La pericolosità sismica, ossia lo scuotimento atteso, è fortemente influenzata dalle specifiche
condizioni di sito che possono comportare fenomeni di amplificazione dovuti ad effetti
stratigrafici e topografici. Gli studi condotti alla scala territoriale e alla scala locale della singola
opera rappresentano due elementi complementari, che spesso vengono erroneamente messi in
contrapposizione.
Nella presente nota vengono considerati gli elementi distintivi delle due tipologie di studi,
presentando alcuni esempi tratti dalle recenti esperienze riguardanti gli studi condotti in Centro
Italia a seguito degli eventi sismici del 2016.
Successivamente vengono considerati due aspetti critici per la valutazione delle azioni
sismiche: l’influenza delle incertezze associate alla caratterizzazione del sito e l’affidabilità
degli approcci semplificati proposti dalle normative sismiche, con specifica attenzione alle
NTC2018