Tra connessioni e disconnessioni: riflessioni a partire dai cinquant'anni del FESPACO

Abstract

L'articolo, contenuto nel Dossier AFRICA'S PLANETARY FUTURES, partecipa a una riflessione interdisciplinare sulle trasformazioni e le pratiche discorsive che investono oggi il continente africano, coniugando punti di osservazione continentali e diasporici: "Africa is experiencing a momentous technological turn and undergoing vast spatial and temporal reconfigurations, which have to do with the acceleration of the dynamics of mobility and circulation, structural demographic shifts and attendant issues of social health, the emergence of new urban forms and life styles, as well as innovative artistic and cultural practices. Furthermore, and contrary to long-held representations, it is increasingly assumed that the continent is the last frontier of capitalism, a key laboratory of the world in the making, and a place where the future of life itself, of the Earth and of the human and other species might be played out (Mbembe 2016)" (Editorial -Europeansouth journal) In questa prospettiva, il cinquantenario del Fespaco, storico festival panafricano di cinema e televisione di Ouagadougou (Burkina Faso), si offre come osservatorio significativo su pi\uf9 piani che si estendono dalla congiuntura socio-politica del paese nel quadro dell'Africa centro-occidentale, al panorama audiovisivo connotato da modi e forme rispondenti sia a un contesto nazionale che di area. La dimensione tecnologica, nella sua trasversalit\ue0 di impatto, interroga condizioni materiali, prassi e pratiche discorsive

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