Geografie dell’informazione, tra rappresentazioni e conflitti

Abstract

Lo spazio virtuale rappresenta la nuova arena politica ed economica contemporanea, attraverso le nuove forme di accumulazione capitalistica e di strumentalizzazione culturale, le piattaforme digitali hanno il potere e la possibilità di influenzare le dinamiche di produzione di città alterandone le geografie e influenzandone i flussi. L’articolo si focalizza nell’analisi di queste dinamiche evidenziando quanto questo sfruttamento insisti maggiormente nelle aree del Sud del mondo, ricalcandone la classica dicotomia. Attraverso la lettura critica di questi meccanismi si passerà ad una rassegna delle realtà che si stanno muovendo per contrastare questo fenomeno ancora quasi del tutto deregolamentato, facendo emergere l’importanza e la complessità di un’appropriazione consapevole della sfera digitale per incrementare processi di partecipazione attivi nel territorio

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