Esperimenti di modifica del ciclo vitale di Odonati.

Abstract

Al fine di impiegare le Libellule nella lotta biologica alle zanzare, è importante svincolarsi dalla necessità del prelievo in natura, che, oltre ad impoverire i biotopi sorgente, sarebbe limitato dall’andamento stagionale dei cicli vitali delle singole specie. Quindi, come per numerosi altri insetti impiegati nella lotta biologica è necessario prelevare gli individui da allevamenti ad hoc e riuscire a manipolarne il ciclo vitale per disporre di stoks di individui “pronti per l’uso” da utilizzare nel momento opportuno. In questo quadro abbiamo svolto una sperimentazione riguardante la possibilità di posticipare lo sviluppo embrionale di specie dotate di diapausa allo stadio di uovo appartenenti ai generi Lestes e Sympetrum. Per il genere Lestes sono state raccolte in natura ovature contenute in steli di giunco in biotopi dove era stata controllata l’attività di deposizione degli adulti appartenenti alle specie Lestes virens e Lestes barbarus. Gli steli sono stati raccolti in autunno inoltrato, in assenza degli adulti, e quindi non è, stato possibile determinarne la specie. Gli steli sono stati conservati immediatamente dopo la raccolta al buio e +4 °C, disposti verticalmente, all’asciutto ma sospesi su bacinelle d’acqua, che venivano periodicamente controllate alla ricerca di larve neonate. Per il genere Sympetrum, sono state catturate, sempre in tardo autunno, femmine in deposizione in natura e la deposizione delle uova è stata fatta continuare immediatamente a secco e in tubi con acqua. Le specie indagate sono state: Sympetrum striolatum, Sympetrum meridionale, Sympetrum sanguineum. La quantità di uova per femmina fu molto variabile: da una dozzina a circa 1500 (una S. striolatum). Le uova raccolte sono state poi immediatamente conservate, sia a secco, in bustine di carta pergamena, che in acqua, al buio e a +4°C. A partire dal marzo successivo alla cattura, periodicamente aliquote delle uova venivano riportate a condizioni naturali, in vaschette con acqua, sia quelle conservate a secco che quelle conservate in acqua e osservato l’eventuale schiudersi delle uova. Sia per Lestes che per Sympetrum una aliquota delle uova è stata lasciata in acqua e a condizioni naturali, per controllare il loro sviluppo “naturale”. I risultati hanno mostrato che le aliquote lasciate in condizione naturali hanno schiuso fra fine inverno e inizio primavera, come usuale nei biotopi di origine. Le ovature di Lestes, anche al buio e al freddo, hanno iniziato a schiudere da Febbraio in poi, come quelle lasciate all’esterno. Le ovature di Sympetrum conservate all’asciutto non hanno mai ripreso lo sviluppo, mostrandosi via via più rinsecchite anche se non con altri segni di deterioramento. Quelle in acqua non hanno mai schiuso durante la conservazione al buio e freddo, ma alcune sono state invase da funghi fino alla completa demolizione. Tuttavia l’invasione di funghi avveniva solo nella frazione di uova che avevano mantenuto la colorazione biancastra come alla deposizione, invece di sviluppare, come nella maggioranza dei casi, un apparente rivestimento bruno scuro in meno di una settimana (sempre a +4C°). Le aliquote riportate periodicamente alle condizioni naturali stagionali di luce e temperatura (quindi anche non primaverili), hanno dato neonati anche sino ad un anno di distanza dalla raccolta (S. striolatum). Anche se non è possibile stabilire se un tale ritardo avvenga anche in natura, per un adattamento simile alla “banca dei semi”, tuttavia ai fini dell’utilizzo nella lotta biologica questo dimostra, almeno per S. striolatum, la possibilità di conservare individui vitali per un tempo notevole, e di provocarne lo sviluppo in tempi diversi da quelli usuali

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