L’applicazione della dottrina ‘clean hands’ all’esercizio della protezione diplomatica (The Application of the ‘Clean Hands’ Doctrine to the Exercise of Diplomatic Protection)
Sommario:
1. La dottrina delle “mani pulite” da massima di equità nella common law a principio di diritto internazionale: la sua rilevanza nelle controversie interstatali alla luce della giurisprudenza della Corte Internazionale di Giustizia.
2. Il significato specifico della regola nelle controversie interstatali “indirette” derivanti da ll’esercizio della protezione diplomatica.
3. La regola delle “mani pulite” negli scritti giuridici e nei lavori di codificazione della Commissione di Diritto Internazionale.
4. Conclusioni: inesistenza della regola quale causa di inammissibilità, applicazione marginale
nell’esame del merito delle controversie e non auspicabilità della sua codificazione a titolo di sviluppo progressivo