L'articolo sviluppa 4 temi, discussi nella tavola rotonda Paesaggio e ricostruzione di Napoli. 1.Conservazione dell’identità e cultura dei luoghi
Ruolo del paesaggio, come interazione tra patrimonio naturale e culturale, nelle politiche di riduzione del rischio, resilienza e sostenibilità (UN SDGs 2015, climate strategies, EEA 2016, CoE 2018); il paesaggio è il “sistema articolato di relazioni” da ricostruire rafforzando l’interazione tra il patrimonio degradato, il con-testo e le aspirazioni delle comunità locali (UNESCO, 2015).
2. Partnership con le comunità locali
Ruolo della popolazione nelle politiche e nei processi di ricostruzione/mitigazione (riduzione del rischio), il loro coinvolgimento nella pianificazione è indispensabile “per rispondere e ricostruire meglio” (Sendai Framework 2015, UNISDR, 2015, Making Cities Resilient, Esposito et al 2017) nell’ottica della resilienza, sia in fase di preparazione, che durante e dopo il disastro naturale.
3. Gestione del rischio nella pianificazione
Approccio strategico, adattivo, multidisciplinare della pianificazione in ragione della complessa interazio-ne di aspetti da affrontare (ecologici, sociali, economici e culturali) che richiede numerose competenze (capacity building). Nuovi modelli e strumenti per l’operatività (piani, quadri strategici, linee guida, misure ecc.) e ruolo della formazione (Training Courses, special skills and knowledge)
4. Strategie per aree interne fragili e vulnerabili
Strategie di sviluppo sociale ed economico per innalzare la capacità di risposta dei territori interessati da eventi disastrosi, favorendo la riduzione dei fenomeni di abbandono post-catastrofe. Connessioni ed in-terazioni tra la ricostruzione fisica dell’armatura urbana e infrastrutturale e la rinascita socio economica. Per esplorare efficacemente le tematiche succitate potrebbe essere utile la presentazione di casi studio e best practises