I polimorfismi genetici nel melanoma cutaneo

Abstract

I POLIMORFISMI GENETICI NEL MELANOMA CUTANEO Dott.Valerio Brisigotti L'incidenza del melanoma è in aumento in tutto il mondo, risulta pertanto di fondamentale importanza la comprensione dei meccanismi genetici che predispongono alla malattia, che ne guidano l’evoluzione biologica e la resistenza ai farmaci. I polimorfismi genetici sono variazioni nelle sequenze di DNA presenti nella popolazione con frequenza maggiore dell’1%. Sono stati descritti numerosi polimorfismi genetici ereditari e mutazioni acquisite di specifiche molecole appartenenti alle principali vie di segnalazione intracellulare, che costituiscono fattori di rischio per lo sviluppo del melanoma e/o fattori favorenti la sua progressione o la mancata risposta a terapia. Oggetto di tale studio è la verifica dell’esistenza di una possibile correlazione tra il comportamento biologico della malattia primitiva ed avanzata e la presenza all’indagine genetica di specifici polimorfismi genetici rs3730089 del gene PIK3R1 ed rs2699887 del gene PI3KCA. Il primo è noto in letteratura per il suo ruolo nell’aumentare il rischio d’insorgenza del carcinoma del colon; il secondo conferisce invece un aumento del rischio di metastatizzazione a livello cerebrale nei pazienti affetti da carcinoma del polmone a piccole cellule. Questi polimorfismi rappresentano elementi cruciali delle vie molecolari implicate nella patogenesi, nella progressione e metastatizzazione anche nel melanoma. Sono stati arruolati, nell’ambito dello studio, 51 pazienti affetti da melanoma cutaneo e 139 controlli sani; i dati ottenuti sono stati poi posti in relazione anche con i fattori prognostici del campione. I risultati ottenuti mostrano l’esistenza di una differenza statisticamente significativa, per quanto concerne il rischio di insorgenza di melanoma, tra la frequenza degli alleli in omozigosi nel gruppo dei malati rispetto a quella gruppo dei sani (OR=5,6 I.C. 95%= 1,02-31,2) del polimorfismo rs2699887 del gene PI3KCA codificante per la subunità catalitica p110α. I risultati relativi al polimorfismo rs3730089 del gene PIK3R1 codificante per la subunità regolatrice p85α appaiono privi di significatività statistica. Non è inoltre emersa correlazione tra i due polimorfismi e i fattori prognostici istologici analizzati. Questi dati si aggiungono a quelli già presenti in letteratura al fine di caratterizzare con precisione il ruolo dei polimorfismi nel melanoma cutaneo.GENETIC POLYMORPHISMS IN MELANOMA Dott.Valerio Brisigotti The incidence of melanoma is increasing worldwide, it is therefore crucial to understand the genetic mechanisms that predispose to the disease, which guide the biological evolution and drug resistance. Genetic polymorphisms are variations in DNA sequences present in the population with increased frequency of 1%. In literature have been described several hereditary genetic polymorphisms and acquired mutations of specific molecules related to the main intracellular signaling pathways, which represent risk factors for the development of melanoma, its progression or therapeutic failure. Purpose of this study is to verify the existence of a possible correlation between the biological behavior of the primary/advanced melanoma and the genetic presence of rs3730089 polymorphisms located in the PIK3R1 gene and rs2699887 polymorphisms located in the PI3KCA gene. The first is known in the literature for its role in increasing the risk of onset of colorectal cancer (CCR), the second confers an increased risk of brain metastasis in patients with small cell lung cancer (SCLC). These polymorphisms represent crucial elements of the molecular pathways involved in the pathogenesis, progression and metastasis in melanoma. In the study were enrolled 51 patients with cutaneous melanoma and 139 healthy controls; data obtained were correlated with prognostic factors of the patients group. Results have shown the existence of a statistically significant differences (p=0,04) in the expression of polymorphisms between patients and healthy controls as regards the presence of rs2699887 polymorphism located in the PI3KCA gene. Results have not shown the existence of a statistically significant differences in the expression of rs3730089 polymorphism located in the PIK3R1 gene between patients and healthy controls. No correlation with histological prognostic factors analyzed was highlighted. These data will be added to those already present in the literature, in order to accurately characterize the role of polymorphisms in cutaneous melanoma. Studies with largest sample are required to better delineate the role of PI3KCA gene polymorphisms in the pathogenesis of melanoma

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