La l. 30.12.2010, n. 240, che ha profondamente riformato l\u2019ordinamento universitario, mira ad elevare la concorrenza e il merito nelle universit\ue0, riducendo l\u2019autoreferenzialit\ue0 delle componenti accademiche sia nelle scelte strategiche e di governo del sistema sia in ordine ai meccanismi di reclutamento dei professori. La riforma, al contempo, sembra aver compresso in modo significativo l\u2019autonomia universitaria. \uc8 presto, tuttavia, per formulare un giudizio sulla l. n. 240/2010: per un bilancio degli effetti della stessa occorrer\ue0 attendere la conclusione del complesso processo di attuazione \uaba cascata\ubb. La legge, infatti, richiede, da un lato, che gli atenei adeguino i loro statuti e, dall\u2019altro, che il governo adotti numerosi regolamenti e decreti di attuazione