Gli studi sui processi di formazione iniziale degli insegnanti sono molteplici, ma lo sviluppo del processo di formazione professionale in un contesto reale, potenzialmente assai rilevante, \ue8 un fenomeno poco analizzato in Italia, per lo meno all\u2019interno di una prospettiva qualitativa, permeabile alla rappresentazione che ne hanno i protagonisti stessi. L\u2019articolo vuole sollecitare questa angolazione del dibattito, offrendo, come spunto, i dati emergenti da una ricerca Grounded Theory, che ha, come focus, i significati attribuiti dagli insegnanti di scuola dell\u2019infanzia alla formazione di esperienza professionale iniziale. La specificit\ue0 metodologica del lavoro \ue8 data dalla postura del ricercatore: un\u2019insegnante. I risultati della ricerca suggeriscono una struttura di significati centrata su due categorie che descrivono la formazione di esperienza come un processo adattivo, situato e, d\u2019altra parte, strettamente connesso alle relazioni fortuite occorrenti tra esperti e inesperti. Relazioni che sembrano esprimersi all\u2019interno di una sorta di paradosso nel quale pare essere imprevedibilmente alienata l\u2019idea dei partecipanti di poter contribuire al miglioramento. Elementi che incalzano riflessioni critiche e domande ulteriori
