"Memos. A proposito della moda in questo millennio" vuole innescare una serie di riflessioni sulla moda contemporanea, sulle sue qualit\ue0 e sui suoi attributi, attivandole a partire da quelle "Lezioni americane" che Italo Calvino avrebbe dovuto tenere nell\u2019autunno del 1985 all\u2019Universit\ue0 di Harvard, nell\u2019ambito delle Charles Eliot Norton Poetry Lectures. Il titolo dato dallo scrittore era "Six Memos for the Next Millennium". Cos\uec "Memos", parola incisiva e ampia, \ue8 titolo dell\u2019esposizione. La rilettura di Calvino suscita oggi una domanda fondamentale: pu\uf2 la moda, in quanto industria culturale, sistema di comunicazione, territorio ricco, ibrido e problematico, essere considerata pratica produttivamente poetica, quindi naturalmente letteraria? "Memos" si propone cos\uec di costruire un \uabdiscorso sul metodo\ubb, ovvero una riflessione sulla curatela delle mostre di moda e sulla sua capacit\ue0 di gestire i diversi prodotti della moda stessa: non solo gli oggetti, ma anche le immagini e le parole. Nel volume che accompagna la mostra al Museo Poldi Pezzoli di Milano, Maria Luisa Frisa riflette sulla pratica del fashion curating e concepisce il progetto come un dialogo tra diverse sensibilit\ue0: con Judith Clark per l\u2019exhibition making e con Stefano Tonchi per il progetto visuale, che raccoglie le immagini scattate da Coppi Barbieri
