research

Il corpo animoso. Vitalità e disciplina del corpo nel taijiquan

Abstract

Nelle pagine che seguono cerco un approccio al taijiquan nella prospettiva di una fenomenologia della corporeità. Della parte storica dirò solo quanto basta a inquadrare il taijiquan nel suo contesto di origine; piuttosto seguirò il filo conduttore offerto dal classico trattato di Zhang Sanfeng sul taijiquan per mettere a fuoco il vissuto corporeo che si sperimenta nella pratica e i concetti generali che lo rendono comprensibile. In conclusione, propongo l’immagine dell’animosità quale risultato cui perviene il corpo educato al taijiquan: intendo una condizione paradossale di vitalità disciplinata, né del tutto attiva né del tutto passiva, grazie a cui si combatte senza combattere fluendo con il ritmo stesso della vita

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