UniURB Open Journals (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo)
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    Datore di lavoro e obbligo di sicurezza

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    Il saggio intende fornire un contributo allo studio della figura del datore di lavoro, utilizzando come punto di osservazione il microsistema della salute e sicurezza sul lavoro, in quanto recentemente oggetto di importanti novità legislative. In particolare, si è inteso verificare se, ed in che termini, la configurazione dell’obbligo di sicurezza, e la connessa specificità della disciplina dettata in materia, si rifletta sulle categorie fondanti del diritto del lavoro, con specifico riferimento all’individuazione della figura datoriale ed ai poteri dalla stessa esercitati.The essay is intended to provide a contribution to the study of the figure of the employer, using as point of view the microsystem of health and safety at work that has recently undergone important changes in legislation. In particular, it was intended to check whether, and in which terms, the configuration of the safety obligation, and the connected specificity of the rules laid down on this matter, is reflected in the categories which are the foundations of the labor law, with particular attention to identify the figure of the employer and the powers exercised by the same.Parole chiave: salute e sicurezza sul lavoro, datore di lavoro, lavoratore, organizzazione, potere direttivo, potere disciplinareKeywords: health and safety at work, employer, worker, organization, directive power, disciplinary powe

    Il potere direttivo oltre la subordinazione? Prime osservazioni dal punto di vista dell’obbligo datoriale di sicurezza

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    Dopo aver tratteggiato le principali novità introdotte dalla normativa più recente con riferimento alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori parasubordinati (anche, ma non solo, nella modalità a progetto), unitamente ai nodi ancora dalla medesima lasciati irrisolti, il saggio si concentra su di un profilo particolare di tale disciplina, che pare implicare la sottoposizione anche  dei collaboratori non subordinati al potere direttivo datoriale. Sono così indagate questioni che finiscono con il trascendere lo stesso ambito specifico della sicurezza sul lavoro, come la configurabilità in capo al committente di un potere di coordinamento ed i suoi tratti distintivi rispetto al potere direttivo, la rilevanza di quest’ultimo a fini di qualificazione della fattispecie e la matrice (esclusivamente contrattuale o meno) del medesimo.   After having described the main changes made by the more recent regulations with reference to the protection of the health and safety of parasubordinate workers (including, but not only, in the form of project), together with the problems left still unresolved by the same legislation, this essay focuses on a particular aspect of this matter, which seems to imply the subjection to the employer’s power of direction also of the co-workers who are not subordinate. So there are analyzed issues that end up transcending the specific field of safety at work, as the configurability on the head of the customer of a power of coordination and his distinguishing features compared to the power of direction, the importance of this latter power in order to qualify the specific case and the origin (only contractual or not) of the same.   Parole chiave: salute e sicurezza sul lavoro, lavoro parasubordinato, potere di coordinamento, obbligo di coordinamento, potere direttivo Keywords: health and safety at work, parasubordinate  work, power of coordination, obligation of coordination, power of directio

    La disciplina dello stress lavoro-correlato tra fonti europee e nazionali: limiti e criticità

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    Il saggio si pone l’obiettivo di illustrare anche criticamente la disciplina del rischio da stress lavoro-correlato contenuta nell’accordo quadro europeo dell’8 ottobre 2004 e in varie fonti nazionali (legislative, contrattualie amministrative). In particolare, l’analisi si concentra sulle indicazioni metodologiche fornite dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (evidenziando la genericità e la lacunosità su molteplici aspetti) e sulle linee guida pubblicate dall’Inail, per definire compiutamente il percorso sistematico di valutazione e gestione del rischio da SLC.The essay examines critically the subject of work-related stress contained in the European Framework agreement on work-related stress of 8 October 2004 and in various national sources (legislative, contractual and administrative). In particular, the analysis focuses on the guidelines provided by the PermanentConsultative Commission on Health and Safety at Work (pointing out the vagueness and incompleteness of many aspects) and on the guidelines published by the Italian Workers' Compensation Authority (Inail), to fully define the systematic course of assessement and management of work-related stress.Parole chiave: stress lavoro-correlato, rischi psico-sociali, valutazione dei rischi, accordo quadro europeo dell’8 ottobre 2004, d.lgs. n. 81/2008, Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoroKeywords: work-related stress, psycho-social risk, risk assessement, the European Framework Agreement of 8 October 2004, legislative decree no. 81/2008, the Permanent Consultative Commission on Health and Safety at Wor

    “Nuovi” contenuti della contrattazione collettiva, organizzazione del lavoro e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

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    Il saggio approfondisce il complesso rapporto tra organizzazione del lavoro e tutela della salute e sicurezza sul lavoro, alla luce dei contenuti della contrattazione collettiva. Si tratta di un tema certamente non nuovo, ma che recentemente ha assunto nuova rilevanza a seguito, da un lato, delle profonde modifiche legislative dell’apparato normativo di prevenzione, che impongono una particolare considerazione del fattore organizzativo; dall’altro lato, delle recenti vicende negoziali (si pensi in particolare ai contratti  collettivi per gli stabilimenti FIAT), che vedono anche una decisa revisione di forme e metodi di organizzazione del lavoro volte ad ulteriore razionalizzazione dei tempi (e pause) di lavoro, con inevitabili potenziali ripercussioni sulla salute e sicurezza dei lavoratori. L’indagine viene svolta privilegiando due direzioni ricostruttive, in cui si ritiene possibile, oggi, declinare la locuzione “organizzazione del lavoro” ed i rapporti tra quest’ultima ed il tema della sicurezza del lavoro: la prima, “organizzazione del lavoro versus sicurezza del lavoro”, in cui il fattore organizzativo viene inteso nella sua accezione più tradizionale, di fattore di rischio ai fini della sicurezza; la seconda, “organizzazione del lavoro  per la sicurezza del lavoro”, in cui il fattore suddetto è considerato, invece, secondo una più recente lettura, quale elemento funzionale ad un’efficace gestione della prevenzione in azienda. The essay deals with the relationship between work organization and health and safety at work, in the light of the contents of the collective bargaining. That theme has recently assumed new importance for the deep legislative changes of the safety regulations and because of the recent collective agreements that realize a definite revision of forms and methods of work organization turned, with potential repercussions on the health and safety of the workers. The investigation is developed privileging two directions: the first one, “work organization versus health and safety”, in which the organizational factor is intended as factor of risk; the second one, “work organization for health and safety”, in which that factor is considered, instead, according to a more recent reading, like functional element to an effective management of health and safety at work. Parole chiave: lavoro, salute e sicurezza, organizzazione, contrattazione collettiva  Keywords: work, health and safety, organization, collective bargainin

    La sicurezza sul lavoro nei porti

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    Obiettivo del saggio è quello di fornire un contributo allo studio della disciplina della sicurezza sul lavoro in un settore di strategica importanza nazionale, quale quello portuale. A tal fine, il saggio, partendo da un’analisi generale delle peculiarità che caratterizzano tuttora il lavoro portuale, si concentra sulle interazioni sussistenti tra il d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e la normativa specifica in materia di sicurezza e salute dei lavoratori portuali contenuta nel d.lgs. 27 luglio 1999, n. 272. L’analisi si concentra, pertanto sui concetti chiave della sicurezza con la specificazione delle tipologie di rischio del settore, individuando i soggetti della sicurezza e i relativi compiti e competenze. In chiusura, il saggio affronta le tematiche della valutazione dei rischi e della dimensione collettiva degli obblighi prevenzionistici nelle loro definizioni e peculiarità.Aim of the essay is to give a contribution to the study of the occupational health & safety regulation in an area of national strategic importance, i.e. the ports. Therefore, the paper, starting from a general analysis of the peculiarities that still characterize the port work, focuses on the interactions that exist among the Legislative Decree 9th April 2008, n. 81 and the specific legislation on health & safety of the port workers established in the Legislative Decree 27th July 1999, n. 272. The analysis focuses, therefore, on the key concepts of the health & safety with the specification of the types of risks in the sector, identifying the players of the health & safety and their tasks and responsibilities. In closing, the paper addresses the issues of risks assessment and the collective dimension of the preventive obligations in their definitions and characteristics.Parole chiave: salute e sicurezza sul lavoro, lavoro portuale, rischio, rischio interferenza, rappresentanza deilavoratoriKeywords: health and safety at work, port work, risks, risk of interference, workers representativ

    La crisi della regola dell’esonero

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    AbstractL’autore analizza le ragioni della progressiva crisi della classica regola dell’esonero datoriale dalla responsabilità civile per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. L’idea di una esenzione dalle comuni regole risarcitorie nell’ambito applicativo dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ha subito un lento declino, ed oggi l’esonero del datore di lavoro non costituisce più la regola ma l’eccezione. The author analyses the declining relevance of a classic rule at the basis of the employer’s tort  liability for accidents at work and professional diseases. The idea of a general exemption of the employer from tort law within the industrial injuries system has progressively weakened up to the point of practically disappearing as a rule and only surviving as an exception. Parole chiave: infortuni sul lavoro e malattie professionali, responsabilità civile del datore di lavoroKeywords: accidents at work and professional diseases, employer’s liabilit

    La prevenzione degli infortuni sul lavoro e il caso Thyssenkrupp. I limiti penalistici delle decisioni rischiose nella prospettiva delle regole per un lavoro sicuro

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    La condanna per omicidio volontario - sub species dolo eventuale - dell’amministratore delegato della Thyssenkrupp è una novità assoluta nel quadro della prassi relativa all’accertamento delle responsabilità conseguenti alla verificazione di eventi infortunistici nei luoghi di lavoro. Plurime sono tuttavia le critiche che possono muoversi a tale decisione. In particolare, quella di aver trascurato due elementi qualificanti l’attuale disciplina della sicurezza dei lavoratori: (i) l’incertezza con cui si confronta chiunque sia gravato di obblighi di prevenzione del rischio; (ii) la dimensione organizzativa che connota l’intero impianto regolamentare vigente in materia. La non adeguata valorizzazione di questi profili da parte del giudice penale, introducendo una marcata discontinuità rispetto alle cadenze disciplinari fissate dal legislatore extrapenale, compromette, in prospettiva, talune delle condizioni da cui dipendono le possibilità di assicurare una prevenzione effettiva e, quindi, un elevato livello di protezione dei soggetti esposti ai rischi generati dall’esercizio di attività d’impresa. Le possibilità ed i limiti di un maggior livello di integrazione tra criteri di imputazione penalistica e disciplina extrapenale di riferimento, in vista del superamento di questo esiziale gap, sono oggetto delle riflessioni che seguono.The judgment in the Thyssenkrupp’s case stated an absolutely new principle, almost for the Italian experience. For the first time a top manager has been convicted for the voluntary homicide of seven of his employees. An event caused by the lack of some qualified preventive measures. The employer omitted these measures because a wrongful evaluation of the risk suggested to save their costs. In so doing – as the Court noted – he accepted the risk of such dramatic event, acting with dolus eventualis. The lack of any consideration of two fundamental features – (i) the uncertainty characterising any decision about risk and (ii) the organizational dimension of regulatory environment - undermines this conclusion and jeopardizes, in the long run, the effectiveness of the whole prevention’s system. The possibilities of an high level of integration between criminal law and workers’ security regulation are here discussed in order to fill this fatal gap.Parole chiave: dolo eventuale, colpa, responsabilità degli enti, prevenzione, rischio, organizzazioneKeywords: dolus eventualis, negligence, corporate crime, prevention, risk, organizatio

    La valutazione del rischio da stress lavoro-correlato ai sensi dell'art. 28 del d.lgs. 81/2008

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    L’obiettivo del saggio è quello di analizzare il quadro normativo che disciplina la prevenzione dello stress lavoro-correlato. Dopo una necessaria e preliminare introduzione al tema in una prospettiva pre-giuridica, ricostruita attraverso i rapporti Osha, l’autore cerca di esaminare l’interazione delle molteplici fonti regolative coinvolte, concentrandosi sulla definizione di stress lavoro-correlato ai sensi dell’art. 28 del d.lgs. 81/2008 nonché sugli strumenti di prevenzione. Particolare attenzione è riservata al modo in cui il tema in esame interagisce con il più ampio obbligo di valutare tutti i rischi nel luogo di lavoro, mobbing incluso.The essay analyses the regulatory framework concerning the prevention of work-related stress. After a necessary preliminary overview of the topic from an interdisciplinary perspective, as provided by Osha reports, the author aims at examining the interaction of the multiple regulatory sources involved, focusing on the definition of work-related stress, as relevant to art. 28 of the delegated decree 81/2008, as well as on the instruments to prevent it. Particular attention is paid to the way the topic at hand interacts with the wider legal obligation to assess all risks arising in the workplace, mobbing included.Parole chiave: rischi psico-sociali, stress lavoro-correlato, mobbing, violenza sul luogo di lavoro, valutazione dei rischi, d.lgs. 81/2008Keywords: psycho-social risks, work-related stress, mobbing, violence at work, risk assessement, delegated decree 81/200

    La nuova disciplina della sicurezza sul lavoro del 2008/2009: una rapsodia su novità e conferme

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    Il saggio analizza alcuni aspetti della nuova disciplina italiana della salute e sicurezza dei lavoratori entrata in vigore con il d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, modificato dal d.lgs. 3 agosto 2009, n. 106, cercando di evidenziare novità e conferme rispetto alla precedente disciplina contenuta nel d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626. In particolare si sofferma l’attenzione sull’importanza della dimensione organizzativa della prevenzione che costituisce forse la maggiore innovazione apportata dal legislatore.The paper examines some aspects of the new Italian laws regarding health and safety of workers coming into force of the Legislative Decree April 9, 2008, no. 81, as amended by Legislative Decree August 3, 2009, no. 106, seeking to highlight news and confirmations from the previous regulations contained in Legislative Decree September 19, 1994, no. 626. In particular, the paper focuses attention on the importance of the organizational dimension of prevention which is perhaps the greatest innovation introduced by the legislature.Parole chiave: salute, sicurezza, lavoro, novità, conferme, organizzazione Keywords: health, safety, work, news, confirmations, organizatio

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