thesis

Analisi di prove di tenacita a frattura interlaminare mediante VCCT: effetti tridimensionali e validazione

Abstract

L’ambito di studio di questa tesi è quello del danno interlaminare nei materiali compositi stratificati e la loro analisi mediante metodi ad elementi finiti. Lo scopo principale delle attività che sono state oggetto di questa tesi è quello d’individuare le problematiche che si possono presentare nella simulazione numerica delle prove per i modi di apertura I e II della fessura. A tale proposito è necessario simulare la prova con modelli ad elementi finiti; una volta che è stata riprodotta è possibile apprezzare alcuni fenomeni locali che non sono direttamente osservabili durante la prova. I valori di tenacità a frattura interlaminare ottenuti dalle prove sperimentali sono misure di tipo indiretto e sono ricavati attraverso modelli analitici che trascurano eventuali effetti tridimensionali, mentre i modelli FEM che sono stati usati in questa attività sono invece di tipo tridimensionale. Per simulare queste prove occorre individuare le differenze con i modelli bidimensionali e di conseguenza interpretare il significato dei risultati sperimentali. Questa tipologia di test prevede la propagazione di delaminazioni sotto l’effetto dei carichi applicati. È possibile riprodurre questo fenomeno sfruttando una tecnica numerica che permette di simulare la propagazione di difetti anche in modelli tridimensionali con modi di apertura misti della fessura: la Virtual Crack Closure Technique. La VCCT è implementata anche nei codici di tipo commerciale, durante questa attività si è fatto uso di Abaqus. Un altro obiettivo è capire come impostare i parametri di controllo e infine quello della validazione della VCCT con risultati ottenuti sperimentalmente in modo da rendere possibile il suo futuro utilizzo su analisi di componenti strutturali per la verifica a damage tolerance

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