Gli autori, alla luce delle attuali tecniche di chirurgia exodontica e delle propria esperienza maturata in un reiterato approccio diagnostico-terapeutico all'inclusione del terzo molare inferiore, sottolineano alcuni accorgimenti che consentono l'ottimizzazione dell'intervento estrattivo, riducendo il rischio di incidenti intraoperatori e l'intensità delle sequele post-operatorie