La Rete Sismica dell’Osservatorio Vesuviano (RSOV) è una rete regionale costituita da
stazioni sismiche analogiche a corto periodo e stazioni digitali a larga banda con trasmissione
continua dei segnali al Centro di Acquisizione (figura 1). La Rete è progettata per il
monitoraggio delle aree vulcaniche attive della Campania (Vesuvio, Campi Flegrei, Ischia) e
fornisce informazioni relative alla sismicità a scala regionale in collaborazione con la Rete
Sismica Nazionale Centralizzata (INGV – Centro Nazionale per il Monitoraggio della
Sismicità).
Il miglioramento e la standardizzazione della Rete iniziato nella prima metà del 2000 è
continuato nell’anno in corso con la ristrutturazione di alcune stazioni (SFT, HR9, OTV, SSB,
SMC) e la conversione a tre componenti di due stazioni dell’area vesuviana (BKE e CPV).
Particolare attenzione è stata posta nel miglioramento dell’accoppiamento sismometrobasamento
al fine di migliorare il rapporto segnale-rumore; il rumore di fondo rimane
comunque elevato a quasi tutte le stazioni a causa dell’alto grado di urbanizzazione delle aree
monitorate.
E’ stata completata, inoltre, la ristrutturazione del Ponte Radio Centralizzato posto presso
la sede di Via Manzoni. Questa operazione ha comportato la sostituzione di tutti gli apparati
radio riceventi, obsoleti o inadeguati, e la ridistribuzione del sistema delle antenne di
ricezione.
Futuri miglioramenti ed espansioni della Rete sono inseriti nel Piano Triennale delle
attività dell’I.N.G.V. e prevedono la conversione in larga banda di alcune stazioni analogiche
e la ridondanza dei sistemi di trasmissione (telemetria UHF e satellitare) per garantire la
continuità dell’acquisizione dei segnali.INGV Sezione di Napoli "Osservatorio Vesuviano"Published1IT. Reti di monitoraggio e sorveglianz