Status socioeconomico ed esposizione multilingue: quali effetti sulle abilit\ue0 linguistiche e cognitive in bambini di et\ue0 prescolare?

Abstract

Status socioeconomico (SES) ed esposizione multilingue (EM), sono due fattori contestuali ampiamente studiati per la loro influenza sullo sviluppo cognitivo e linguistico in et\ue0 precoce (Meir & Armon-Lotem, 2017). Un SES medio-basso \ue8 di frequente associato all\u2019EM, dunque risulta particolarmente difficile distinguere l\u2019influenza di ciascuno di essi sulle traiettorie di sviluppo. Lo scopo del presente studio \ue8 quello di analizzare gli effetti unici e specifici di SES ed EM sulle abilit\ue0 cognitive e linguistiche in bambini di et\ue0 prescolare. Un totale di 115 bambini (et\ue0 media = 62,5 mesi, DS = 7,05 mesi) sono stati valutati su un\u2019ampia gamma di abilit\ue0 cognitive (inibizione, shifting, memoria di lavoro e ToM) e linguistiche (vocabolario recettivo, comprensione grammaticale e comprensione del testo orale). Informazioni circa SES (reddito e istruzione) ed esposizione alla lingua Italiana (attuale e cumulativa), sono state rilevate attraverso un questionario compilato dai genitori. Nel gruppo finale (N =111) sono stati individuati 28 bambini bilingui (provenienti da famiglie con L1 diversa dall\u2019Italiano ed esposti ad istruzione formale in Italiano per almeno 2 anni). Sono state condotte una serie di analisi di regressione gerarchica con predittori et\ue0, SES, EM (l\u2019ordine di entrata dei due fattori \ue8 stato invertito per verificare il contributo specifico di ognuno) ed interazione SESxEM, sui punteggi ottenuti in ciascun compito. I risultati rivelano effetti indipendenti del fattore SES ed EM: le prestazioni nei compiti cognitivi e linguistici sono migliori all\u2019aumentare del SES, al netto degli altri fattori; EM influisce in modo diverso su abilit\ue0 linguistiche e cognitive: a tutti i livelli di SES, i monolingui ottengono prestazioni migliori nei compiti linguistici mentre i bilingui mostrano un vantaggio nell\u2019inibizione e TOM. Infine, ad eccezione della prestazione al compito di ToM in cui si riscontra un vantaggio solo per i bilingui ad alto SES, non si evidenziano interazioni significative tra i due fattori. Il presente studio fornisce nuove prove a sostegno dell\u2019ipotesi del vantaggio cognitivo del bilinguismo (Calvo & Bialystok, 2014) e sugli effetti indipendenti di SES ed EM sulle traiettorie di sviluppo linguistico e cognitivo dei bambini in et\ue0 prescolare (cf. Gathercole et al., 2015). Tali risultati hanno importanti implicazioni pratiche sottolineando la necessit\ue0 di considerare fattori contestuali sia in fase di valutazione che di progettazione educativa

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