Questo saggio cerca di fare luce sulla possibilità di un’interpretazione fallibilistica della teoria della verità di d’Aquino, attribuitagli da Alasdair MacIntyre. Prima facie, sembra strano leggere nella teoria della verità di d’Aquino un tipo di fallibilismo che si avvicina al pensiero di Popper, specialmente prendendo in considerazione la visione teologica e ottimistica di d’Aquino circa la capacità dell’intelletto di giungere alla verità. In questo saggio, argomenterò a partire da due prospettive, vale a dire i meccanismi dell’intelletto e la spiegazione di d’Aquino dei principi primi, a favore della possibilità di una versione condizionata di fallibilismo, la quale mantiene le sue differenze dalla versione popperiana.This paper seeks to shed some light on the possibility of a fallibilistic interpretation of Aquinas’ theory of truth, as attributed to him by Alasdair MacIntyre. Prima facia, it seems strange to read into Aquinas’ theory of truth a kind of fallibilism which approaches Poppers’ thought, especially taking into account the theological and optimistic view of Aquinas concerning the capacity of the intellect to arrive at truth. In this paper, I will argue from two perspectives, that is, the mechanisms of the intellect and Aquinas’ account of first principles for the possibility of a qualified version of fallibilism, which retains its differences from the Popperian version
