Lingua e patologia. I sistemi instabili

Abstract

Il volume, quinto della collana "Linguistica delle differenze", raccoglie contributi dedicati alle manifestazioni di usi linguistici periferici, diversi dalla norma, tradizionalmente definiti 'disturbati', oggetto di interesse delle discipline che si occupano del linguaggio così come di quelle che si occupano della salute dell'essere umano. Tema specifico del volume sono i 'sistemi instabili', periferia linguistica ampia e complessa, diversificata in base a parametri variazionistici diatopici, diastratici, diafasici e diamesici, e anche diacronici. Il centro di questa periferia, rappresentato dagli usi medi che i locutori fanno del sistema, ha tuttavia carattere mobile, e le scelte potenziali, che la norma non contempla ma che permangono in potenza, sono alla base dell'instabilità stessa del sistema. I sistemi instabili accolgono pertanto realizzazioni diversificate, spesso apertamente stigmatizzate come 'altre', avverse alla norma, che vanno dai giochi linguistici alle più dolorose realizzazioni degli alienati mentali

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