Economia del crimine organizzato e politiche di contrasto

Abstract

Il volume, scritto mentre l’Italia ed il mondo intero affrontavano la più grande emergenza sanitaria mai vissuta dal secondo dopoguerra ad oggi e paragonabile - per gli effetti che probabilmente avrà - solo alla grande crisi economica del ꞌ29, analizza il fenomeno del crimine organizzato, le sue cause e i suoi metodi operativi. La scelta razionale di compiere attività illegali è studiata attraverso il ricorso all’analisi socio-economica e di rete allo scopo di comprendere i meccanismi che consentono alle mafie di espandersi e di propagarsi all’interno della società civile e dell’economia soggiogandole e devitalizzandole come un virus mortale. Con l’ausilio della Social Network Analysis e la ricostruzione di alcuni reticoli criminali generati da organizzazioni criminali camorristiche, il volume mostra che è possibile progettare politiche di contrasto più efficaci ed efficienti di quelle finora attuate, ma soprattutto più adeguate alla natura del fenomeno da debellare. E’ convinzione degli autori, infatti, che la pericolosità delle organizzazioni criminali è determinata dalla loro capacità pervasiva e diffusiva, che li rende molto somiglianti ai virus e alle malattie infettive e richiede, pertanto, come in questi casi, un approccio proattivo e di rete

    Similar works