Le nuove frontiere del volo spaziale: Nanotecnologie e Biomedicina

Abstract

Il rinnovato interesse per l'esplorazione dello spazio ha evidenziato la necessità di una comprensione profonda dei rischi per l'equipaggio e delle opportunità commerciali insite nel volo, sia in bassa orbita terrestre che nello spazio profondo. L'esplorazione spaziale rappresenta una sfida complessa per gli organismi di origine terrestre, comportando per essi notevoli stress di natura fisica (transizioni gravitazionali, permanenza in microgravità ed assorbimento di radiazioni cosmiche), ma anche chimica, microbiologica e psicologica. Fortemente ostile alla vita, l'ambiente spaziale rappresenta inoltre un prezioso banco di prova di strumenti innovativi per il contrasto di numerosi fenomeni degenerativi associati all'invecchiamento, nonché all'insorgenza di malattie a Terra. Fra questi strumenti, quelli nanotecnologici iniziano a mostrare evidenze promettenti di un valido supporto alla vita nello spazio

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