Questo lavoro mira a ricercare le cause dei due interventi militari romani in Illiria del 229 e del 219 a.C. Dopo avere preliminarmente analizzato la situazione politica dell’Illiria alla vigilia di tali avvenimenti, passeremo in rassegna le varie teorie sulle ragioni che spinsero Roma ad intraprendere per la prima volta nella sua storia un’azione militare ad oriente del mare Adriatico. Punto centrale del lavoro è comprendere se il movente della spedizione del 229 a.C fosse legato a velleità di tipo imperialistico come sostenuto in passato da alcuni studiosi. A questo scopo analizzeremo per iniziare l’entità degli interessi di tipo economico e commerciale che Roma aveva nella regione illirica nel III secolo a.C. In seguito osserveremo il fenomeno della pirateria illirica cercando di comprendere se la minaccia da questa costituita possa aver contribuito alla decisione del Senato di intervenire con le armi in Illiria. Cercheremo inoltre di comprendere quali fossero le responsabilità della regina illirica Teuta nell’esplosione del conflitto. Analizzeremo infine le cause del secondo intervento romano nell’area nel 219 a.C, osservando in particolare l’ambigua condotta del condottiero Demetrio di Faro e dei suoi ripetuti voltafaccia