Nonostante il diffuso impiego di esteri azodicarbossilici in reazioni di a-amminazione asimmetrica (aAA) su substrati carbonilici, la successiva elaborazione del prodotto idrazinico nella corrispondente ammina primaria può risultare problematico. Questo è particolarmente vero quando come reagenti amminanti sono impiegati gli esteri azodicarbossilici di tipo etilico, iso-propilico e benzilico: infatti, a causa di condizioni di deprotezione e fissione del legame N-N troppo drastiche, e perciò poco chemoselettive, l’applicabilità di tali agenti elettrofili all’azoto nella preparazione di composti polifunzionali bio-attivi risulta fortemente limitata.
Per questo motivo nella presente Tesi è stato esplorato l’uso del bis-(2,2,2-tricloroetile)-azodicarbossilato (13), come agente elettrofilo in reazioni organocatalizzate di aAA su sistemi carbonilici a struttura 2-ossindolica. In dettaglio, i substrati 14, 88 selezionati in questo studio contenevano una catena carbossimetilica -CH2CO2R (R = Et o tBu) in posizione C-3, in modo da ottenere prodotti amminati di potenziale interesse per lo sviluppo di una nuova via sintetica enantioselettiva verso il composto bio-attivo AG-041R (45).
In un primo stadio è stato condotto un lavoro di ottimizzazione della reazione di aAA con 13 degli esteri 14 e 88, esplorando a tale scopo differenti condizioni sperimentali (solvente, temperatura, catalizzatore, concentrazione). In questo modo sono state raggiunte buone stereoselettività sia nella formazione del prodotto amminato etilico 15 (77-80% ee, resa > 80%), che per quello tert-butilico 89 (77% ee, 92% resa), che migliorano significativamente i risultati riportati in precedenza da questo laboratorio.
In seguito, il derivato 15 è stato convertito nella corrispondente ammina primaria 29 nelle blande condizioni riducenti di Leblanc-Fitzsimmons. Anche in questo caso è stato effettuato uno specifico lavoro di ottimizzazione, allo scopo di isolare il composto desiderato in forma pura e con rese utili dal punto di vista sintetico (>80%).
Infine sono state condotte alcune prove di trasformazione di 29 in intermedi noti per la sintesi di AG-041R. In questo ambito è stato valutato anche il comportamento alla ricristallizzazione dell’urea 87, trovando condizioni per il forte arricchimento enantiomerico (97% ee) di tale precursore di letteratura del composto bio-attivo di interesse