Il contributo affronta le problematiche connesse alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro in caso di attività svolte all’estero. In particolare, la prima sezione procede a un inquadramento della materia alla luce delle fonti internazional-privatistiche che intervengono in presenza di rapporti di lavoro con elementi di internazionalità, giungendo ad includere le norme italiane in tema di salute e sicurezza fra quelle di applicazione necessaria. La seconda sezione approfondisce gli obblighi disciplinati dal d.lgs. n. 81/2008, concentrando l’attenzione sull’attività di valutazione e documentazione dei principali rischi geo-politici connessi allo svolgimento delle missioni all’estero. Nonostante la diversità di situazioni di natura prevenzionale con le quali i datori di lavoro potrebbero doversi confrontare, appare sempre molto apprezzabile la predisposizione di specifici protocolli nei quali definire le procedure da seguire, le tempistiche da rispettare e la documentazione da produrre. The contribution addresses the issues related to the protection of health and safety in the workplace in case of activities carried out abroad. In particular, the first section provides a better framework for the subject in the light of the international-private sources that deal with employment relationships characterised by some elements of internationality. As a result, also the Italian occupational health and safety standards appear to be implementing rules. The second section examines the obligations provided by the legislative decree n. 81/2008, by focusing on the assessment and on the report of the main geo-political risks connected with work activities performed abroad. Despite the diversity of the preventive situations that employers might face, it seems crucial to prepare specific protocols in which to define the procedures to be followed, the timing to be respected and the documentation to be produced