Interpretazione sismostratigrafia tridimensionale di Monte Testaccio (Roma).

Abstract

Vengono mostrati i risultati ottenuti da una prospezione sismica effettuata nel 2008 nell’area archeologica di Monte Testaccio al fine di migliorare, attraverso uno studio sismostratigrafica dell’area, le conoscenze sulla distribuzione dei muri di sostruzione nel sottosuolo e di definire la struttura interna della collina. I nuovi dati sismici, ottenuti nel settore sommitale, hanno permesso di osservare diverse velocità di attraversamento, maggiori nella parte periferica e minori in quella centrale. Alla luce dei nuovi risultati, vengono proposti due nuovi profili gravimetrici, ricavati dai dati acquisiti da un precedente rilievo, suggerendo una concordanza tra i dati sismici e la distribuzione di valori maggiori di densità nella parte periferica. Dalla caratterizzazione sismo-gravimetrica, che da una visione di insieme più verosimile della struttura complessiva, la collina presenta una organizzazione delle anfore in muri che si dispongono a forma di gradonate, mentre nella parte interna la struttura appare cava ed è riempita da materiali anforici accumulatosi in modo disordinato. Questa discarica è stata quindi progettata preventivamente e la sua edificazione progressiva ha seguito degli schemi nella disposizione delle anfore in muri avvenuta durante l’evoluzione e la sua crescita nel tempo.Published485-4947A. Geofisica per il monitoraggio ambientale e geologia medica1VV. Altr

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