La costa della Provincia di Sassari

Abstract

L’analisi proposta dagli autori è particolarmente interessante per la Sardegna in quanto l’Isola, con circa 2000 km di coste comprese le isole minori, è la regione italiana con il maggiore perimetro costiero; le coste sono per lo più alte e a falesia (circa il 76 %). Le coste della Sardegna sono ben diverse da quelle della Penisola. L’unico litorale ampio e sicuro è quello di Cagliari, tutti gli altri sono: o archi sabbiosi con dune e stagni pa-lustri (un tempo malarici), o approdi chiusi da barriere montuose, o approdi rocciosi e ino-spitali, o piccoli porti naturali esposti al vento di Maestrale. Il primato di inviolabilità spetta alla costa orientale: una sorta di bastione ostile che intimorisce i naviganti e che solamente nella sua parte settentrionale si frastaglia in mille insenature e si frantuma in mille isolotti pericolosi a causa degli scogli sommersi. Certamente questa tipologia di costa, poco attrattiva, non ha favorito l’insediamento della popolazione isolana che si è progressivamente concentrata verso l’interno. Ciò ha, per contro, favorito l’insediamento di popolazioni allogene che si sono fermate, quando possibile, sulle coste proprio per non incontrare i barbari indigeni

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