Versuchsbeschrieb und Qualität des frischen Wiesenfutters : Serie Systemvergleich Hohenrain II

Abstract

Im Systemvergleich Hohenrain II wurden drei Fütterungssysteme auf Basis von frischem Wiesenfutter miteinander verglichen. Dazu wurden von 2014-2016 die zwei Systeme Teilweide mit Eingrasen und reduzierter (EGKF) beziehungsweise erhöhter Kraftfuttergabe (EGKFplus) mit der Vollweide (VW) als Referenzsystem verglichen. Auf dem Gutsbetrieb des BBZN Hohenrain in Luzern wurden drei Herden in je einem Fütterungssystem gehalten. Allen Herden stand dieselbe Futterfläche zur Verfügung. Auch 36 Pilotbetriebe aus dem Schweizer Mittelland beteiligten sich am Projekt und unterstützten über die Teilnahme an Arbeitskreisen die Praxisverknüpfung und den Wissenstransfer. Die höchsten Energiegehalte im Eingrasfutter wurden im Frühjahr erreicht. Diese sind mit den bekannten Tabellenwerten vergleichbar. Gegenüber den Kurzrasenweiden lagen die Gehalte bedeutend tiefer und waren insbesondere über die Sommermonate starken Schwankungen unterworfen. Dies wird auf das Nutzungsstadium und die sommerlichen Witterungseinflüsse zurückgeführt, welche die Verdaulichkeit des Wiesenfutters wesentlich beeinflussen. Analog zur Weide sollten deshalb Entscheidungshilfen entwickelt werden, welche die Praxis bei der Nutzung der Eingrasbestände im optimalen Stadium unterstützen.In Svizzera molte aziende produttrici di latte fanno uso di sostanziali percentuali di foraggio verde nella razione alimentare. Obiettivo di questo progetto è stata la comparazione tra tre sistemi che si basano sull’alimentazione del bestiame con man-gime verde fresco. A tale scopo, tra il 2014 e il 2016, i due sistemi a pascolo parziale con afforaggiamento di erba fresca e apporto di concentrati ridotto (EGKF) o maggiorato (EGKFplus) sono stati messi a confronto, assumendo il pascolo integrale (VW) come sistema di riferimento. Il presente articolo informa sul dispositivo dell’esperimento e sui primi risultati riguardanti il contenuto di energia del foraggio verde fresco. Nell’a-zienda agricola del centro di formazione professionale BBZN di Hohenrain (LU) il bestiame da latte (70 capi) è stato suddiviso in tre mandrie e inserito nei rispettivi sistemi di foraggiamento. Ad ogni mandria è stata messa a disposizione la stessa superficie di terreno per il pascolo o le colture foraggere (12 ha), mentre la media del numero di mucche e la quantità di mangime concen-trato impiegato erano differenziate in base ai diversi sistemi. Anche 36 aziende agricole dell’altopiano svizzero hanno preso parte al progetto, sostenendo la messa in pratica e il trasferimento del sapere tramite la parteci-pazione a gruppi di lavoro. I tenori più alti di energia netta di lattazione (NEL) nel forag-gio verde (MJ/kg SS) sono stati raggiunti in primavera, ed erano paragonabili ai valori delle tabelle di riferimento. I tenori sono risultati essere significativamente inferiori rispetto a quelli del pascolo ad erba corta e sono stati soggetti a forti oscillazioni soprat-tutto nei mesi estivi. Ciò è da ricondurre all’irregolare stadio di maturazione dell’erba al momento della raccolta e alle condizioni metereologiche, che influenzano di molto la digeribilità del foraggio verde. Supporti decisionali alla pratica dell’afforaggiamento di erba fresca potrebbero contribuire a migliorare la situazione.Partial grazing with indoor feeding of fresh grass is an important feeding system for Swiss dairy farms. From 2014 to 2016, three production systems – ‘partial grazing with indoor feeding of fresh grass with reduced (EGKF, 418 kg) and increased concentrate supplementation (EGKFplus; 1161 kg) was compared with full-time grazing (FG) with reduced concentrate supplementation on 36 pilot farms in Switzerland. This article describes the set-up and initial results regarding the energy content of the fresh grass. The seventy-head dairy herd on the BBZN Hohenrain school farm in Lucerne was divided into three sub-herds, each of which was kept in one of the three feeding systems. While all three herds had the same amount of land at their disposal as pasture or foddergrowing land (12 ha), the average number of cows and the quantity of concentrate used differed according to the system. Thirty-six pilot farms in the Swiss Plateau were also involved in the project and gave support by participating in study groups focussing on linking practice and transferring knowledge. The highest NEL contents in grass fodder (MJ/kg DM) were measured in spring. These were comparable with reference values. However, compared to continuous grazing, the contents were significantly lower and, particularly during summer, were subject to strong fluctuations. This is a result of the irregular utilisation stage and the influence of summer weather conditions, both of which significantly impact the digestibility of grass fodder. Decision-making aids to support practitioners with forage harvesting could lead to improvements here

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