Il tema dell’inclusività riferito al progetto delle città nelle sue componenti pubbliche o di uso pubblico (spazi aperti, aree verdi, servizi, mobilità, residenze sociali) si pone, nell’ambito delle politiche per un nuovo welfare urbano, tra le questioni indubbiamente più rilevanti.
In una prospettiva di equità, sicurezza, qualità ed efficienza, le condizioni di marginalità che caratterizzano oggi le periferie delle città richiedono programmi di rigenerazione urbana e riequilibrio territoriale integrati, interdisciplinari e mirati, che offrano approcci, strumenti e metodologie in linea con i cambiamenti sociali, culturali ed economici in atto.
Con particolare riferimento al tema dell’accessibilità, quale fattore fondamentale di inclusività ed equità sociale, l’European Access City Award è il premio ricevuto (dal 2010 ad oggi) da 49 città europee con oltre 50.000 abitanti che hanno saputo applicare strategie virtuose, garantendo pari opportunità di mobilità e di accesso ai servizi a tutti i cittadini.
L’intento è incentivare altre città europee ad adottare politiche e strategie d’intervento organiche e pianificate, attuate in coerenza agli obiettivi di inclusività e accessibilità nei settori dei trasporti e infrastrutture, ambiente costruito e spazi pubblici, informazione, comunicazione e nuove tecnologie ITC.
A partire dall’esperienza di alcune città vincitrici del premio, il contributo intende fornire attraverso casi-studio alcuni spunti, suggerimenti e riflessioni sulle modalità possibili per implementare l'inclusività e l'accessibilità, delineando soluzioni e buone prassi.
In coerenza con il programma dell'INU "città accessibili" si intende dimostrare la praticabilità e la replicabilità di alcune azioni premiate, attraverso l’osservazione critica delle strategie di pianificazione, programmazione ed attuazione dei progetti, includendo gli esiti di valutazioni post utilizzo effettuate con il coinvolgimento attivo di cittadini con difficoltà ed enti di Terzo Settore
