Scopo di questo saggio \ue8 quello di analizzare il ruolo dell\u2019attivit\ue0 di mediazione in un ottica preventiva della criminalit\ue0, partendo dal presupposto che la solo attivit\ue0 di Law Enforcement non sia sufficiente: o meglio, assumendo come premessa generale del discorso che la sola attivit\ue0 di repressione del crimine non sia da sola sufficiente a raggiungere l\u2019obiettivo di riduzione della criminalit\ue0.Dopo aver discusso l\u2019esperienza nordamericana sul binomio prevenzione/repressione e sulla necessit\ue0 di sviluppare contemporaneamente politiche sociali e politiche criminali, questo saggio esamina i modelli di mediazione sviluppati prevalentemente nei paesi anglosassoni e conclude con una proposta per il Trentino di mediazione integrata che comprende e riassume mediazioni specifiche come quella penale, sociale, ambientale, scolastica, familiare, linguistico-culturale, etc. da costruire a livello locale