I created an individualized training protocol with the aim of counteracting osteoporosis, improving Michela's quality of life and reduce the pain she feels every day. At the end of the work protocol, I ran the tests again and gave her the pain scale for the second time to evaluate any improvements

    Studio osservazionale monocentrico sulla prevalenza dei disturbi del sonno nei pazienti affetti da sclerosi multipla

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    Il presente è uno studio osservazionale monocentrico che si è proposto di indagare la prevalenza dei disturbi del sonno nei pazienti affetti da sclerosi multipla. I pazienti arruolati sono stati 92, tutti con diagnosi di sclerosi multipla recidivante-remittente, e ad ognuno di essi sono stati somministrati questionari di autovalutazione mirati a indagare: qualità ed efficienza del sonno, sonnolenza diurna, presenza di sindrome delle gambe senza riposo, disturbo comportamentale in sonno REM e sindrome delle apnee ostruttive del sonno. In secondo luogo si è valutata nel suddetto gruppo di pazienti la prevalenza dei disturbi dell'umore, ovvero disturbo depressivo e disturbi d'ansia, attraverso la somministrazione di questionari autovalutativi

    Design, Sizing and Modeling of the Solar Array Deployment System of a 200 W Small Satellite

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    Progettazione, dimensionamento e modellazione del sistema di generazione potenza di un piccolo satellite con massa non superiore ai 45 kg e potenza generata a bordo dal sistema dispiegabile di pannelli solari di 200 W

    Mathematical Modelling of the Discharge Process of Lithium-Air Batteries with Redox Mediators

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    The main objective of this work is to develop a mathematical model for a non-aqueous Li-Air battery, capable to simulate the discharge process in presence of a Redox Mediator based on experimental evidence, and to define how the design of the cathode should be modified to enhance the discharge process in this condition. After thorough analysis of experimental evidence, and based on an existing mathematical framework, a mathematical model was developed for a Li-Air battery. The mathematical model comprehends original additions to be able to take into account for the morphology evolution during the discharge process. This model was validated against experimental data, before being used to perform the design optimisation simulations. The dynamic behaviour of cathode porosity was determined by numerical solution of the governing, transport and reaction equations. The microscopic behaviour included the local mass transfer and the change in morphology related to the growth of Li2O2 particles driven by the mediator mechanism. The effect of the deformation given from the current collector was also included in the model. Simulations were performed first in 1D to calibrate the model parameters, which were used for the validation of the 2D model against experimental data. Then, 2D simulations were performed to achieve the design optimisation of the cathode geometry with embedded micro-channels to enhance oxygen supply

    Design and deployment of an indoor high precision localization system based on Bluetooth Low Energy

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    In this thesis, we designed and deployed an indoor high precision localization system for short distances based on RSSI Bluetooth Low Energy (BLE) fingerprinting. The goal is to create a smart worktable of a factory where the BLE signal is used to detect the position of objects in a short distance to track the production process. The system is composed of a BLE device that emits beacons received by 5 Bluetooth readers. In this work, we trained three regressors, i.e. k-NN, decision tree and random forest, and two different neural networks to determine the position of the beacon. Also given the very noisy nature of RSSI, a Kalman filter was used to reduce the noise. The results obtained offline are promising, the RNN manages to have an error that is less than 0.29m, 90% of the time. Finally, all the techniques were tested in the real-time scenario. This experiment also showed that in real-time, deep learning networks have too high a latency and that the regressors obtain the best performance considering accuracy and time of adaptation to the change of position

    Teodoro di Mopsuestia. Uomo di Chiesa, esegeta, teologo

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    La tesi ha come oggetto di studio la figura di Teodoro di Mopsuestia (ca. 350-428), uno dei più autorevoli esegeti e teologi della Tarda Antichità, condannato come eretico nel secondo Concilio di Costantinopoli del 553 in relazione alla questione detta dei «Tre Capitoli». Ricostruire il pensiero teologico e il contesto nel quale egli ha operato sono i principali obiettivi della ricerca. Il lavoro si apre con una ricostruzione biografica e una generale presentazione delle sue opere. Procederemo con una esposizione del suo metodo esegetico fino a trattare gli aspetti teologici e cristologi della sua dottrina. Infine, ripercorreremo le travagliate vicende che hanno portato alla sua condanna e dedicheremo breve spazio alla grande fama che gli tributò la Chiesa Siro-Orientale. In questo lavoro si metteranno in risalto due aspetti in particolare: la “militanza” teologica di Teodoro, sempre impegnato nelle dispute cristologiche del suo tempo; la sua fedeltà alla tradizione ortodossa e la conseguente infondatezza delle accuse a lui attribuite. This thesis focuses on the figure of Theodore of Mopsuestia (ca. 350-428), one of the most influential exegetes and theologians of Late Antiquity, condemned as heretic at the second Council of Constantinople in 553 in relation to the question called the «Three Chapters». Reconstructing theological thought and the context in which he worked are the main objectives of the research. The work opens with a biographical reconstruction and a general presentation of his works. We will proceed with an exposition of his exegetical method to deal with the theological and Christological aspects of his doctrine. Finally, we will look at the troubled events that led to his condemnation and we will devote a short space to the great fame he received from the Syrian Eastern Church. The paper will highlight two aspects in particular: the theological “militancy” of Theodore, always involved in the Christological disputes of his time; and his loyalty to the orthodox tradition with the consequent unfoundedness of the accusation attributed to him

    La rappresentazione dell'effimero barocco tra arte e tecnica. Feste, scenografie e apparati delle grandi feste siciliane.

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    Nell'età barocca, con il suo sfarzo, la sua imponenza, la sua ricchezza, la Festa costituisce un continuum di sperimentazioni volte a suscitare meraviglia. Le feste diventano un momento importante della vita di corte e possono essere considerate metafora del potere, attraverso cui la dinastia manifesta la propria potenza e capacità; occasione di divertimento dunque ma anche strumento di propaganda con un forte significato simbolico. Si festeggiano eventi civili e religiosi, compleanni, battesimi, matrimoni e incoronazioni ma anche la beatitudine celeste, concepita anch'essa come festa e corteo, d'altronde nel mondo delle corti barocche, il Paradiso si prefigura sulla terra, in quanto in esso «ogni spazio, è spazio festivo; ogni tempo, tempo di festa»1. La Festa partecipa con le sue svariate forme all'unità delle arti del Seicento e del Settecento, assumendo il più ampio significato di 'opera d'arte totale' di berniniana memoria. Lo stesso Bernini si dedicò a questo campo, si pensi al baldacchino effimero che allestì nel 1625 in occasione della canonizzazione di Elisabetta del Portogallo; apparato che può, con molta probabilità, essere considerato come prototipo del Baldacchino di San Pietro. La Festa rappresenta infatti un momento di 'sperimentazione' per successive realizzazioni durevoli. Numerosi sono gli artisti che considerano le sperimentazioni festive un'attività complementare e affine alla realizzazione di opere maggiori: Pietro da Cortona, Carlo Rainaldi, Carlo Fontana. L'argomento trova tuttavia interesse e probabilmente origine già a partire dallo stesso Leonardo da Vinci scenografo e 'cerimoniere' presso le corti degli Sforza a Milano e di Francesco I in Francia, ove lavora come ideatore di macchine teatrali e di scenografie che colpiscono i contemporanei per il carattere spettacolare e ingegnoso della messa in scena. O ancora si pensi a Brunelleschi e gli apparati effimeri allestiti presso le chiese fiorentine; macchinari per le sacre rappresentazioni come quella per la festa dell'Ascensione in S. Maria del Carmine e per la festa dell'Annunciazione in S. Felice in Piazza nel 1439. All'interno del panorama nazionale e internazionale deve, necessariamente, essere inserita la Festa in Sicilia con le sue grandi e piccole capitali dell'effimero. Ad attestarne la ricchezza sono le magnifiche feste pubbliche che, per la loro grandiosità, le permettevano di gareggiare con altri centri importanti quali Roma, Napoli e persino Madrid. Al fine di comprendere il ricco e variegato linguaggio delle feste è necessario muovere l'indagine attraverso l’analisi degli elementi effimeri, quali apparati, fercoli, luminarie, processioni, ma anche ragguagli, relazioni festive, incisioni, e altri documenti. Materiali questi, che hanno permesso di eternare di anno in anno il ricordo del “gran teatro del barocco”. La Festa ha lasciato di sé poche tracce concrete, in tal senso l'apparato iconografico esistente, ci permette di comprendere lo stato di trepidazione col quale fu atteso il compimento dell’evento; strumenti che offrono una visione più ampia e articolata dell’effimero nell’isola. La tesi affronta lo studio delle feste siciliane, sia delle città 'capitali': Palermo, Messina, Catania e Siracusa; sia la spettacolarità dei piccoli borghi contadini della Sicilia, dove si perpetuano antichi riti propiziatori o di ringraziamento. In particolare le feste dei santi patroni, le processioni, le funzioni della Settimana Santa diventano momenti di forte valore identitario e simbolico. Interessante è la forte conflittualità che si manifesta durante i riti religiosi e le processioni, fenomeno che può farsi risalire al 1693, anno del terribile sisma che devastò la Sicilia sud-orientale, in seguito al quale esplosero conflitti socio-economici e politici, e che trovarono modo di esplicitarsi attraverso il simbolismo religioso e la devozione verso i santi, divenendo gli emblemi delle fazioni e dei "partiti" che si contrapponevano nelle diverse città. Ed ecco che a Modica, Ragusa, Vizzini e Palazzolo Acreide questi conflitti interessarono sia il potere civile che religioso, coinvolgendo l'insieme spaziale dell'intero paese: l'alto e il basso che caratterizzano la struttura urbana in cui essi si rispecchiano. Com'è il caso di Palazzolo Acreide in cui gareggiano tra di loro il quartiere di San Paolo, il basso, e il quartiere di San Sebastiano, l’alto, con i loro rispettivi santi, esprimendo tutta la propria diversità. Lo studio degli itinerari festivi si pone dunque come strumento per comprendere anche i cambiamenti avvenuti all'interno dell'organismo urbano nel tempo. L'analisi dell'effimera spettacolarità siciliana permetterà di comprendere il contributo offerto dall'isola ai secoli d'oro dell'effimero

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